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"E vabene, sentiamo!"
Zayn cominciò a raccontare dalla prima volta in cui i due si erano visti -ma venne subito interrotto.
"Il fatto che abbia scommesso su una cosa del genere non fa altro che peggiorare le cose, Zayn!" Esclamò il riccio, "Fa schifo!"

"Sta zitto e fammi parlare" fece Zayn, calmo, e riprese: "Poi Louis venne da me, a parlarmi di te. E ti giuro che non avevo mai visto Louis così prima di allora, eppure lo conosco da ventidue anni se non di più. Mi disse che aveva un certo sentimento strano nei tuoi confronti, una cosa che non aveva mai provato, e chiunque sapesse fare due più due avrebbe capito che si fosse innamorato di te. Quindi Louis sì, è un coglione, un grande coglione ed io non lo sto difendendo perché non merita di essere difeso; ma ti ama, e non devi pensare che non lo faccia. Louis ti ama e cazzo se si vede: questi giorni non fa altro se non fumare, scoppiare in lacrime da un momento all'altro e dimagrire; si incazza per niente, è sempre nervoso! Sta male!"
Harry ascoltava attentamente ogni singola parola, cercando di trovare 'il pelo nell'uovo'.

"Magari non lo dimostra" riprese Zayn, "Ma ti ama davvero. Non sto dicendo in che modo, forse non lo sa nemmeno lui. Ma chiunque presti attenzione potrebbe vedere quanto gli importa di te."*
"Se mi avesse amato così tanto come dici tu," obbiettò il minore, "L'avrebbe detto anche quella notte davanti a Calvin. Non si sarebbe tirato indietro, l'avrebbe urlato ai quattro venti. Se solo mi avesse amato. Se solo sapeste, voi, cosa significa amare!" Esclamò.

"E tu?" Harry lo guardò non capendo, e Zayn proseguì con aria di sfida: "E tu lo sai cosa significa? Sai cos'è l'amore?"
Il riccio abbassò lo sguardo. Sì, lo sapeva cos'era l'amore: era quel sentimento forte che provava per Louis, sfiorito e rovinato dalle azioni di quest'ultimo.
"Credo di saperlo, ma non potrei mai spiegarlo. La verità è che nessuno saprà mai descrivere l'amore; è un sentimento troppo forte per essere detto a parole."
"E tu associ il sentimento che provi per Louis, a questo sentimento forte e così inspiegabile ed irrazionale?"
Eccola la fatidica domanda.
"Io penso che siano letteralmente la stessa cosa" mormorò Harry, alzando lo sguardo negli occhi di Zayn. "Ma non penso che lui possa dire altrettanto su di me" aggiunse.

Zayn sospirò. "Louis non ha ammesso il suo amore per te perché aveva paura-"
"Non avrebbe dovuto averne, io non ne avrei, al suo posto."
"L'amore rende bugiardi, Harry."**
"Cazzate. Non sono queste le bugie alle quali porta l'amore. Le bugie a cui questa frase dovrebbe riferirsi sono quelle che io rifilavo ogni giorno alla mia famiglia per amore di Louis."

"Quali bugie? Non sanno di voi?" Chiese Zayn, ed Harry la trovò una domanda inutile e ridacchiò amaramente.
"Ovvio che no. Ho un padre omofobo, credi che gli piacerebbe sapere che suo figlio si è fidanzato con un Tomlinson, per giunta un e non una?" Mormorò, rassegnato, tralasciando ovviamente il dettaglio del matrimonio.

"In ogni caso, Louis non avrebbe mai avuto 300 sterline da dare a Calvin" continuò Zayn.
"E quindi ha preferito ferirmi a sborsare 300 sterline, ovvio, lecito!" Sbottò il riccio, ferito ed arrabbiato, facendo spallucce sarcasticamente.
"Mettiti nei suoi panni!"
"Zayn, no. Il caso è chiuso" disse Harry scendendo le gambe dalla scrivania e mettendosi composto, "Venendo qui a dirmi com'è andata per davvero non hai fatto altro che peggiorare le cose. Perché non solo ha scommesso sul mio copro manco fossi una puttana, ma mi ama e non ha avuto il coraggio di ammetterlo perché riteneva 300 sterline di merda più importanti di me. Questo non è amore, o almeno non è la mia idea di amore. Puoi anche andare adesso, ho di meglio da fare." Cercò di concludere, riprendendo in mano il libro e posando lo sguardo sulle pagine aperte, anche se, a dire la verità, i suoi occhi erano di nuovo lucidi.

"Harry, almeno parlatene! Non potete andare avanti così."
"Zayn, ho detto basta." Disse il riccio, la voce tremolante, tornando a guardarlo, "Non posso tornare con Louis, devo sposarmi e a settembre comincerò ad andare in uni e-" ed Harry si bloccò come paralizzato sotto gli occhi sconvolti di Zayn.

"Sposarti?" Harry cominciò a balbettare qualcosa di incomprensibile, poi decise che era arrivato il momento e prese un gran respiro, lasciando che per qualche secondo calasse il completo silenzio.
"Fin da prima che io conoscessi Louis, sono promesso sposo ad una donna, ed apparentemente tra qualche settimana dovrò portarla all'altare. Anche se lei ama una donna di nome Katy ed io-... io amo Louis ma questo non c'entra più ormai" confessò, lo sguardo basso e le guance rigate di lacrime.
"Stai scherzando, spero" disse Zayn. Sembrava irritato. Ed Harry si ritrovò a pensare che se questa era la reazione di Zayn, figuriamoci quella di Louis. Entrò in panico.

Harry scosse la testa, leccandosi le labbra, e sentì un sospirò provenire dalle labbra del moro. Con la cosa dell'occhio lo vide passarsi una mano tra i capelli.
"E poi è Louis il colpevole?"
Harry aveva la bocca secca, il cuore a mille. Non sapeva cosa dire. Non gli rispose, quindi.

Zayn si alzò di scatto, andando verso la porta, ed Harry immediatamente si alzò e andò a prenderlo dal polso per fermarlo. Il moro si girò a guardarlo, ed Harry notò qualcosa simile a stupore e rabbia nei suoi occhi, anche se tecnicamente non aveva ragione di essere arrabbiato. Harry ci vide anche tutto il dispiacere che provava per Louis e tutto il bene che voleva al suo migliore amico: entrambi erano così di grandi dimensioni che portavano il moro a soffrire, non tanto per Louis quanto con Louis. Ed Harry la trovò una cosa bella, il fatto che Zayn si preoccupasse così. Era vera amicizia, la loro, Harry l'aveva capito sin da subito.

"Ti prego- Zayn non dirlo a Louis..." lo pregò.  "Non potrei mai nascondergli una cosa così grande." L'ansia avvolse Harry come il grande abbraccio di un orso grizzly.
"Ti prego, Zayn, ti prego. Se non torneremo insieme non ha senso che tu glielo dica; se invece deciderò di perdonarlo dovrò essere io a dirglielo" gli spiegò -anche se credeva che non sarebbe mai stato capace di dirlo a Louis direttamente.
Zayn sospirò: "Vabene, non glielo dirò."
"Giuralo" mormorò il riccio guardandolo fisso negli occhi.

Zayn annuì mettendogli una mano sulla spalla. "Giuro. Tranquillo, ho capito. Non glielo dirò."
Harry sorrise leggermente, senza mostrare i denti. "Grazie" sussurrò lasciandogli il polso. Senza dire nient'altro, Zayn si voltò e a passo svelto uscì, sbattendosi la porta della camera alle spalle. 

***
S / A
* Suzanne Collins in Hunger Games- il Canto della Rivolta. (Anche se i pronomi sono stati cambiati ma sh!)
** Cassandra Clare in Shadowhunters- Città di Cenere.

Pareri sul capitolo? Che ne pensate di Zayn? Secondo voi dirà a Louis di aver parlato con Harry, e di aver scoperto del suo imminente matrimonioAspetto risposte, vediamo quante sono giuste!

Kisses,
-F.

Opposites Attract {L.S.}Where stories live. Discover now