you&me.

Capitolo I|Il Ragazzo della posta

Il giorno seguente, cioè oggi potrò finalmente restare a dormigliare nel mio letto adorato, dato che ho già blindato la porta di casa e anche quella sul retro, perché?

Vi spiego, qualche mese fa Alex venne sotto casa mia ed io feci finta di non esserci, dunque cercò di entrare lo stesso, dato che io non so mentire uh; la porta era chiusa , quindi entrò dalla finestra, quella ragazza spesso è davvero strana, infondo lo sono anche io forse è per questo che siamo migliori amiche.

Tornando a noi, porte blindate con tanto di finestre, cuffiette e buona musica, sento suonare il campanello, ma chi osa disturbarmi di prima mattina?..giusto il postino.

Scendo giù e apro la porta con cautela,

"oh"

Davanti a me; appare un ragazzo bruno, occhi prato e labbra provocanti; quasi facevo l'amore con i suoi occhi.

Io,essendo molto appropriata, inizio a conversare con il tipo;

"Ehm, sei il nuovo ragazzo della posta?"

Non posso mica chiamarlo 'postino', andiamo, sa da nonnino, tipo quello di Garfield:
Avete presente?

"Si"

Risponde il ragazzo, interrompendo il mio discorso;

"Mi chiamo Michael"

"Che bel nom.. ehm volevo dire piacere Bianca ehahah"..

Evviva, sono specializzata in figuracce.

"Beh bianca, ecco la tua posta; mi serve solo una firma qua,qua e qua."

Sorride mentre parla, ha un sorriso che mi scioglie letteralmente.

Giustamente, devo fare la solita domanda imbarazzante, altrimenti non sarei Bianca.

"Ma Arold?"

"Intendi il postino"?

"Si, quello"

"Beh purtroppo; essendo molto anziano, non si sente molto bene, ma non preoccuparti, lo sostituirò io"

Gli spicca un sorriso alquanto inquietante ma meraviglioso allo stesso tempo.

"Mi dispiace, spero tanto che si rimetta"

Prendo la posta e chiudo la porta.
Ma quale dispiacere, forse perché questo meraviglioso ragazzo della posta rimarrà per poco, però infondo, povero Arold.