★ you're ignoring me

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capitolo sei ;; you're ignoring me
taehyung's perspective
°..:*°

È come un folletto irritante. È troppo minuto e troppo debole per essere un uomo. Forse fa parte di un'altra specie di cui il mondo deve ancora venire a conoscenza. Il modo in cui si muove è così curioso, come un peso leggero. È una piuma, una di quelle che le persone calpestano perché troppo interessate da quella colorata di un pappagallo che le è caduta affianco.

"Taehyung, non farti sanguinare il naso." Dice Yoongi, picchiettandomi col gomito, "Ti ho solo chiesto cosa volessi per pranzo oggi."

"Quando me l'hai chiesto?" Chiedo al verde menta, confuso poiché non avevo sentito la sua voce bassa chiamarmi.

"Tipo quattro minuti fa. Sei rimasto immobile come un idiota." Afferma Yoongi, incrociando le braccia e appoggiandosi all'armadietto vicino al mio. Lancio un'occhiata a Yoongi, arrabbiato per avermi chiamato in modo maleducato un'altra volta. Anche se Yoongi non lo intendeva davvero, a volte era ancora irritante essere amico di uno stronzo, "Hey, non prendertela. Non ho fatto nulla di male."

"Sì ma hai aperto la tua stupida bocca." Sbotto afferrando aggressivamente le cose per mia prossima lezione e spingendo dentro quelle che non mi servivano.

"Woah, woah, Taehyung, sei un po' sconsiderato." Dice Namjoon, raggiungendo me e Yoongi insieme a Seokjin. Alzo gli occhi alle parole di Namjoon, continuando a prendere le mie cose prima di sbattere l'armadietto ed andarmene.

"Yoongi, cos'hai combinato per farlo arrabbiare stavolta?" Chiede Seokjin.

"Non ho fatto niente. Sta solo facendo lo stronzo come sempre." Urla cosicché potessi sentirlo.

"Ho capito, sono io lo stronzo."

"Proprio ora, lo stai sembrando." Esorta Seokjin, "Vieni qui così possiamo parlare, e possiamo sistemare il problema per cui sei incazzato perché lo so che non sei arrabbiato con Yoongi."

Un sospiro sorpassa le mie labbra, guardo a terra mentre torno dagli altri. Seokjin aveva ragione, non sono arrabbiato con Yoongi. Non potrei mai arrabbiarmi con Yoongi; lo amavo come un fratello minore ama il maggiore. Il mio rispetto per Yoongi era alto. La mia testa non era a posto oggi e la colpa poteva essere di quella voce che animava quello stesso testo di una canzone che non la smetteva di ripetersi ancora e ancora.

"Mi dispiace, Yoongi." Mormoro, inchinandomi, "Non so cosa mia sia preso-"

"Yoongi se n'è andato e anche Namjoon." Mi comunica Seokjin, posando una mano sulla mia spalla per farmi alzare lo sguardo intristito, "Lo giuro, sembrano tutti strani ultimamente."

"Chi altro sembrava strano."

"Quel povero Jeongguk, è così un peccato. So che ha molto da dire, ma non riesce ad esprimersi in alcun modo."

"Come fai a saperlo?" Gli chiedo, alzando la voce.

Seokjin indietreggia, confuso dalla mia esplosione, "Ho preso il suo numero di telefono."

Il mio corpo si irrigidisce, i pugni tremano e le dita dei piedi si arricciano nelle mie scarpe nere borchiate, "Com'è che io riesco a malapena a tirargli fuori una parola, e tu sei in qualche modo riuscito ad avere una breve conversazione con lui ed hai perfino avuto il suo numero?"

« pretty boy » taekook [ita]Where stories live. Discover now