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Pov's Jackie. "E stato davvero bellissimo, te lo giuro" Mi siedo accanto a Linda che mi guarda continuando a sorridere. "Sono felice per te, ti meriti di essere felice, dopo tutto quello che ti ha fatto passare mio fratello...mi ha raccontato tutto" Dice facendomi un sorriso timido. Credo si senta in colpa per quello che ha fatto suo fratello. Ma infondo non deve, non colpa sua. si tranquilla ora jace e cambiato" Le sorrido. Lei annuisce. "Lo spero." Fermo la macchina e, sia io che Linda, scendiamo.
Linda ha spostato di tre ore l'appuntamento con Zack quando le ho parlato di Jace. Ma ora sono davanti al loro ristorante, l'ho accompagnata. La chioma bionda di Zack appare davanti a noi. Ci sorride e ci viene incontro. Apre le braccia e io lo stringo forte a me. Quanto mi sono mancati i suoi abbracci. "Mi sei mancato" Sussurro al suo orecchio "Anche tu." Ci stacchiamo e gli sorrido. Quando si volta verso Linda i suoi occhi si illuminano. Prende la sua mano e vedo il viso di Linda colorarsi di rosso Mi viene da sorridere
Loro due si voltano verso di me. "Ci vediamo dopo, grazie del passaggio" Dice Linda con voce squillante. Gli sorrido e poi mi avvio verso la parte opposta Dopo alcuni secondi qualcuno fa pressione sulla mia spalla. Quando mi volto vedo una ragazza bionda davanti a me. "Ciao" Mi sorride. I suoi occhi sono color ghiaccio, i capelli color del sole. Avrà più o meno la mia età. É davvero una bella ragazza. ciao, ci conosciamo? Chiedo "Ehm. cortesemente. "No, ma conosco Trey" Sorride ancora.
Davvero? Sei una sua amica? Chiedo con una punta di acidità. La gelosia si sta facendo sentire. "Si, una vecchia amica, sono qui da qualche giorno e volevo vederlo, ho saputo che tu sei la sua ragazza" Parla velocemente, il tono deciso. Sa che sono la sua ragazza. La mia gelosia torna a nanna e io tiro fuori uno dei miei migliori sorrisi. "Sto giusto andando da lui, puoi venire con me, come ti chiami?" Chiedo ancora guardandola negli occhi. La sua bocca si piega in un sorriso, quasi inquetante. "Sono Georgia, Georgia Wilson Pov's Trey.
Mi passo le mani sulle tempie da mezz'ora Ormai. Sono seduto e davanti a me c'e Jace e potrei dire che preoccupato "Come? Come può essere viva? Io lo vista okay? Sono andato al suo funerale" Dico nervosamente. "Ecco vedi..la storia un po' complicata.." Si passa la mano tra i capelli neri. "Spiegamela, ho tutto il tempo del mondo" Rispondo secco Non capisco perche, ogni volta che qualcosa si risolve si crea un altro problema. vedi lei è andata in coma ma poi si è  svegliata, quando ha chiesto di te io..le ho detto che te ne eri andato, cosi lei ha deciso di rifarsi una nuova vita in un altro Paese e mi ha chiesto di inscenare la sua morte, io l'ho accontentata" Quando finisce di parlare mi viene voglia di
riempirlo di pugni ma cerco di trattenermi. "Dove Jace? Dove e? Chiedo quasi con tono disperato. La verità che non ho scelto io di perderla, lo persa e basta e non ho mai avuto la possibilità di superarla. E ancora una ferita aperta. "Perche lo vuoi sapere, Trey?" Chiede sospirando. "Non lo so..ma dimmelo" Taglio corto. Trey. Lo blocco "Me lo devi okay?Almeno dimmi dov'e. Affermo alzandomi di scatto. Okay, okay dovrebbe essere ad Amsterdam almeno era diretta li due anni fa" Risponde sospirando.
"Trey ora hai Jackie, non fare cazzate" Continua guardandomi negli occhi. "Vado a casa, devo stare da solo" Dico affanosamente. "Okay, se hai bisogno chiamami" Non gli rispondo ed esco sbattendo la porta. Georgia viva. Georgia viva. Non ci posso credere. Cazzo. Lei viva. Il cuore mi batte forte e sento la pelle d'oca sulle braccia Lei e ancora viva E ora? Come posso fare?
Ho una voglia di vederla Di dirle che io non me ne sono andato, che non l'avrei mai abbandonata. Ma perche? Io, infondo a Jackie ora. Ho così tanta confusione in testa. 19 Sono già arrivato al mio appartamento cosi scendo velocemente e mi dirigo all'ascensore. Ho solo voglia di dormire ora Farmi una lunga doccia calda e poi mettermi a dormire Appena infilo le chiavi nella toppa della porta sento dei rumori provenire dalle scale. Sono due voci Una la riconosco, sicuramente Jackie.
Ma l'altra? Mi sembra famigliare.. No, non possibile. Mi volto di scatto. Jackie e davanti a me e mi sorride. E proprio qui davanti a me. Georgia. Quindi veramente viva. I miei occhi spalancati mentre osservo la ragazza bionda che mi sorride, quasi in modo maligno

Rebbelle (finita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora