► 𝓒𝓱𝓪𝓹𝓽𝓮𝓻 𝓯𝓲𝓿𝓮

95 20 18
                                    

Quando ero arrivato a Los Angeles per cercare una nuova abitazione, l'agente immobiliare a cui mi ero ri­volto mi aveva mostrato un tipico appartamento da scapolo, arioso e luminoso, con una grande terrazza da cui si godeva una vista incantevole sia sulla baia sia sulla città.

«Sarebbe il luogo ideale per invitare gli amici per un cocktail» aveva commentato l'uomo e sarei stato pronto a comprarlo quel giorno stesso quando, indugiando un attimo sul balcone, avevo notato la ca­sa accanto. Era decisamente strabiliante, una piccola villetta di mare,  indiscutibilmente diversa dagli altri condominii schierati lungo la spiaggia. L'appartamento si affacciava direttamente sul mare e il suo intonaco un po' scrostato contrastava piacevolmente con le superfici lucide e cromate della villetta  che le erano sorti tutt'intorno.

Andai a fare una passeggiata per schiarirmi le idee presto dovevo prendere una decisione sulla casa,
certo, per una persona sola era un po' grande, ma in quella casa mi sentivo a mio agio. Per la prima volta dopo anni, mi sentì pervadere da un sentimento che as­somigliava alla gioia.

Anche se con l'agente immobiliare mi facevo vedere poco convinto e scan­da­lizzato sia per il prezzo richiesto sia per la velocità con cui il proprietario voleva essere saldato, stava pensando alle prossime mosse da fare.
Non vedevo l'ora di entrarci
così lo chiamai ed accettai di comprarla, lui mi raggiunse se mi diede le chiavi dell'appartamento lasciandomi con una stretta di mano e il contratto appena firmato fra le mani.

Tornando verso il mio nuovo appartamento, mi guardai attorno e iniziai ad apprezzare le sfumature del cielo al tramonto.
I gabbiani sem­bra­vano giocattoli, seduti immobili sulle acque calme del mare, mentre un cane, spuntato da chissà dove, aveva incominciato ad abbaiare per farli volare via.
Mi sedetti sulla spiaggia poco distante dal lungomare dove avevo lasciato la mia valigia.
Presi un pugno di sabbia e lo feci scorrere tra le dita.

Guardai la superficie piatta dell'oceano e per un attimo mi sem­brò di vedere mia madre correre sulla spiaggia, con la sua coda di cavallo al vento e il sorriso felice.
Così la chiamai, composi il suo numero e aspettai che rispondesse alla chiamata.

«Ciao mamma, sono Zayn,
tuo figlio ti ricordi di me?»
«Pronto chi parla?»
«Mamma sono io Zayn!»
«Piccolo mio dove sei?»
«Sono a Los Angeles, in California ricordi? Ho delle buone notizie per te!»
«Oh, raccontami!»
chiese lei facendolo scoppiare a ri­dere. Mia madre era così schietta che gli faceva tenerezza.

«Sono arrivato in casa, si l'ho appena acquistata, ho appena visto il tramonto in spiaggia, sai ti ho pensato e ti ho chiamato, mi mancavi mamma!»

«Mi manchi Zayn piccolo mio torna a casa, dove sei?»
«Ora non posso ma ti prometto che arriverò prima che tu te ne accorga!»

«Non andare in giro a quest'ora è tardi, aspetta che ore sono? Mi stai chiamando dalla California ma che fai lì? Torna qui ti prego.»

«A presto Mamma,
ti voglio bene, devo andare!»

Terminai la chiamata e prosegui per la strada verso casa, una volta arrivato
girai la chiave cercando di aprire il portoncino, entrai e andai direttamente nella mia camera lasciando la valigia sul pavimento, mi voltai verso la finestra e con la coda dell'occhio guardai la villetta posta davanti a me.
Potevo vedere l'interno, era una camera da letto femminile, continuai ad osservarla affinché notai una figura muoversi all'interno, cercai di focalizzare la mia nuova vicina quando ad un tratto la vidi.
Era proprio lei.

𝓢𝓹𝓪z𝓲𝓸  𝓐𝓾𝓽𝓻𝓲𝓬𝓮

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

𝓢𝓹𝓪z𝓲𝓸 𝓐𝓾𝓽𝓻𝓲𝓬𝓮

❝ 𝒯𝒽𝒶𝓃𝓀 𝓎𝑜𝓊 ♡

grazie, davvero grazie sono ancora incredula, sono tornata!!!
mi scuso per non essere stata attiva e aver ritardato con la pubblicazione di questo capitolo! Vi avviso che i capitoli precedenti verranno aggiornati prossimamente!

Volevo chiedervi se potevate aiutarmi a condividere questa storia, per me ha un valore profondo, come tutte le storie che scrivo.
Ho in mente molti progetti per sviluppare questa storia è non vedo l'ora di leggere le vostre reazioni, i vostri commenti mi strappano un sorriso ed è ciò di cui ho bisogno ora. Spero di non deludervi nel prossimo aggiornamento, a presto!!

𝓪𝓵𝓵 𝓽𝓱𝓮 𝓵𝓸𝓿𝓮,

— 𝓪𝓵𝓵 𝓽𝓱𝓮 𝓵𝓸𝓿𝓮, ℳ

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Soulmate  Where stories live. Discover now