Gracias a tu sonrisa || Paulo Dybala

quinto capítulo

Paulo's pov
"Dybala" alzo,o meglio,abbasso lo sguardo,quanto sento una voce accanto a me.
La ragazzina che amo prendere in giro è la,e vedendola vestita così non mi sembra più tanto ragazzina.
È una ragazza bassa,con dei lunghi capelli castani,i suoi occhi sono marroni.
Sembra timida,e forse lo è,ma per rispondermi in quel modo non lo è tanto.
Parlo dell'ultima volta,quando cantavano nello spogliatoio.
Oggi,per la cena,indossa un vestito nero corto,molto corto,delle calze scure,dei tacchi neri alquanto alti e una collana sempre nera al collo.
Ah,mi ricorda tanto qualcuno.
"Ciao.." mormoro. Non so il suo nome,o l'avrei chiamata con quello.
So solo che è dannatamente sexy e che sta risvegliando un vecchio istinto che ho sepolto.
"Comunque non ci siamo presentati...io mi chiamo Arianna" dice lei,e ora i miei dubbi hanno una risposta.
"Penso che io non devo presentarmi" rispondo
Sa già bene chi sono.
"Il piacere è tutto mio,e comunque si dice debba" ironizza sul fatto che non le ho risposto e anche sul fatto che ho sbagliato verbo.
Oh,ci puoi giurare,sarà tutto tuo,il piacere.
cosa ho appena pensato?
"Ehm...scusa..-ridacchio imbarazzato-piacere di conoscerti" le sorrido.
Ma Le sorrido falsamente,devo ancora vedere se posso fidarmi di lei.
"Posso chiederti un favore grande grande grande?" Faccio una faccia alquanto stranita,ma annuisco,così lei continua
"Ho conosciuto una ragazza della Toscana che è una calciatrice e che è tua fan,molto molto fan,mi parla di te in continuazione,potresti salutarla?" Sorrido e annuisco ancora,accettando,così lei prende il cellulare dalla borsetta,pure quella nera.
Mi allontano un po e lei alza il cellulare verso di me,per fare un video.
"Espera,como si chiama?" (Aspetta)
la fermo.
Se non so come si chiama non posso salutarla.
"Vittoria" risponde lei,poi inizia a riprendermi.
Mi invento Qualcosa
"Ciao Vittoria,come stai? Spero bene..ho saputo che sei una calciatrice..fantastico! Ti mando tanti baci"  lei smette di riprendere.
"Grazie..sarà felicissima" mi sorride grata.
"Figurati..senti..mi parli del calcio femminile?" Chiedo,non so bene perché.
Forse per curiosità
Forse perché voglio studiare la ragazza che ho davanti,fattosta che iniziamo a camminare e a parlare.
"Il calcio femminile è tale e quale a quello maschile..abbiamo un campionato,una Champions,la coppa Italia,ci sono i campionati minori come i maschi..tipo Questa ragazza gioca in serie D..però mi racconta che siccome non hanno tanti sponsor il suo calcio non è proprio il massimo...è difficile la vita sul campo al di sotto della Serie A, per le calciatrici..voi no..voi maschi a tutte le fasce di età e campionato state bene..ma per noi è tutto diverso...tu cosa ne pensi?" Non mi ha detto tutto,ma una cosa l'ho capita:voglio fare qualcosa per aiutarla,almeno questa ragazza.
"Penso che è una cosa ingiusta,eco cosa penso"

Arrivo a casa stanco morto,ma il piano che ho in mente è più importante che andare a dormire
"Hola mi amor" (ciao amore mio) la mamma mi viene incontro,togliendo la mia sciarpa blu dal collo.
Mia madre è un angelo,si occupa di mantenere in ordine casa mia,o diventerebbe un posto orribile,e non c'entra l'assenza di altre donne.
"Hola mami" le bacio una guancia e avanzo nel mio soggiorno,sbottonandomi la giacca.
Devo parlare con Mariano.
"¿Mariano,donde está? Quería ablar con él" (Mariano dov'è? Vorrei parlare con lui)
Domando,sedendomi sul divano
"Tu hermano esta haciendo una ducha" (tuo fratello sta facendo una doccia)
Risponde lei,tornando in cucina a preparare la cena per lei,mio fratello e Nahuel.
Io ho già mangiato.
"Vale" (okay)

Poco dopo mio fratello appare in salotto,finalmente.
Mariano è più grande di me,ma Gustavo è il fratello maggiore,lui è in Argentina.
Mariano è abbastanza alto,ha i capelli a ciuffo simili ai miei,ma più chiari,ci assomigliamo molto e lui è quello con cui ho legato di più,infatti è il mio agente.
"Hermano,buenas tardes" (fratello,buonasera) si avvicina a me e prende i miei capelli in una mano,tirandoli un po e muovendomi la testa.
Sorrido e tolgo la sua mano,giusto perché non amo che mi tocchino i capelli.
"Mariano,escuché sobre una chica que juega fútbol y es mi fan. Ella y su equipo juegan en condiciones difíciles,y me gustaría que jugaran en mejores condiciones, son buenos y podrían tener un futuro excelente" (Mariano,mi hanno parlato di una ragazza che gioca a calcio ed è una mia fan. Lei e la sua squadra giocano in condizioni difficili e mi piacerebbe che giocassero in condizioni migliore. Sono brave e potrebbero avere un futuro eccellente) spiego,e lo guardo mordersi il labbro inferiore,probabilmente sta pensando a che fare.
"Y como te gustaría ayudar a esta chica y su equipo?" (E come ti piacerebbe aiutare questa ragazza e la sua squadra?)
Mi domanda lui,con un volto interessato.
Spero lo sia davvero.
"Con la Fundación,me gustaría hacer  un partido a beneficio por este equipo" (con la fondazione,mi piacerebbe fare una partita di beneficenza per questa squadra) rispondo e lui annuisce,menomale.
"Vale,pienso que se puede hacer" (okay,penso che si possa fare) annuisco contento.
Sono felice che mio fratello mi appoggi nelle mie idee,anche le più pazze.
"Y ahora...fifa?" (E ora..fifa?) Propone,e io non posso far altro che accettare.
"Claro que si" (chiaro che si) corro verso il divano e mi ci butto sopra,sedendomi sul bordo e appoggiando il mio piede sinistro sul puf nero a terra.
Mariano accende la play station e prende i due controller,porgendomene uno.
Mette fifa 18 e si siede sul divano vicino al mio;poco dopo stiamo urlando,stiamo giocando come fossimo due uomini non troppo adulti normali,come due fratelli che sono accomunati da una passione,due fratelli malati di calcio,due fratelli a cui è stata trasmessa questa malattia,due fratelli orfani di padre,siamo solo queste cose in casa;ci trasformiamo,infondo siamo una famiglia come tutte le altre,una famiglia famosa,ma normale.

"Eeeeeh Golazooooo" urla mio fratello,esultando come fosse pazzo.
Mi abbandono al divano,passandomi divertito una mano sul volto.
È bravo mio fratello a fifa,molto bravo,quasi più di me.
Quasi,ho detto,non esageriamo.
Batto tutti,eccetto lui,ma lo lascio vincere.
Il bello è che è lui quello che dovrebbe far vincere me,non il contrario,però non amo le cose che sono facili,io per conquistare qualcosa voglio faticare,devo faticare,perché se le conquisto ma in modo semplice,non facendo quasi nulla,non mi piace averle.
In sostanza amo le sfide,sono quelle che formano un vero uomo.

Come promesso,ecco il capitolo😍
Buon weekend,e buongiorno.
Io ho dormito fino a venti minuti fa,quindi sono ancora addormentata e potrei sparare cazzate😂
Beh intanto grazie mille,perché questa storia con pochissimi capitoli è già arrivata a più di 300 visualizzazioni e non so quante stelline,sulle 70 più o meno.
Grazie,siete fantastici,non avrei mai pensato riscuotesse tutto questo successo,come la hija del entrenador 1 e 2.
Vi adoro,Non sapete quanto.
Ringrazio anche (per la millesima volta) meetdybala lei mi ha aiutato con il discorso fra Mariano e Paulo,quindi grazie.
Beh ora vado,ci vediamo martedì😘

Aridybala_10❤