Justin: uomo di affari, colto e raffinato,maniaco della perfezione e dell'ordine. Per lui tutto deve avere un senso su qualsiasi cosa tu dica. Odia se qualsiasi persona lo risponda a tono.
Selena: poliziotta molto seria, non ammette ritardi a lavoro...
"Spiegare cosa! Che ci stai provando con una collega che lavora nel mio distretto!"
Urla e cerco in qualche modo cerco di spiegarle.
Si piega mettendo una mano sul pancione e inizia a respirare con fatica.
"Sel che ti sta succedendo." Mi agito e mi avvicino ma quando la tocco mi sposta con sguardo disgustato.
"V-va via non ti voglio vedere qui" Dice e abbasso la testa.
Esco dal suo studio e mi reco a casa mia dove stranamente trovo la mia segreteria fuori alla porta.
"La stava cercando capo. Le devo parlare." Dice guardandomi.
"Entra" dico freddo e la faccio entrare.
"Capo.." si avvicina a me e mi guarda in modo provocatorio.
"Jessicah sono sposato e mia moglie aspetta un bambino." Dico spostandola.
"Non lo scoprirà mai.." Mi bacia e io la sbatto al muro continuando a baciarla. La sollevo dalle cosce e la porto sul tavolo.
Le tolgo la gonna e gli slip e dopo essermi calato i pantaloni e boxer la penetro con forza.
Mi viene in mente Selena e al solo pensiero inizio a spingere con più forza.
"Jus devo dirti..." La voce di Selena si blocca di colpo.
All'improvviso sento qualcosa cadere sul pavimento.
Mi blocco anche io e mi giro. La guardo e noto che ha le lacrime agli occhi.
Prende le buste dal pavimento e le poggia sul tavolo.
La ragazza vicino a me si veste e va via.
Io nel mentre osservo Selena, ha una mano sul pancione e tira fuori il corredino del bimbo. Oggi sono 5 mesi che è incinta e lei dovrebbe aver fatto la visita ginecologica.
"Mi innamoro sempre del ragazzo sbagliato."
Dice e mi avvicino a lei.
Le appoggio una mano sul braccio e lei si scansa di colpo.
"Non osare toccare dopo che hai scopato con quella puttana." Mi urla contro.
D'istinto le tiro uno schiaffo violento in faccia.
Mi accorgo troppo tardi di ciò che ho fatto ma lei non risponde.
"Sai..Oggi che avevo la visita ginecologica, volevo renderti partecipe. Quando non ti ho visto in ospedale, pensavo fossi o a lavoro o qui a pensare. Sai perché non volevo avere rapporti? Perché rischiavo di perdere il bambino. Dovrei restare a riposo per tutta la gravidanza. Il bambino è un maschietto. Cosa hai detto cinque mesi fa? Che non mi avresti più picchiata. Vuoi stare con una donna che ti soddisfi più di me. Ok lo accetto." Dice tutto ciò singhiozzando e con le lacrime agli occhi.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
