Korean Angels

CAPITOLO 8

CAPITOLO 8

Mari's POV (Punto di vista)

"Brava Mari. Impari in fretta!" -Hyuk

Wuhuuu. Che brava che sono! È Hyuk a insegnarmi come andare sullo skateboard.

Sono bravissimi anche gli altri.

Ken, ad esempio, è da prima che salta con lo skate, peró non cade mai. Pare che sappia volare.

"Wohooo Hyuk! Voglio imparare quello lí!" urlo ad una certa, indicando dei ragazzi che fanno tipo del salti mortali.

"Hahaha. Vacci piano, Mari. Per ora devi imparare bene le basi" rispode lui divertito.

"Uff e va bene.." dico, facendo finta di sbuffare.

Purtroppo ha ragione. Chissà da quanto tempo fanno skate quelli la.

"Allora come va?" ad un certo punto appare il mio Hongbin oppa.

"Tutto bene oppa! Ha detto Hyuk che imparo in fretta! hehe" forza, autostima vieni in me.

'Oppa' = Fratello Maggiore.

È la prima volta che chiamo qualcuno cosí.
Non sono abituata.
L'ha deciso lui; ha detto che per qualunque cosa avró bisogno, potró sempre contare sul mio oppa.

Mi sento voluta bene.

"Perfetto. Ora prova ad andare da sola." -Hyuk

Come dice Hyuk provo a fare la discesa da sola.

Da sola!

Tutte le mie cellule sono concentrate a farmi rimanere in equilibrio.

Mari NON devi cadere.
Uno perchè non devi farti male.
Due, fallo anche per Hyuk e la sua pazienza infinita che ha impiegato un'ora e mezza solamente per riuscirti a far salire.
E tre, meglio evitare brutte figure.. no?

A volte dicono che sbagliando s'impara. Ma stavolta, credo non sia proprio il caso.

Concentrazione.

.

Comincio ad andare via via piú veloce, sento l'aria scompigliarmi i capelli.
La prossima volta devo ricordarmi di fare la coda.

.

.

Sorrido.
È così divertente stare su uno skatebord e lasciarsi andare. La veritá è che non ho la minima idea di come faró al termine di questa discesa. Come si frena?

Meglio non pensarci. Mi godo questo momento rilassante, chiudendo gli occhi ad un certo punto.

.

Hey,

p-perchè è pieno di sassi qui?

"MARII!" sento la voce di Hyunsik che urla.

Che bella questa sensazione. Mi sembra di volare.
Non sento piú i miei piedi, cioè li sento ma è come se non dipendessero da niente. Loro e lo skate si sono uniti, sono diventati una cosa sola.

Ora nessuno puó fermarmi. Mi sento imponente.

Aspettate un attimo..

DOV'È FINITO IL MIO SKATEBOARD?!

Comincia a venirmi il panico. Me lo sento.. È la mia fine.. Sto per morire.

Come ho fatto a non accorgermi che si era incastrato in una specie di cratere?

Ora ci siamo, sto per cadere. Percepisco una distanza quasi nulla tra me e l'asfalto.

L'unica cosa che mie viene in mente è che sono ancora troppo giovane per morire. :(
Staró esagerando?