Capitolo 5 - Biblioteca

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Incredibile, assurdo!

Il ragazzo che mi stava fissando con un espressione incredula e al contempo anche offesa era il famoso David che passava le giornate con me a ridere e a giocare. E seppure non avevo nessun ricordo da riportare alla memoria, nel mio cuore sentivo qualcosa di forte nei suoi confronti, come se il mio cuore lo conoscesse già. 

Continuava a guardarmi e dopo che staccò lo sguardo dai miei occhi passò a guardarmi il corpo, istintivamente pensai a come diavolo ero conciata. Scalza, i piedi coperti di fango e foglie. Il vestito strappato e anch'esso sporco di fango e bagnato in alcuni punti. E per ultimo i miei adorati capelli, c'avevo messo più di mezz'ora per rendermi presentabile ed adesso ero più paragonabile ad una palla di fango vivente che ad una ragazza. Dopo aver preso consapevolezza del mio stato orrendo, decisi finalmente di avvicinarmi a David e cercare di instaurare una conversazione.

"Ciao, scusami se non mi ricordo di te! Comunque piacere Tessa"

"So chi sei!"

"A quanto pare tutti lo sanno, tranne la sottoscritta!"

"In che senso?"

"Io davvero non mi ricordo di te o di qualsiasi altra persona che vive a palazzo, eccetto mia madre e Blue. Pensa che non mi ricordavo nemmeno di avere un nonno!"

David allarga le pupille e poi scoppi a ridere.

"Beh si certo, grazie sei molto d'aiuto!"

"Scusami è che, quando eri piccola hai sempre detestato tuo nonno! Quindi vedo che anche se hai momentaneamente perso la memoria questa cosa è rimasta viva!"

"Tu ne eri a conoscenza Blue?"

Il mio drago si girò per guardarmi e poi annuì.

"E perchè non me l'hai detto? Stupida lucertola blu!"

"Non credevo fosse così importante!"

"Mettitelo nel cervello da gallina, anche il più piccolo insignificante dettaglio, per me è fondamentale!"

"Signor sì, signora!"

"Bene, adesso forse bisogna tornare a casa, hai detto che sei stato mandato per venirmi a prendere. Mandato da parte di chi?"

"Tua nonna!"

"Solo dopo aver fatto la cazzata, si ricordano che esisto. Pff, va bene andiamo!"

Solo dopo essere ormai sulla schiena di Blue e dopo che stavamo volando da un po' sentì la voce di David

"L'ultimo ricordo che ho di te era vicino alla radura, stavamo giocando con i nostri elementi e io provavo a farti sorridere perché eri giù di morale. A quanto mi avevi raccontato tuo nonno aveva sbraitato cattive parole nei tuoi confronti e tu stanca avevi lanciato contro di lui una sfera d'acqua. Non avevi mai usato i tuoi poteri contro qualcuno, eri preoccupata da qualcosa. Ero riuscito finalmente a strapparti un sorriso, e a convincerti a parlarne. Odiavo quando ti chiudevi in te stessa e finivi per stare male. Dovevi sfogarti e così hai fatto, mentre la rabbia si impossessava del tuo animo notai i tuoi occhi cambiare colore, come se delle fiamme  avessero preso il posto delle tue iridi. Come se al posto degli occhi avessi delle fiamme verdi! Non mi ascoltavi più, ripetevi come un mantra che era colpa di tuo nonno, lui ti aveva ridotto così. E poi.."

"..poi?"

"Poi hai preso fuoco, letteralmente, le fiamme ti hanno circondato. E io ho provato a spegnerle, ma erano indistruttibili. Ti chiamavo, ma non rispondevi! Poi ti sei girata a guardarmi e..ed è stato allora che sono corso a chiamare aiuto. I tuoi occhi, tu non avevi più un iride, erano bianchi."

Il magico mondo di TessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora