un nuovo sayan

#addio

Erano passati giorni, quasi un mese dalla morte di ace.
Non mi ero ancora ripresa.
Ero a casa chiusa nella mia camera a piangere in silenzio.
Ace grande se ne era andato a girare per il mondo e ora cera solo deryl.

Sentii una voce alle mie spalle, era la sua, mi abbraccia per poi spendersi al mio fianco e coccolarmi.
Deryl:manca anche a me...avrei voluto vederlo crescere...
Io:perche sono nata sayan...
Perché lui doveva essere quel 1 ogni 1000 anni...
Deryl:non comandiamo il destino...e se anche con le.sfere.lo riportassimo in vita sarebbe la stessa cosa, rischieremmo la vita noi e l'intero pianeta.
Io:...io però rivoglio il mio Ace...
Deryl:amore...cerca di ragionare...
Non potrei mai perdonarmelo se nostro figlio fosse la causa della distruzione di questo pianeta o la causa della morte di qualche povero innocente...o tu...
Non voglio perderti, sei la cosa più importante che ho...

Mi guarda negli occhi per poi stringermi forte.
Deryl:ora ti prego, usciamo di qui.
Tuo fratello voleva vederti, e poi ce l'allenamento di wils...
Io:non me la sento di combattere...
Ne di sentir le solite frasi.
"Mi spiace" "era così bravo..." come stai, devi soffrire tanto..."

Deryl:fai venire vegeta e tarbol...starai qui ma almeno scendi di sotto.
Io:ok...

Lui mi fa alzare per poi scendere di sotto.
In poco si teletrasporta via e dopo poco era tornato con i miei fratelli.
Vegeta subito non disse nulla, tentai di far un finto sorriso ma lui senza dir nulla mi abbracciò, non me lo aspettavo da lui.
Anche Tarbol che si avvicina e mi abbraccia.
Io:vi prego...non fate così...
Vegeta:mi spiace per quello che abbiamo dovuto fare...
Però non lasciarti andare, vieni con noi da wils.
Tarbol:questa volta ci sarò anche io.
Io:no...penso.che mi farò un giro per il mondo, da sola!
Voi andate pure.
Deryl:sei sicura?
Annuisco facendo un sorriso per poi guardar vegeta.
Io:e difficile superarlo ma per ora non ho voglia di allenarmi, benché meno bils e wils..

Vegeta:ok.
Allora noi andiamo che se facciamo aspettare il gatto poi sono guai.

Deryl:chiamami se hai bisogno, ho il telefono con me.
Io:anche io, va bene..
Se ne vanno e io vado fuori, chissà magari incontravo Ace.
Chissà come se la cava da solo in questo mondo.

Girando in mezzo ai boschi, foreste, laghi, fiumi, deserti mi  rilasso guardando la pace della natura.
Ad un certo punto finalmente lo trovo, stava dormendo sotto un albero nel bel mezzo di un' immensa prateria.

Io:semore a dormire vedo!
Ace:ei, ma chi si vede!
Victoria, com..
Lo fermo prima che dica qualcosa di sbagliato.
Io:ti prego non voglio parlarne..
Ho lasciato andare gli altri da bils, non ho la forza di guardarlo in faccia, se non fosse un dio lo avrei già ammazzato ...
Ace:capisco, e be direi...sai, sono migliorato con le arti marziali, e anche con il volo.
Io:si? Ma tu non hai mangiato il frutto mera mera?
I potrei funzionano anche qui?
Ace:e già, non sarei più pugno di fuco sennò..
Dice infiammando due dita e facendo un sorrisetto malizioso abbassando il suo cappello.

Ci sediamo a terra per parlare, mi mancavi dopo tutto.
Io:che fai di bello per vivere.
Ace: proteggo la savana da bracconieri.

Ci trovavamo giustamente in una savana.
Ace:qui e diverso dal mio mondo, li cerano animali strani ma non mi importava, anzi li uccidevamo per mangiare.
Ma qui ci sono animali che sono a rischio estinzione..
Poi possiedo tutte e tre le ambizioni quindi posso controllare, capire, parlare con gli animali.
Io:non sapevo che tu avessi questo potere.
Sapevo che luffy li possedeva, anche la capacità di sentore la come dei re del mare, come tuo padre. Ma di te non lo sapevo, si credeva fossi morto e quindi sei un mistero.
Dico ironicamente sorridendo.

Ace sentito nominare suo padre si incupisce.
Ace:lo sempre odiato...

Mentre parlavo notai mio padre che mi spiava, probabilmente sentiva quel che dicevamo ma feci finta di non vederlo.
Io:in fondo lui ti voleva bene...
Ace:rovinandomi la vita?
Per colpa sua so stato sempre  evitato, la marina mi dava la caccia, se non fosse per garp che un po mi proteggeva...
Ma il re dei pirati mi ha portato a odiarlo, mio padre.
E tutta colpa sua!
Se mia madre a dovuto nascondersi per proteggermi, per poi morire di parto.
Io:ace, credo che lui non volesse rovinarti la vita, e ce una cosa che mi dicevano sempre, quando da piccola mi prendevano in giro perché ero stata adottata, o dicevano"AHAH! SFIGATA, i tuoi genitori non ti volevano"o altre cattiverie, io davo sempre la colpa a loro però a volte le colpe sono solo nostre, noi ci scriviamo il nostro destino, quando si cade bisogna rialzarsi e continuare a combattere.
Ace, prova a perdonarlo..
Almeno per te..

Mi ascoltava con la testa bassa.
Ace:dici che e solo colpa nostra...di come scriviamo il nostro destino...però...non è colpa mia se sono finito al patibolo, se mi volevano uccidere perché sono il figlio dei re dei pirati e per questo devo morire.
Re:ogni re a le sue responsabilità...
Ogni azione a il suo peso.

Dice facendo la sua comparsa.
Io:padre...che...
Re:so che mi avevi visto...non far la sorpresa.
Ace, giusto, anche io sono un re, o almeno, un re che ormai non ha più il suo popolo.
Il mio pianenta è esploso, per colpa mia...
Ognuno ha le sue responsabilità.
Se io non avevssi stretto alleanza con friser e non mi fossi fatto schiacciare e fatto umiliare...sarei ancora li.
Io:tuo padre si è preso le sue responsabilità ma a provato a proteggerti...twntando di farto.cambiare strada con un ufficiale della marina.
Sperava non avresti seguito i suoi passi per commettere lo stesso suo errore, ma ora sei qui.. puoi riscattarti.
Gli sorrido e lui mi sorride.
Io:dopo tutto sei Ace pugno di fuoco!
Mio padre gli da una pacca sulla spalla per poi volare via.
Ace:sai...sei piaciuta fin da subito...volevo dirtelo anche se non mi cambierà nulla...
Sei sposata...
Mi dice con lo sguardo timido per poi nascondersi chiudendosi con le gambe al petto.
Mi avvicino.
Io:non abbatterti...
Sai, quando ero ragazzina che guardavo one piece...mi piacevi anche tu.
Mi ricordo che al tempo stavo da poco con deryl, era un po geloso. Infatti quando sei comparso da vegeta era ritornata un po la gelosia rocordandosi del aossato.
Però non farti problemi, sei un bel ragazzo e sicuramente non sono l'unica del mondo. Sarai felice, me lo sento.
Ace mi guarda stupito quando gli ho detti che mi piaceva.
Mi sorrise teneramente e io ricambiai.
Ace:davvero...
Io:si, ma facciamo come se non ti avessi detto nulla con deryl.
Ace:certo.