La vita disagiata di una cosplayer

L'inizio di un'avventura

No.
Non l'avessi mai fatto. Perché poi, chi me lo ha fatto fare?!?!?!?!?!???

Era un giorno di estate quando Lallu ricevette il suo primo pacco, da quel giorno ne arrivarono tantissimi, a centinaia, che tuttora ha perso il conto. Ma quel giorno, di luglio, tirò giù tutti i santi e le madonne che le vennero in mente. Perché, vi starete chiedendo.
Ha iniziato a fare cosplay nel 2011 e il suo primo cosplay fu Inori Yuzuriha da Guilty Crown. Non sapendo nemmeno nemmeno cucire un bottone sulla camicia, pensò di farselo commissionare ma, non avendo esperienza nel campo, si affidò alla sarta sbagliata. E quando aprì il pacco, con l'adrenalina a mille...

Cosa...ho...appena...visto...?

Il suo cosplay era peggio di un gatto morto: gli orli non erano stati cuciti e i fili penzolavano da tutte le parti, c'erano delle macchie di colori indefinibili e mancava pure un guanto. Da lì a una settimana sarebbe andata alla sua prima fiera da cosplayer, invece andò subito nel panico, aveva anche paura che provandolo si sarebbe rotto tutto, così, dopo aver sbraitato e disperato tutto il pomeriggio, prese dalla scatola di biscotti un ago e un filo rosso. Iniziò a cucire, seguendo i consigli della mamma, giorno e notte senza mai staccare, andando avanti a flebo di caffè (che odia), finché, un giorno prima della partenza, riuscì a provarselo. Aveva fatto un ottimo lavoro, era fiera di sé.

D'ora in poi non mi affiderò mai più a nessuno.

Pensò.

E io ora sto pensando che si capisce lontano un miglio che si sta parlando di me. Azz, ci ho provato a nascondere la mia identità! Sono una frana in queste cose, sono un libro aperto. Ho iniziato questa specie di """diario""" per raccontare un po' di vicende accadute in questa passione che coltivi ormai da... 6 ANNI? È PASSATO UN SACCO DI TEMPO, DIO.
Sì, e in questi 6 anni ne sono successe così tante! Ma racconterò quelle più disagiate, come ho scritto nella descrizione: il cosplay è divertimento! (Non sempre)
((Non quando devi FARE i cosplay))
(((NON QUANDO DEVI PATIRE IL FREDDO, IL CALDO, LA FAME, TENERE LA PIPÌ ECC ECC)))
Vabbè, non voglio traumatizzare nessuno! Lol. Sì, alle volte è faticoso, ma altre volte è così bello che ti dimentichi di tutte le difficoltà che hai avuto. Ho incontrato delle persone fantastiche grazie a questo hobby, che ora sono i miei amici! Ma, adesso, riprendiamo il racconto del primo cosplay alla prima fiera...

...Finalmente arrivò quel giorno fatidico: era il mio debutto, ero carica, avevo fatto e preso tutto. Era il primo giorno di quella che oggi è la mia fiera preferita, forse un po' perché è stata la prima e forse anche per la fiera in sé: Riminicomix.
Faceva caldissimo e quel cosplay è inadatto alla temperatura estiva di luglio. Mi sciolsi ancora prima di arrivare alla fontana, in treno. Mi guardavano tutti malissimo durante il viaggio da Bologna a Rimini, ma non avevo la parrucca. Uno non può vestirsi strano?! Eh no, a quanto pare no. Aria condizionata... cos'è, si mangia?
Appena arrivata alla stazione di Rimini, il caldo mi fece sciogliere il trucco. Sembravo una candela sciupata, ma decisi di voler soffrire ancora di più: mi misi la parrucca. E qui ritorna il pensiero iniziale di questo primo racconto: CHI ME L'HA FATTO FARE? Io... silenzio.
Ma anche se il cosplay si era appiccicato al corpo grazie al sudore, anche se il trucco ci aveva rinunciato, anche se la parrucca era Satana, quel giorno è indimenticabile. Anche per questi disagi, ma soprattutto per il divertimento che ho passato insieme ai miei amici e per l'orgoglio che provo tuttora per essere entrata in questo mondo esilarante e meraviglioso.
Sono Lallu, in arte Lallupyon, è faccio la cosplayer.

Da quell'esperienza ho imparato:
- in estate devo usare il trucco waterproof
- le parrucche vanno acconciate e devo avere sempre una retina da mettere sotto
- fiere estive = cosplay estivi

(((((((Se volete seguirmi nel disagio di questa passione mi trovate su fb: https://www.facebook.com/Lallupyon/ spam a caso)))))))