8 - CICATRICI INDELEBILI

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(JORDAN)

Rispondo con il cuore che batte impazzito "Pronto..."

"Ciao Jordan" la sua voce è un po' tesa e questo mi fa temere che sappia già cosa è successo "Oggi sono libera, se mi dici a che ora lo sei anche tu, mi farebbe piacere vederti"

Il fatto che Isabel abbia parlato al singolare non mi lascia dubbi... deve aver visto Noah.

"Finisco gli allenamenti alle 19 ... c'è un locale molto carino vicino al campo" non so perché, ma non voglio affrontare l'argomento in casa dove ogni luogo ci ha visti avvinghiati, il ricordo sarebbe troppo vivido e intenso per parlarne.

"Ok tesoro. Mandami l'indirizzo. A dopo"

Solitamente Isabel è una chiacchierona, oggi invece si è limitata allo stretto necessario.

Sarà meglio che mi prepari ad una tempesta!

Mio padre non me lo perdonerà mai se rovinerò la nostra nuova famiglia.

Io non so cosa vuol dire avere un rapporto stretto con una madre, cosa le si racconta o cosa lei possa capire solo guardandoti.

I miei genitori hanno divorziato quando ero molto piccolo per incompatibilità dei loro lavori.

Mia madre è una fotografa professionista sempre in giro per il mondo per qualche servizio o per immortalare qualche fenomeno eccezionale.

Appena si sono sposati l'amore che provava per mio padre le ha fatto momentaneamente dimenticare la sua passione, ma ben presto la sua vita ha preso per lei i connotati di una prigione.

Così ha ricominciato a viaggiare e quando mio padre l'ha messa di fronte alla scelta fra la famiglia e il suo lavoro, noi abbiamo inesorabilmente perso.

Io sono stato affidato a mio padre per poter avere una vita stabile, non credo che a lei sia dispiaciuto, un bambini piccolo le sarebbe stato solo d'intralcio.

Ci sentiamo quasi una volta a settimana, però sono mesi che non la vedo. Non mi manca, perché non so cosa vuol dire avere una madre accanto, ero troppo piccolo per ricordarlo.

Isabel invece è molto legata a Noah e non poteva sfuggirgli la sua fuga.

Però non è detto sappia qualcosa di più, forse vuole solo chiedermi se mi ha dato delle spiegazioni.

In quel caso non so ancora cosa le dirò, se negherò ogni cosa o se sarò sincero.

Anche se ho imparato a mentire, forse mi sarà difficile restare indifferente, non sono bravo a controllarmi quando si tratta di lui.

Fortunatamente l'allenamento è stato utile per schiarirmi le idee e per tenere sotto controllo la tensione, però quando arrivo all'appuntamento e la vedo seduta ad un tavolino sento le gambe tremare e il respiro bloccarsi.

Lei mi saluta e mi fa cenno di raggiungerla, io come un automa obbedisco.

Mentre mi siedo noto gli sguardi di tutti su di noi, Isabel è ancora bellissima, il tempo non è riuscito ad offuscare il suo splendore. Guardandola è impossibile non vedere Noah, in lui però c'è qualcosa oltre alla bellezza, qualcosa in grado ti catturarti e di sconvolgerti.

"Ciao Jordan. È bello vederti"

"Ciao Isabel ..."

Lei mi interrompe mettendo una mano sulla mia "Chiamami mamma"

Arrossisco e annuisco.

Isabel mi chiede dell'università e del calcio e io le rispondo contento di poter allentare la tensione parlando di cose "normali".

PhilofobiaWhere stories live. Discover now