N.E. 01 - L'operazione fallita (R)

36 6 1
                                    

Anno Domini 2017
Europa, Italia

La donna sedeva assorta nei suoi pensieri ormai da diversi minuti, mentre il marito si era alzato poco prima dalla seggiola di plastica e percorreva a grandi passi il tratto di corridoio davanti alla camera avanti e indietro quasi dovesse impararne a memoria ogni più piccolo dettaglio.

-Quanto mancherà?- domandò la donna alzando gli occhi neri dal libro che stava fingendo di leggere senza davvero capirne una parola, in realtà. -Sono già le quattro e mezza quasi. Saranno tre ore che è dentro!-
-Non lo so, non ne ho proprio idea. Ci avevano detto che avrebbero finito per le quattro e l'avrebbero riportato in stanza ma... ma non si vede ancora nessuno... Vado a vedere se esce qualcuno.-
La donna annuì in silenzio e seguì con lo sguardo preoccupato l'uomo che si avviava lungo il corridoio sparendo dietro l'angolo.

Sentì dopo poco i passi del marito arrestarsi, un rumore di porta automatica, altri passi quindi voci sommesse, poi altri passi che tornavano indietro verso di lei. Tutto intorno era uno sciamare di persone verso le uscite. L'orario di visita ufficiale sarebbe finito di lì a mezz'ora, ma a loro sarebbe stato consentito di rimanere vista la fine dell'operazione e la tipologia stessa dell'intervento.

-Allora?- domandò la donna alzandosi speranzosa dalla sedia e andando incontro al marito quando quello girò l'angolo.
-Ancora niente. È uscito uno, ma non ha detto niente. Dobbiamo solo aspettare che ci chiamino.-
-Che ci chiamino? Che ci chiamino per cosa? Non lo riportano fuori?-
-Non lo so!- rispose l'uomo esasperato da tutte quelle domande. Perché diavolo insisteva a quel modo? Non capiva che lui stava passando attraverso le stesse sue preoccupazioni, gli stessi timori e le stesse maledette ansie?

-Non ho idea di cosa volesse dire.- riprese calmandosi un attimo -Non mi ha detto altro. Magari voleva dire che ci chiameranno dentro a intervento finito, visto che si sveglierà non... non vedendo più niente. Sai com'è... avere i familiari intorno e... e cose del genere...-
-Già... forse.- sospirò la donna mentre entrambi tornavano a sedersi sulle seggiole ai lati della porta della camera dove, speravano a breve, avrebbero potuto rivedere il loro figlio.

- -Signori Ferraris?-
La coppia alzò gli occhi come risvegliandosi ognuno dai propri pensieri. Davanti a loro stava la dottoressa a capo dell'equipe che aveva eseguito l'intervento.
-Ci dica, Dottoressa!- rispose la donna alzandosi e guardando il medico dritto negli occhi; non le era affatto piaciuto il tono con cui li aveva chiamati, sembrava che ci fossero in arrivo brutte notizie.
-Seguitemi.- si limitò a dire l'altra avviandosi lungo il corridoio seguita dalla coppia.

I due non si presero per mano, non erano mai stati una famiglia particolarmente affettuosa o espansiva in quanto ad effusioni, ma continuavano a scambiarsi sguardi preoccupati.
Intorno a loro non c'era quasi più nessuno: gli ultimi visitatori ritardatari stavano lasciando il reparto, mentre dalle stanze venivano le voci mescolate e soffocate dei televisori.
-Entrate!- disse la Dottoressa dopo diversi minuti di silenzio assoluto fermandosi davanti ad una porta color panna ed aprendola con la chiave che estrasse dal camice.

La stanza all'interno era abbastanza ampia, suddivisa in due zone. A sinistra dell'ingresso si trovava un'area adibita ad ufficio occupata da una scrivania circondata da qualche sedia ed una poltrona, un computer acceso in stand-by sul logo dell'ospedale ed una serie di armadi e schedari addossati alle pareti. La parte destra del locale era adibita invece ad ambulatorio per le visite e i piccoli interventi svolti privatamente.

-Ci dica, Dottoressa Battisti! Cos'è successo?- domandò senza preamboli l'uomo quando tutti si furono accomodati intorno alla scrivania, lui e la moglie sulle sedie da un lato e la Dottoressa sulla poltroncina dall'altro.
-Beh ecco... vedete... In tutti gli interventi, per quanto semplici... Era un'operazione più o meno di routine, non fra le più comuni ma... nulla di fuori dalla norma. Il fatto è che comunque ci possono essere una serie di imprevisti... inconvenienti che...-
-Cos'è successo?- insistette la donna all'altro capo della scrivania scandendo ogni parola troncando il vagheggiare del medico.

The Resurgence Trilogy (Behind The Scenes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora