Capitolo 7

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GIULIA'S POV

Io: Narcissa?
Draco: Esatto, proprio lei.

Oh, no. La durata della pozione polisucco sta per terminare. E adesso?
Cerco di coprirmi la faccia con la sciarpa.

Draco: Tiger? Perché ti stai coprendo la faccia?- mi guarda perplesso.
Io: Fa molto freddo.- fingo di tremare.- Perdonami, devo andare in bagno!

Corro in bagno, e proprio in quello stesso momento mi ritrasformo completamente tornando come ero prima. Adesso come faccio a uscire?
Devo chiamare qualcuno. Harry? Sì, va benissimo.
Gli mando un messaggio dove gli dico di distrarre Malfoy qui nella Sala Comune dei Serpeverde, e nel frattempo io cerco di scappare.
Non so come faccia ad entrare qui dentro, ma spero che ci riesca.

•••

Sento dei vocii che provengono fuori dalla porta.

Draco: Cosa vuoi, Potter?
Harry: Devi venire assolutamente a vedere una cosa, Malfoy.
Draco: E io dovrei seguire un pezzente come te? Scordatelo.
Harry: Ho visto tuo padre.
Draco: Non prendermi in giro, Potter. Mio padre si trova al Malfoy Manor.
Harry: Dissennatori! Attento!
Draco: Cosa? Dove?- si gira spaventato dall'altra parte.

Sgattaiolo fuori dal bagno mentre Malfoy è distratto. Faccio l'occhiolino ad Harry e torno nella mia stanza.
Mi è stato davvero di grande aiuto.
È stato così gentile per venire ad aiutarmi.
 
Apro la porta e, ancora una volta, mi ritrovo davanti Astoria e Pansy.

Astoria: Dove sei stata?
Io: Non sono affari che ti riguardano, mia carissima Grengrass.
Pansy: Beh, ma noi abbiamo una sorpresina per te.
Io: Dov'è il mio letto?- dico accorgendomi che il mio letto non c'è più.
Astoria: Ti andrebbe di giocare a "chi cerca trova"?
Io: No. Qui non si gioca proprio a niente. Ridatemi immediatamente il mio letto.
Astoria: Se non lo facessimo? Cosa fai? Ci uccidi? Passeresti un bel guaio, Riddle.
Io: Lo meritereste alquanto, care.

Esco indignata dalla stanza.

•••

Dio, se non torno in stanza entro 3 secondi mi espelleranno.
Ma come posso fare, se quelle cretine mi hanno nascosto il letto?
Decido di andare a fare visita a un mio caro amico nella Foresta Proibita.
Si chiama Hagrid, ed è letteralmente un gigante.
Appena mi trovo davanti casa sua, busso alla porta sperando che mi apra. Ed è così.

Hagrid: Giulia! Cosa ci fai qui a quest'ora? Sono le 22.07. Rischi di essere espulsa.
Io: Le mie amatissime compagne di stanza hanno nascosto il mio letto con un incantesimo, ed io non saprei dove dormire. Potrei...?
Hagrid: Prego, entra pure.- sorride.

Hagrid mi fa entrare e mi indica il letto dove posso dormire. Prima di addormentarci parliamo un po'.

Hagrid: Allora, come procede la vita al castello?
Io: Ho delle oche in stanza che nessuno riesce a sopportare. Sto rischiando di essere espulsa. Ogni giorno succede qualcosa. E infine Draco Malfoy.

Hagrid: Cosa? Draco Malfoy, cosa? A quel povero ragazzo non gliene va mai bene una. È sempre arrabbiato con il mondo, e non si è mai capito il perché.- dice interrompendomi.

Io: Credo di sapere il perché.
Hagrid: Dai, e ora che hai combinato?
Io: Hagrid, sai che sono leggermente ficcanaso; così ho usato la pozione polisucco trasformandomi in Tiger, per poi parlare con Malfoy e scoprire qualcosa di interessante.
Hagrid: Giulia...
Io: Oh, andiamo! Non arrabbiarti.
Hagrid: Lo so che cerchi sempre di aiutare gli altri, ma esistono altri modi per farlo. Se Malfoy non voleva dirtelo, non potevi ridurti a una pozione polisucco per scoprirlo. Potevi dedicargli del tempo e pian piano si sarebbe affezionato a te.
Quello che hai fatto non è leale nei suoi confronti.
Io: Forse hai ragione. Ma tutto questo l'ho fatto per il bene di Hogwarts, affinché forze oscure come tu-sai-chi stiano lontane dal castello.- rispondo dopo aver riflettuto.
Hagrid: Non pensi nemmeno un po' al bene di Draco?
Io: Non si è comportato affatto bene con me. Ha rifiutato più e più volte il mio aiuto.
Hagrid: Se pensi sia ancora possibile aiutarlo, fallo. Fallo, Giulia.
Io: Mi ucciderà appena verrà a sapere della pozione polisucco!
Hagrid: Arriverà il momento in cui glielo dirai tu. Solo quando sarà il momento giusto.
Io: Grazie, Hagrid. Di tutto.

Mi sorride, lo abbraccio e gli dò la buonanotte.
Mi addormento pensando a mia madre e a mio padre, che in questo momento sono a Londra.
Sento la loro mancanza.

Tu non sei un assassino. | Draco Malfoy Where stories live. Discover now