Justin

701 35 1
                                    

Non ci posso credere che lo ha fatto seriamente. Pensavo stesse scherzando.

Nella stanza c'è perfino un'uomo gay che ci sta provando da quando mi hanno sbattuto qui dentro.

"Bieber sei fuori."
Duce la guardia che poco dopo apre e mi fa uscire togliendomi le manette.

Và a quel paese.

"Il capo ti ha fatto uscire. Mi ha detto di riferirti che ti aspetta qui fuori." Dice e mi accompagna all'uscita.

Esco fuori e osservo la mia auto...Che Non c'è più.

Dice cazzo è la mia auto.
Che fine ha fatto!
Rivoglio la mia auto dove l'ho lasciata.

Un suono di clacson mi fa distogliere lo sguardo.

"Culone muovi quel sedere da li e raggiungimi. Entra e zitto."
Selena...dannazione a lei.

Giuro che questa notte le farò dimenticare come si chiama. Mi vendicherò come non ho mai fatto con nessuno.

Mi alzo dal pavimento...già sembro barbone...anzi se uno di loro si sarebbe seduto al mio fianco, sarebbe sembrato un miliardario in confronto a me.

Entro nella SUA auto e chiudo lo sportello.

"Dimmi Selena Marie Gomez" so quanto odi il fatto di essere chiamata per nome intero. Quindi da oggi, ogni qualvolta mi farà innervosire la chiamerò così.

"Partiamo dal fatto che ti avrebbero arrestato in qualsiasi studio, se tu avessi continuato a urlare così. Poi tu cercavi di entrate in un luogo dove l'accesso è consentito solo alle persone che fanno parte della legalità.
Io ti amo perciò perdonami. Inoltre  porto notizie da tuo padre. In quanto la tua azienda  sta perdendo profitti e guadagni,  da oggi ti sarà sequestrata l'auto,  infatti è stata venduta, e la tua splendida casa in riva al mare."

Mi osserva e leggo che non è stata lei a decidere.

"Sposami domani se vuoi tutto ciò che ti apparteneva"

Scusate l'attesa.
A presto. ...

Mrs. Bieber||Justin Bieber Where stories live. Discover now