"They say the end is coming sooner but the end's already here"
-How
-the neighbourhood
Quella mattina il sole era più luminoso del solito. nonostante lo spesso strato di nuvole che ricopriva il cielo, il suo calore era così intenso da essere percepibile anche attraverso gli abiti spessi. quasi come se volesse infondere al mondo il suo amore sotto forma di un invisibile abbraccio, Come se volesse consolare tutti in una giornata apparentemente così triste.
Erano appena le dieci di mattina e la piccola chiesa di Doncaster era già piena di persone. In totale, saranno state più di 200 eppure nessuna di loro osava parlare. Se ne stavano racchiuse ognuna nel proprio silenzio, strette nei loro vestiti neri, incapaci di tutto a parte respirare. La messa funebre sarebbe dovuta iniziare a momenti, eppure a nessuno dei presenti sembrava possibile che davvero stesse accadendo. Non riuscivano a capire, nessuno di loro, come un ragazzo così giovane, così dolce e solare come Louis, si fosse spinto a tanto pur di non sentire più dolore. Nessuno di loro osava alzare lo sguardo dalle proprie scarpe, semplicemente per paura di vedere con i loro occhi il corpo senza vita del giovane, esposto all'interno di una grande bara dalla superficie lucida, quasi come fosse stato un trofeo di guerra. Una guerra che era riuscito a strapparlo via a quel mondo che non lo meritava davvero.
Le persone si erano accorte solo in quel momento di quanto la vita potesse essere breve; Di quanto il dolore potesse diventare insopportabile per una persona, al punto da spingerla a credere che la morte sarebbe stata la soluzione migliore, l'unica. Nessuno di loro osava guardare, Solo Johanna lo stava facendo, con, negli occhi, il dolore di una madre che vede morire il proprio figlio prima di lei. Con la consapevolezza di non avere più niente a cui aggrapparsi per continuare a vivere. Il viso di suo figlio le sembrava così rilassato adesso... le guance incavate e le profonde occhiaie violacee adesso erano perfettamente visibili. I capelli castani, perennemente arruffati, sembravano quasi finti acconciati così elegantemente all'indietro in un ciuffo ordinato. Il vestito che aveva indosso lo aveva scelto lei, con le lacrime che sgorgavano dai suoi occhi azzurrissimi e nel petto una voragine che mai più si sarebbe riempita. Mentre guardava il suo viso immacolato, Johanna pensò che non avrebbe mai visto suo figlio diplomarsi. Non l'avrebbe mai aiutato ad imparare a guidare, non sarebbe mai andata a trovarlo nella sua nuova casa e non avrebbe mai pianto al suo matrimonio. Per un attimo sentì la forza scivolarle via dal corpo, quasi le fosse stata strappata via da una forza invisibile. Le mancò il fiato e le sue ginocchia iniziarono a tremare visibilmente, per un attimo penso che sarebbe morta. Proprio lì, davanti al cadavere inerme di suo figlio. Ma poi, avvertì come una sorta di caloroso respiro accarezzarle i capelli, mentre l'impronta di due piccole mani la sorreggevano delicatamente dalle spalle. Un lungo brivido le attraversò la schiena quando, girandosi, non notò nessuno. Rimase a fissare il vuoto dietro di lei per qualche secondo, cercando con gli occhi un segno visibile che giustificasse ciò che aveva appena sentito. Le sembrò di avvertire una leggera risata, cristallina e dolce come la brezza autunnale che muove le foglie ingiallite degli alberi, e subito dopo una leggera pressione sulla sua guancia destra. Così leggera che gli parve semplicemente di averla immaginata. I suoi occhi subito si riempirono di lacrime, era così concentrata su quelle minuscole sensazioni che neppure si accorse che la messa era iniziata. Al termine della funzione, lei fu l'ultima ad uscire dalla chiesa. Aspettò pazientemente che tutti i presenti se ne fossero andati per poi avvicinarsi a passo cauto alla bara in mogano, ancora aperta per metà.
Osservò un ultima volta il viso angelico di suo figlio, accarezzò con la punta delle dita la sua guancia incavata e fredda e poi si sporse per baciargli delicatamente la fronte, esattamente come faceva quando lo mandava a dormire da bambino.
"Hey piccolo Lou..." sussurrò pianissimo con un piccolo sorriso tirato e le lacrime che le rotolavano dagli occhi, portandosi dietro il lieve strato di trucco che aveva avuto la forza di indossare.
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The Only Exception //IN REVISIONE//
FanfictionDove Louis è un ragazzo insicuro che ama leggere libri per bambini e Harry un ragazzo più grande, che si domanda il perché di questa sua strana passione. Larry stylinson AU ATTENZIONE: -presenza di Narry Storan -accenni di Ziam Mayne
