Yuriko: Notti Sfatte

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amo l'espressione
livido cielo
un cielo oscuro, tumefatto, ferito
che porta aria di malinconia
un cielo triste, magari qualcuno non c'è più
e qualche goccia giunge da lassù
da quel cielo blu e viola

letto di nubi scure, che ricordano il velluto
e gocce pioggia cadono sul mio viso
acqua che sa di sorrisi mancati
si mescola alle mie lacrime
mi fa sentire, almeno per sta notte
un po' meno sola.

-

tu che mi odi
più di quanto mi ami
mi dici che ci sei
e che con te non cado
ma io quando inciampo
non riesco a trovarti
seppur a fatica
mi rialzo da sola

e girando l'angolo
ti trovo li
cado una volta,
ma venti mi afferrerai
e vivo di questo,
per te che sei
la cosa più bella e difficile
che mi sia capitata.

-

in questa notte
col clima di festa
tutti andati, ubriachi di alcol, brilli d'amore
c'è chi con la birra
sul divano di casa
c'è chi con il cocktail
e la musica troppo alta
c'è chi col vino
seduto al ristorante

in questa notte
col clima d'autunno
tutti andati,
mescolati in un tutto
che nulla è di fatto
solo corpi ammassati
che parlano a gran voce
e li osservo torva
con la testa un po' altrove
pensando fanculo
vita da astemia.

-

si riceveva un torto
da bambini
e bastava una dose d'affetto
perché si dimenticasse
quale fosse il male
quale fosse la ferita

ma non si capisce
quale sia l'istante preciso
in cui quella dose
ha iniziato a non bastare

e le ferite non si rimarginano
e i mali non si scordano
e gli anni passano
più il rancore cresce in noi
e ogni giorno mi chiedo
perché?

Reflection of Our Thoughts: PoesieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora