Kakao - Identità Nascoste // Yoonmin [IN REVISIONE]

20. Love Me (First Epilogue)

*11 gennaio 2016*

Taehyung's p.o.v.

"Pensavo di morire, è stato bruttissimo!"
"Una delle esperienze peggiori della mia vita" concorda Kookie con me.
"Troppe persone curiose" Jimin è stato quello a cui hanno fatto più domande, anche gli altri ragazzi gli hanno fatto domande.
"Giuro che oggi vado a cambiare colore di capelli solo per non farmi riconoscere più" dice Yoongi invece esausto.

"Vengo con te! Voglio cambiare anche io!" Jimin gli mette un braccio sulla vita e si appoggia al suo braccio.
"Ci vediamo più tardi? Ti devo parlare" chiedo a Jimin prima di prendere Kookie per un braccio e avvicinarlo a me.
"Si certo, anche io devo dirti delle cose" mi risponde lui.

"Chocolate oppa andiamo a casa?"
"Si andiamo Chim Chim"

"Taetae, facciamo qualcosa?" Mi chiede Kookie prendendomi sottobraccio.
"Vieni con me"

-E se non accetta? Se non mi vuole veramente?-
-Ti vuole, fidati-
-Non mi fido, per niente-

"Hyung... è bellissimo"
Siamo arrivati a destinazione da un po' ma, fino a quando Jungkook non me lo fa notare, non me ne accorgo.
"Ti piace quindi?" Chiedo timoroso di fare una domanda simile, sedendomi.
"Tu mi piaci di più" sorride lui guardandomi negli occhi e sedendosi a terra.
Abbasso la testa imbarazzato, probabilmente adesso sono un peperone.

"Hyung, mi piaci tanto"
"Anche tu, Kook, mi piaci tanto" balbetto prima di rialzare la testa e cercare di riprendere il coraggio che avevo prima di arrivare su questa collina dalla quale si può vedere un panorama fantastico.

"Kookie"
"Taetae"
Ridiamo per aver parlato insieme, poco dopo torniamo seri.

"Vuoi essere il mio ragazzo?" Ci chiediamo contemporaneamente.
Il ragazzo davanti a me sorride prima di prendermi il volto tra le mani e baciarmi.
"Data la domanda non servono risposte, ma la voglio sentire hyung"
"Si, voglio essere il tuo ragazzo, e tu?"
"Si Tae"

"Andiamo a casa?" Chiedo improvvisamente assonnato.
"Si alieno, andiamo a casa" risponde ghignando lui prima di avvolgermi la vita con un braccio.

-Chissà perché quel ghigno-
-Tu lo sai perché-
-No, ho troppo sonno per capirlo-

Arriviamo a casa sua e apre la porta.
Mi butto sul divano del soggiorno e mi metto comodo.
"Tae" mi chiama Jungkook,
"Porta rispetto" rido leggermente dato che gli ho sempre detto di non farlo.

In tutta risposta lui mi prende dal divano e, con me sulla spalla destra, sale le scale, probabilmente per andare nella sua camera, e per farmi smettere di dare pugni alla sua schiena mi da uno schiaffo sul sedere che mi fa urlare come una ragazzina.

-Che ti succede? Riprenditi-
-Non adesso, non adesso, non adesso, non posso avere un'erezione adesso, capisco che la sculacciata di Jungkook possa aver provocato qualcosa ma... Non adesso!-

Mi ritrovo buttato nel letto della camera dei genitori di Jungkook senza accorgermene e mi ritrovo sotto il piccolo che è senza maglietta e si sta avvicinando alle mie labbra sorridendo maliziosamente.

E improvvisamente capisco il perché di tutte le frecciatine che mi sono arrivate dal ragazzo sopra di me questa mattina.

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Spoiler
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In questo capitolo non vedrete più Yoongi e Jimin, ma non preoccupatevi perché saprete anche la loro fine

Per farmi perdonare vi faccio osservare qualcosa della Flexible Line (si, esiste)