un astronauta senza meta
vagabondo interstellare
s'è perso in un bicchiere
di scotch al bar di sera
chiedendo un po' a se stesso
perché negli occhi suoi
vedesse galassie più belle
e mondi più magnifici
di quelli che abbia mai
visto nello spazio-
e inciampare sul tuo cuore
tra i grovigli di pensieri
che come luci di natale
faccio piovere madonne
ma alla fine poi le slego
e non lo vedi quant'è bello
sto spettacolo pirotecnico?-
è uno stato un po' strano
quello in cui cado
ogni volta che ti vedo-
tu mi ami e io pure
tu mi odi e io pure
e mo'?ma non lo vedi?
mo' siamo in due
e non c'era nulla di meglio
che potessi mai chiedere-
siamo fatti
di casini voluti
e progetti inconclusi
volti sconvolti
in rapporti distruttidi abbracci bramati
e ideali delusi
tasche rigonfie
di soldi dovuti
e di sogni nascosti
in cassetti perduti.-
prendimi la testa
e poggiala sul tuo petto
che c'ho bisogno
del suono giusto
per amarmi almeno un po'
e del momento giusto
per amarti anche di più-
ora guarda in alto
ma no, ancor di più
guarda oltre quella nube
non le stelle, ma un po' più in là
è lì che comincia
quello che mi piace chiamare
noi.-
non so dire
se questo stomaco che s'attorciglia
abbia fame d'amore,
quel caffè con poco zucchero
e dei biscotti al burroo più semplicemente
dovrei smetterla
di saltar la colazione.
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Reflection of Our Thoughts: Poesie
PoetryIo e @angels-inthedarkness abbiamo deciso, in una serata strana, di raccogliere qui delle riflessioni e delle poesie per condividerle con voi, nell'intento di ispirarvi. Magari per noia, magari perché vogliamo arrivare da qualche parte. Chissà.