Capitolo 2

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CAPITOLO 2.

Aprii gli occhi, vedevo tutto sfocato e l'unica cosa che sentivo era un forte mal di testa e un puzzo tremendo.

Inoltre sentivo di essere sdraiata su qualcosa di umido, contai fino a cinque.

Si, sono viva

Lentamente mi misi a sedere e guardai meglio l'ambiente circostante.
Ero...nelle fogne.

Come ero arrivata lì?
Il forte mal di testa mi impediva di ricordare tutto, ricordavo solamente...

James.

Poteva essere stato anche un sogno ma questo non spiegava come mai mi trovavo nelle fogne.

James.

Che mi avesse portato lui in quel luogo?

E adesso dov'era?

Forse si tratta di un allucinazione, capita durante la gravidanza....

Invece no

Flashback:

"James dove vai?"
Chiesi ancora intontita dal sonno, vidi James con la divisa militare.

"Devo andare Rose, il paese ha bisogno di me"

Non potevo crederci.

"Ma James..."

Pensai attentamente se dirgli che da tre giorni avevo scoperto di essere incinta.

"Dannazione!"
Tirò un pugno sul comodino facendomi sobbalzare.

"Rose! Che vuoi?!"
Sbraitó.

Abbassai lo sguardo, dove i miei occhi stavano iniziando a lacrimare.

"Non puoi andartene un altra volta..."

"Sei solo un egoista!
Sei così stupida Rose, una notte d'amore ti basta per pensare che sarò per sempre il tuo schiavo.
Io sono un uomo libero!"

Gridò arrabbiato.
"Hai capito?"
"Si"
Sussurai.

"Non ho sentito"
Alzai la testa.
"Si, ho capito"

"Bene, starai con mia madre il tempo che starò via.
A presto Rose"

Fine flashback

Alla fine ero scappata.
Eravamo.
Io e il mio bambino, non gli avrei mai dato un figlio così sono scappata nell'unico posto che James non conosceva.

Derry.

Ma non capivo, perché se era tornato mi aveva portato nelle fogne?
Ero così confusa.

Con fatica mi alzai in piedi.

Mi trovavo nelle fogne, non sapevo perché e non sapevo chi mi avesse portato fin lì.

Improvvisamente iniziai a sentire un rumore di passi, erano veloci come se qualcuno stesse correndo.
Il rumore arrivava da davanti a me, dove c'era un altra via delle fogne.

"Chi c'è?"
Chiesi cercando di mantenere la calma, stavo morendo di paura.

I passi rallentarono, fino a cessare del tutto.
Vidi un ombra, era grande e grossa.

"Chi c'è?"
Richiesi, stavolta la paura si sentí nella mia voce.

"Ciao Rose"
La figura uscì allo scoperto, era....
Un clown?

Strizzai e chiusi più volte gli occhi.
Niente, non stavo dormendo.

"Non è un sogno Rose, ma potrebbe diventare un incubo"
Disse mantenendo con un ghigno inquietante.

𝐓𝐀𝐆, 𝐘𝐎𝐔'𝐑𝐄 𝐈𝐓- Bill SkarsgårdWhere stories live. Discover now