Capitolo 17

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*Harry*

Avete mai perso una persona così importante da pensare che la vostra vita non abbia più un senso? Che qualsiasi cosa succede a te stesso non ti importa minimamente, avete mai pensato che dopo che quella persona non c'è più sei da solo nonostante circondato da persone?

Ecco, è così che mi sento in questo momento, stiamo seppellendo una bara vuota, il fuoco ha distrutto il suo corpo, il corpo della mia amata. Ne abbiamo passate veramente tanto, non ci peritavamo un po di felicità? No? Non penso che abbiamo fatto qualcosa di male, ci siamo semplicemente amati.

Papà? Mi svegliò dai miei pensieri Caytlin.

Dimmi- Dico

Dovremmo andare, inizia a piovere molto forte e sono già andati via tutti. Dice preoccupata per me, dopo tutto lo sarei anche io per me stesso se mi vedessi vermo qui come un impalato a guardare una bara vuota sotto terra.

Andiamo. Dico prendendola per mano e portandola in macchina

Arrivati a casa, apro la porta e vado in camera mia sbattendo la porta mi metto nel lato del letto dove dormiva Hanna, respirando il suo profumo.

Perchè a me, perchè sempre a me- Urlo arrabbiato con me stesso. Non dovevo farti andare. Non dovevo- Urlo ancora

Papà- Ula Caytlin dietro alla porta. Apri la porta per favore. Dice cercando di aprirla ed essa si apre non essendo chiusa a chiave. Corre verso di me e piangendo anche lei mi abbraccia.

Scusami- Dico ricambiando l'abbraccio

Papà ci sono io, ci sono ancora io- Dice continuando a piangere.

Suonano alla porta.

Vado io- Dice cercando di alzarsi.

No no vado io- Dico fermandola e alzandomi al suo posto.

Scendo le scale e arrivo alla porta d'ingresso, la apro e mi ritrovo davanti l'agente della polizia.

Salve. Dice. Condoglianze. Continua

Grazie, per quale ragione si trova qui? Gli chiedo facendolo accomodare.

Beh, penso che lei abbia capito che mi sto occupando del caso della signora Marin. Dice accomodandosi sul divano in soggiorno.

No, non pensavo ce ne fosse bisogno, è stato un incidente no? Dico

No, signore, l'auto non aveva i freni in buone condizioni, anzi crediamo che qualcuno possa averli tagliati. Dice guardandomi in modo curioso.

Cosa? Urlo alzandomi dal mio posto. Non è possibile, chi doveva tagliare i freni della mia macchina? La mattina ero stato a lavoro. Dico andando avanti e in dietro per la stanza.

Ah non saprei- Dice continuando a guardarmi in modo curioso.

Aspetti!- Mi fermo. Non perserà mica che sia stato io vero? Dico iniziando ad incazzarmi. Come può pensare una cosa del genere- Urlo

Si calmi, Non l'abbiamo mica colto sul fatto, ci sarà tempo- Dice con un ghigno.

Appunto, il tempo ci darà le risposte, e poi desidererei le sue scuse chiuso il caso, potete contare su di me in qualsiasi momento, voglio aiutare con le ricerche- Dico

Grazie ma è il mio lavoro, se avremo notizie vi farò sapere signor Styles. Dice alzandosi

Va bene. Lo accompagno alla porta e non appena esce la chiudo.

Come diavolo può pensare che io possa aver fatto in modo che Hanna morisse? Carabinieri, tutti uguali.

Papà?- Scende le scale Caytlin.

Dimmi amore- Dico dandole un bacio sulla fronte.

Che cosa voleva quel poliziotto? Chiede curiosa. Ma la conosco troppo bene e so che ha ascoltato tutto.

Lo sai- Dico

Quindi è vero? Chiede con le lacrime agli occhi- Qualcuno ha uccisola mamma? Continua

Loro pensano di si- Dico abbracciandola- Ti amo- Dico stringendola forte.

Ti amo- Dice lei sorprendendomi. Come fa a sapere che io e sua madre ci dicevamo ti amo e non anche io?  Che succede papà? Dice guardandomi.

Nulla amore, mi ricordi molto tua madre. Dico continuando a stringerla.

Oh Buon compleanno Figliola.

*Spazio a me*

Ecco l'altro capitolo, continuerò a breve, come può essere stasera, come può essere domani

Darcy_Lottie

Harry Styles il mio fratellastro 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora