Mrs. Bieber||Justin Bieber

Selena

Sono in grave pericolo.

La polizia mi ha appena avvertita che, i colpevoli accusati di essere coinvolti nella gang abbiano scoperto che sono controllati da me.

Justin di questo non deve essere assolutamente informato, poiché conoscendolo rischierebbe di farsi scoprire.

Gli agenti di polizia vanno via e io resto sola con Justin.

Mi stringe a se e io lo bacio sul collo.

"Ti prometto che non appena torniamo a casa, saremo soli e nessuno potrà disturbarci" sussurro al suo orecchio.

"Mi piace questa proposta." Dice e si distende sul letto facendomi sdraiare su di lui.

"Lo sai che ti amo?" Dico prendendo in mano la sua collana.

"Anche io ti amo tanto. Se non fosse per te, a quest'ora sarei già in qualche guaio" Mi accarezza la schiena.

Ecco il motivo per cui non deve sapere nulla.

Justin si espone leggermente alla culla e prende in braccio il piccolo Jonas in braccio e lo bacia sulla sua testolina.

È nato per fare il padre.

Entra un medico e ci avvisa che oggi posso già uscire dall'ospedale.

"Amore ti ho portato il cambio. Vai a cambiarti così possiamo uscire."

Sorrido e frettolosamente mi reco in bagno.

Sento Justin cantare e sorrido.

È solo geloso che ultimamente dedicherò le mie attenzioni al bambino.

Jonas è il nome dell'uomo che mi ha sostenuta durante gli studi, perciò ho voluto dare questo nome a mio figlio poiché mi ricorda molto, la saggezza di quell'uomo.

Dopo non so quanto tempo esco dalla stanza e noto che Justin ha già ordinato la mia roba e quella del bimbo già nel borsone.

Il bimbo è disteso nel chicco e noto che ha al suo fianco, c'è un pupazzo.

"Andiamo?" Mi sorride osservandomi.

"Si"

Usciamo dall'ospedale e  dopo tempo arriviamo a casa nostra.

Apro la porta e ciò che vedo non è affatto piacevole.