Ti stai rovinando la vita

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HARRY'S POV

Le previsioni erano state esatte: quella fottuta notte era stata la più lunga della mia vita

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Le previsioni erano state esatte: quella fottuta notte era stata la più lunga della mia vita.
Avevo cercato di capire cosa avessero potuto significare le parole sussurrate da Sam, ed ero arrivato ad una sola maledetta conclusione, e speravo di sbagliarmi.
Magari aveva solo vaneggiato a causa del suo stato di semi-incoscienza, oppure c'era qualche altro significato nascosto che solo lei poteva spiegarmi.
Ma, detto chiaramente: 'sono tornata da te, ma tu non c'eri più per me' lasciava ben poco all'immaginazione.

Mi passai le mani tra i capelli corti, ormai arruffati a causa di quell' azione ripetuta più e più volte, e la osservavo dormire mentre io ribollivo di rabbia.

Avevo avuto l'impulso di scuoterla e svegliarla parecchie volte, ma poi guardavo il suo viso più scavato di come ricordassi, le labbra imbronciate, la fronte perennemente aggrottata -che avrei voluto distendere accarezzandola con le mie dita-, allora frenavo l'istinto, rassicurandomi che di lí a breve si sarebbe svegliata, e pacatamente avrebbe chiarito tutti i miei dubbi.

Ero cosciente di essere troppo ottimista, ma almeno ci speravo.

Il suono del mio cellulare, che arrivava dalla camera accanto,mi fece sbuffare,e con un sospiro mi alzai per recuperarlo e farlo tacere.
Il nome di Louis lampeggiava sullo sfondo, e ricordai che il ragazzo dagli occhi azzurri mi doveva un bel po' di spiegazioni.
"Pronto" risposi con voce arrochita dal mio stare in silenzio da troppo tempo.
"Haz, ma cosa è successo? Che significa che Sam è a casa tua?"
Mi schiarii la voce, e mi leccai le labbra secche:
"Dove cazzo sei finito ieri sera?" Lo accusai. "Ho cercato te e Niall, ma non c'eravate, e lei si è sentita male, cazzo"
Sentii un sospiro dall'altro lato della cornetta, cosa che mi fece capire che non fosse la prima volta, per lui, sentire una cosa del genere, e onestamente ciò mi preoccupò.
"Co-come sta ora?"
"L'ho fatta vomitare e sta dormendo ancora. Sembra che tu non ne sia sorpreso."
Louis sbuffò per poi parlare a bassa voce:
"Infatti non ne sono sorpreso" Borbottò.
"Cosa sta succedendo Louis? Mi sono accorto che le stai sempre addosso, ma ieri, quando ti sei allontanato, ho visto che ha messo qualcosa in bocca. È quello che penso?"
"È... è complicato Harry, e non posso dirtelo io, mi dispiace."
"Spero tu stia scherzando" quasi urlai. "Mi è quasi svenuta in braccio, ho dovuto ficcare le mie dita giù per la sua gola, e tu non vuoi dirmi cosa non va in quella testa di cazzo che dorme nel mio letto?" Avevo perso la pazienza, e avevo urlato talmente tanto che mi sentivo la gola in fiamme.
"Harry, non posso spifferarti tutto e tradirla in questo modo. Ha sofferto tanto in quest'anno, e quindi è cambiata...."
"Qualcosa di serio e preoccupante?" Avevo bisogno di sapere, di accertarmi che lei infondo stesse relativamente bene.
"Harry non" sospirò "Non sta a me dirtelo."
"Quindi è qualcosa di grosso" sibilai tra i denti stringendo i capelli tra le mie dita.

"Chiedilo a me se hai le palle" una voce astiosa e roca interruppe le mie imprecazioni rivolte al ragazzo dall' altro lato della linea telefonica, e mi portò a voltarmi in direzione della porta.

Find My Way - Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora