Kakao - Identità Nascoste // Yoonmin [IN REVISIONE]

1. Fire off

*17 settembre 2015*

Yoongi's p.o.v.

-Devi farlo per forza?-
-Si, devo farlo per forza, stupida coscienza, altrimenti mi tratterebbero tutti come trattano quel Jimin, ora che ci penso non l'ho mai visto-
-Uffa, almeno cerca di non farti sgamare, okay?-
-Si, proverò a non farlo sapere a nessuno-

Mi incammino verso la classe insieme a quelli che dovrei considerare miei amici quando, notando una ragazza seduta a terra in un corridoio isolato, mi allontano con la scusa di aver dimenticato una cosa nell'armadietto.

Appena noto che non c'è più nessuno nel corridoio, dopo essermi preso una felpa, mi avvicino a quella ragazza che, appena mi nota, si alza rivelando totalmente il suo outfit: cioker nero con un piccolo pendolo al collo, felpa corta verde militare, molti bracciali abbastanza carini, jeans neri a vita alta che lasciano una bella visione del culo e scarpe da ginnastica nere della Adidas.

Poi la guardo bene in volto... E noto che è un ragazzo, un ragazzo molto attraente, direi

Mi avvicino lentamente con le mani in alto, ma lui continua a indietreggiare,
"Non voglio farti del male, voglio solo sapere come stai"
Improvvisamente prende sicurezza e mi risponde a tono,
"Tu, Min Yoongi, uno dei ragazzi più popolari e belli - sussurra le ultime due parole come se fossero sacre e lo ascolto meglio - di tutta la scuola, vuoi sapere come sto io? Almeno sai chi sono?"

-No... non può essere lui... è così bello... Yoongi cosa pensi? Basta.-

"Non so chi tu sia e non mi interessa, perché piangi? Chi ti ha ridotto così? Perché pensi che anche se sono popolare non posso preoccuparmi per qualcuno che non lo è? Perché..."
Vengo bloccato da lui,
"Basta! Ti stai preoccupando più di quanto faccia mio padre! Basta!" Poi vedo le sue gambe tremare e lo prendo giusto in tempo per non farlo cadere a terra, mi lascio andare a terra accompagnato dal sostegno degli armadietti e il ragazzo finisce sulle mie gambe e con la faccia nel mio collo.

Dopo dieci minuti circa, durante i quali ho cercato di rassicurare il ragazzo dal nome sconosciuto tra le mie braccia, smette di piangere e mi guarda negli occhi.

-ammettilo che hai voglia di assaggiare quelle labbra che sembrano dannatamente morbide-
-si, ora vai via-

Non faccio troppo caso a ciò che ho risposto alla mia coscienza e mi concentro di nuovo totalmente sul ragazzo seduto sulle mie gambe.

"Non hai ancora capito chi sono vero?" Mi chiede, me la sono posta diverse volte questa domanda ma non ho trovato una risposta ovvia.
"Sinceramente, no" in cambio sorrido.

"Mi chiamo Jimin, Park Jimin"

-quindi è lui-

"E quindi?" Chiedo retoricamente togliendomi la felpa e appoggiandola sulle spalle di Jimin.
Lui mi abbraccia fortissimo e io non posso fare a meno di ricambiare l'abbraccio di quest'angelo senza fuoco a circondarlo

"Ti farò ritrovare il fuoco Jimin, perché forse tu non la vedi la scintilla, ma io si, e giuro che farò ritrovare a quest'angelo la sua scintilla per far riaccendere il suo fuoco" lo stringo più forte e lui lo fa anche, ci stiamo facendo male ma non mi importa, voglio fargli capire che tra le mie braccia potrà starci tutte le volte che vorrà, fin quando lo vorrà.

*Spazietto per l'autrice (🦆🚫)*
Primo capitolo di una nuova storia, spero che anche questa vi piaccia ☺, e niente... Per questa volta spazio autrice corto 😂😂.

Ma... devo farvi morire già dal primo capitolo quindi...

Metto l'ultima e vi lascio

Okay vado prima che metto le foto di Jimin, che sono poco caste...

~μαρικα