Primo incontro ostico

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Narratore pov's

Grell e la piccola T/n si stanno recando alla magione dei Phantomhive.
Per la prima esperienza di contatti umani di T/n.
Giunti a destinazione Grell diede tre forti colpi col chiavistello del portone.
In poco tempo un uomo sulla cinquantina vestito da maggiordomo e con la spilla dei phantomhive apri la porta facendo entrare i due ospiti .
Il maggiordono gli fece entrare in una saletta piena di giochi.
A T/n gli si illuminarono gli occhi per la quantità spropositata di balocchi.
Grell si sedette su una poltrona aspettando ansiosamente l'arrivo dei padroni di casa.

[15 Min. Dopo]

A Grell stava per venire un infarto fino a quando la porta si spalancò mostrando i signori Phantomhive.

T/n pov's

I signori che aprirono la porta erano una donna dai capelli biondi e dai dolcissimi occhi azzurri; l' uomo invece aveva i capelli di un colore che non era definito stessa cosa valeva per gli occhi.
Il signore mi fa un po paura quindi decido di andarmi a nascondere dietro le gambe di Grell.
Ma prima che potessi avvinghiarmi sentii due braccia forti prendermi in braccio.
Il signore mi prese in braccio accarezzandomi la testa.
Ed incominciò a parlarmi e disse:"Ciao,come ti chiami? "
Io risposi :"T...T/n".
L'uomo riprese la parola e disse:"Tranquilla non ti voglio far del male; io sono Vincent e sarò colui che avrà l'onore di badare a te contessina".
Gli feci un grande sorriso abbraciandolo.

Vincent pov's

Grell aveva proprio ragione quando T/n mi sorrise fu come se mi avesse rubato l'anima.
Sarà un' ottima compagnia per Ciel.

T/n pov's

Dopo che mi staccai dal' abbraccio una vocina stridula incominciò ad incitarmi a staccarsi dal suo papà. Da dietro la pesante gonna beige della signora phantomhive sbuco un bambino la fotocopia del padre ma più compatta.
Vincent mi riappogiò a terra spingendomi verso il bambino.
Io cautamente mi avvinai e dicci:"C...ciao, io sono T/n tu chi sei?"
Il bambino rispose:" Io sono Ciel phantomhive".
In quel momento il bambino mi squadrò da capo a piedi.
Io ero molto spaventata e feci due passi indietro andando a sbattere contro la gamba di Vincent.
I miei due passi in dietro furono colmati da due di Ciel che si sporse avvicinandosi troppo.
Io allora decisi di prenderlo in contropiede abbraciandolo.
Si irrigidì spingendomi via da lui e facendomi dare una sederata.

Ciel pov's

Ma chi è questa che si permette di toccare il mio papà?!.
Papà la mette giù e la spinge verso di me.
Incominciò dicendo :"C...ciao io sono T/n, tu chi sei? ".
Io allora risposi :"Io sono Ciel Phantomhive ".
Sembrava intimorita e indietreggiò andando a sbattere contro la gamba di papà io allora mi avvicinai sporgendomi lei di scatto mi abbracciò ma io la spinsi via facendola cadere.
La guardai vittorioso vedendola in lacrime.
Fino a quando non mi giunse all'orecchio la sfuriata di mia madre e mio padre che mi sgridarono per il mio comportamento.
T/n di botto si alzò piangendo correndo in braccio a un tizio coi capelli rossi.

T/n pov's

Non mi piace Ciel è cattivo con me.
Preferisco stare in braccio a Grell.
Grell mi prese in braccio accarezzandomi la schiena sussurandomi :"shhhh.... è tutto ok non devi piangere che se no mamma William si preoccupa".
A quella affermazione smisi di piangere e mi accoccolai nell'incavo del suo collo.
Ad un tratto si sentii afferare la schiena facendomi staccare a forza da Grell.
Era la moglie del signor Vincent che mi disse:"Non devi piangere Ciel é solo un po ' birichino non voleva farlo a posta".
E mentre lo disse guardo storto il figlio che aveva messo il broncio.
Io allora chiesi alla signora se potevo scendere e lei acconsentì.
Mi avvicinai di nuovo a Ciel ma in caniera più spavalda e dissi :"Abbiamo iniziato col piede sbagliato ti va di ricominciare? ".
Il bambino si girò e mi rispose di si con un cenno della testa.
Io allora gli sorrisi e lui contraccambió.

 Un  amore un po particolare.  ( undertaker  x  reader )Where stories live. Discover now