{3} "Family."

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"Mad smettila."
"Smettila tu!"
"Mad!"
"Che c'è?"
"Mad!"
"Cosa!!"
"MAD"

"WAA!" mi sveglio di soprassalto, urlando come una matta.
"Shhhh!", sento,mi strofino gli occhi fino a quando la figura fronte a me è abbastanza nitida...
"Kate?"
"Ti ho già detto di non chiamarmi così tesoro, sono tua madre ricordalo."
"Mh,si." Dico con la voce impastata dal sonno per finire la conversazione, non ho voglia di parlare, mi sono appena svegliata, intraprendere un dialogo non è tra i miei propositi al momento.
"Devi alzarti sono le 9:00."
"Cosa?! Le 9:00!! E tu mi svegli alle nove! Ci vediamo domani."
"Non credi di aver già dormito abbastanza? Ti rendi conto che sono praticamente un giorno e mezzo che dormi? Se non ti avessi svegliata avresti continuato a dormire per non so quanto! Devi alzarti ed ordinare questa stanza, pensavo che iniziando da capo avresti messo...." smetto di ascoltarla, quante parole avrà già detto, trecento? Il mio cervello non ha la capacità per tutte queste informazioni dopo un lungo viaggio nel mondo dei sogni.
Continuo ad annuire tenendo la testa sotto le coperte, quando ad un certo punto sento sollevarsi un peso dal letto e dei passi allontanarsi, poi la porta si chiude.
Apro gli occhi e tolgo la coperta dalla mia faccia, tirò un lungo respiro e gli richiudo, mi metto a sedere e mi alzo,cammino scalza per cercare le pantofole....dovrebbero essere in uno di questi scatoloni. Quando passo per un lato della stanza mi fermo e indietreggio...e questo specchio chi lo ha messo qui? Era dei vecchi proprietari? C'era già quando sono arrivata? E la finestra? Voglio vedere se ho una bella vista. È una buona idea aprirla? Meglio di no, la luce mi accecherebbe.
Apro i pacchi uno a uno e dopo averne svuotati quattro finalmente le trovo.
*sospiro* le mie belle e comode pantofole azzurre!
Le infilo velocemente ed entro nel bagno, accendo la luce che è messa vicino al lavandino....ieri non ci avevo fatto caso ma il tasto della lampadina è davvero strano! In Italia non è così......niente di tutto questo è così.
La luce mi manda un po' a barcollare ma mi siedo sul water ancora con la tavoletta abbassata e mi guardò intorno per abituarmi. Non è male....è più grande del mio vecchio bagno.
Mi alzo e mi guardo nel piccolo specchio posto sopra il lavabo, apro il rubinetto e mi lavo le mani, poi il viso. Quando alzo la testa fisso allungo il mio volto....
Ho delle grandi occhiaie e le labbra sono gonfie, più scure del solito. Speravo che dopo aver dormito "un po" il mio aspetto sarebbe migliorato. Evidentemente non è così.
Esco dalle piccole quattro mura e ritorno nella stanza in cui ero prima, svuoto la borsa sul letto e prendo il telefono. Abbasso la luminosità.
Zero pensieri, zero parole, zero carattere. Stamattina mi sento nulla.
Non sento la mancanza di niente. Strano.
Fico.
Prendo ITunes e faccio partire la musica.
Iniziò dalla mia canzone preferita del momento "Rockstar" di Post Malone, la metto a tutto volume ed iniziò a sistemare la mia nuova camera....sono ancora indecisa su come ordinarla ma...so che una volta finita verrà bene, ho un ottimo gusto in fatto di arredamento.

Three Hours Later.

Woah. Non credo di poter fare di meglio....

 Non credo di poter fare di meglio

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La stanza è ancora al buio, volevo riservare la vista all'ultimo momento, adoro le sorprese

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La stanza è ancora al buio, volevo riservare la vista all'ultimo momento, adoro le sorprese. Spero che sia una buona sorpresa.
Eeeeeeeeeee....
....C-cosa?! Questa sarebbe la mia vista?! Un altro palazzo di mattoni ed una finestra?!
Delusione. Ecco cosa provo, speravo in qualcosa molto più affascinante....tra l'altro le tende della finestra di fronte sono anche chiuse....saprò mai chi c'è dall'altra parte? E se fosse un vecchio pervertito che si diverte a spiarmi?
Brr...oddio. Devo smettere di pensare sempre in modo esagerato.

Dovrei scendere

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Dovrei scendere....
*Sbuffo* non voglio scendere. La stanza adesso è accogliente, già......penso che rimarrò qui per sempre.
Eppure un campanellino mi ricorda che muoio di fame, o forse è solo il mio stomaco...
Guardò che ore sono....è mezzogiorno, se non mangio ora non farò colazione...
Resto ferma a sbattere il piede sul legno, mentre prendo fra due dita il mio labbro inferiore...
Basta. Ora scendo, in più vorrei chiedere perché in un appartamento ci sono due piani...non ha senso, ed io detesto le cose che non hanno senso.
"Oh finalmente! Ti stavamo aspettando..." dice Kate sporgendo la testa dal muro.
"Aspettando? Mi avete aspettata per tre ore?" Cosa sta succedendo?
Mi rivolge uno sguardo di rimprovero ed io come risposta alzo gli occhi al cielo e porto gli angoli della bocca verso il basso.
"Siamo venuti qui per iniziare come una vera famiglia Maddy" mi volto verso la direzione cui proviene la voce.
"Buongiorno anche a te!" Esclamo in modo sarcastico, non sopporto la sua voce.
"Su vieni a tavola." dice mentre cammina verso di noi, non sopporto il suo modo di atteggiarsi.
"No, Grazie. Avevo intenzione di visitare la zona, quindi farò colazione fuori." Mento, i miei scopi erano esattamente l'opposto di quello che ho detto. Sarei rimasta a casa a guardare la finale di una serie tv, mangiando e quindi ingozzandomi di schifezze. Ma piuttosto che stare qui e guardare il viso corrucciato di mio padre, preferisco uscire e stare sola.....come al solito.
"No." Dice mia madre in tono autorevole. Sbattendo il palmo della mano contro il legno duro del tavolo. L'altro braccio è appoggiato alla sua vita e la sua fronte mi fa notare la sua frustrazione. Deglutisco un po' spaventata.
"Cosa? Perché?" replico.
"Perché siamo una famiglia e le persone normali con una vita normale fanno colazione assieme, quindi Alyx ora siediti e non fare storie o mi costringi a prendere provvedimenti." Emana in modo imperiale, un modo che mi fa rabbrividire. Poche volte riesco a far scattare la sua ira, e quelle poche volte mi chiama con il mio primo nome, quindi meglio non fare passi falsi ed eseguire i suoi ordini.
Mi accomodo sulla sedia in plastica bianca e con una forchetta comincio a posare alcuni pancake sul piatto...
1...2...3....
Li taglio in modo quadrato e poi verso del succo d'acero su a mo' di contorno, affianco aggiungo un po' di burro d'arachidi e panna.
Kate tossisce e quando alzo lo sguardo capisco che forse non dovrei aggiungere più niente al mio piatto. C'è un silenzio imbarazzante, aparte il rumore delle posate. Mangio in fretta, per procedere con il mio piano quotidiano e salire in camera, accendere il computer e stare davanti a quest'ultimo per tutta la giornata.
"Bene...ho finito."
"Ah-ha....aspetta." mi ferma mio padre.
"Si?" dico scocciata, volto leggermente la testa per riuscire a vederlo meglio e non dargli completamente le spalle.
"Cosa si dice?"
COSA?!
"Oddio....papà non sonó una bambina!"
"Allora non ci sarà più bisogno di ripetertelo."
"Ok."
Entrambi mi fissano aspettando un mio commento.
"GraZie per la colazione!! Contenti ora?"
"Puoi andare." dice consigliandomi mia madre.
Passo l'arco di 24h in camera mia ad annoiarmi guardando video stupidi di Finn Wolfhard e di gattini.

É notte fonda, vado a dormire. Buonanotte.

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⏰ Última actualización: Dec 19, 2017 ⏰

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