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Mi alzo dal mio caldo letto. Dopo averlo lasciato sento già la mancanza delle lenzuola profumate e della sensazione di beatitudine che si prova quando sei semi addormentato e non hai nessun pensiero che ti frulla nella mente. Sono le 16 di pomeriggio. Oggi non sono andata a scuola, stasera c'é la corsa, si farà alle 3 del mattino e dovevo riposarmi. Zack ha dormito nel mio appartamento. Avevamo bisogno di stare l'uno accanto all'altro,per darci forza. Lo osservo E bellissimo mentre dorme, sembra un angelo. Lui per me é come un fratello. Non so che cosa farei senza di lui nella mia vita. E una parte essenziale di me. Apre gli occhi pian piano e mi osserva sorridendo poco dopo "Sei bella anche appena sveglia." Mi dice mentre cerco di sistemare i capelli arruffati. Sorrido e vado a prepararmi in bagno. Mi sono dimenticata di togliermi il trucco ieri e oggi sembro un panda. Come fa Zack a dire che sono bellissima? Cerco di mettermi apposto,in modo da sembrare almeno decente. Devo vedermi con Wendy, e un po'come la mia migliore amica. Andremo a fare un giro Devo cercare di non pensare alla corsa. Se Zack la perdesse io dovrei andare a vivere con quel pazzo di Trey La cosa mi spaventa e mi eccita allo stesso tempo ma, ovviamente, c'é più paura dentro di me che eccitazione. Io voglio stare lontana da quel cretino di Mclyne ma dividendo la stessa casa la cosa diventa parecchio difficile. Anche se è solo per 14 giorni. Non capisco perché si sia fissato con me. Può avere tutte le ragazze del mondo e deve venire a rompere le palle proprio a me Saluto Zack e vado al centro commerciale Quando vedo la chioma rossa di Wendy la raggiungo. Lei mi abbraccia "Allora come stai?" Chiede mentre camminiamo per la galleria del centro commerciale "Come sto?" Chiedo nervosa. Sono tesa" Continuo grattandomi il collo in modo compulsivo. "Dai stai tranquilla, Zack é forte." Dice appoggiandomi una mano sulla spalla.Si ma lo é anche Trey." Dico a testa bassa Non dovrei pensare in questo modo. Dovrei credere nel mio migliore amico ma non riesco a immaginare un Trey Mclyne che perde, anche contro uno come Zack. Il pomeriggio passa velocemente e anche la sera passa veloce,forse troppo. Wendy mangia con me e Zack ed io cerco di non far notare il mio nervosismo, non voglio che Zack si preoccupi e abbia ancora più preoccupazioni addosso Verso l'una inizia a prepararsi. Alle 2 dobbiamo essere là. Wendy é andata via e ci raggiunge al campo Mi butto sul divano frustrata. Sento una porta aprirsi. "Possiamo andare." Dice serio Zack.Indossa la maglia blu,la sua maglia fortunata. Speriamo che porti fortuna veramente! E molto nervoso e si vede Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio sulla guancia. "Andrà bene." Sorrido. Mi sorride leggermente. "Speriamo. Il viaggio é straziante. Quando arriviamo la analizzo per bene il sentiero sul quale dovranno correre. E strano, pieno di curve ma fluido. Ce la può fare mi dico cercando di creare un po' di positivismo in me. Da lontano vedo Trey. Appena mi vede mi sorride compiaciuto.E già convinto di vincere. Non sopporto nè lui nè il suo ego smisurato. Dawn si avvicina a me. Lui é il migliore amico di Trey. Un ragazzone alto, con dei muscoli che fanno quasi paura. Occhi scurissimi e capelli color pece. E carino ma mette una paura assurda. "Ho bisogno di parlarti." Dice lui guardandomi negli occhi. "A me?" Chiedo sorpresa. Perché dovrebbe parlarmi? Lui annuisce e andiamo in un posto più appartato. Trey vuole che sali in macchina con lui." Sembra irritato nel dirmi questa cosa e io spalanco gli occhi. "Io..non posso" Affermo incrociando le braccia. "Non fare storie per favore." Dice scocciato. Sta scherzando,vero?! "È inutile,non salirò con lui." Dico convinta andando via da Dawn,lasciandolo solo. Veramente si aspettava che io salissi in macchina con lui? E magari si aspettava anche che lo incitassi e urlassi tutta felice mentre lui guidava e l'aria ci sferzava i capelli come accade nei film? Robe da pazzi! Ad un certo punto qualcuno mi afferra e mi carica di peso in spalla. Trey Inizio a battere i pugni sulla sua schiena per farmi lasciare Dalla mia bocca esce un urletto isterico
"Se non vuoi venire ti costringerò." Ridacchia divertito. "Fammi scendere!" Urlo isterica. Mi appoggia sul sedile della sua macchina e qualcuno inizia già a contare i secondi mancanti alla partenza. Non sapevo fosse già ora. Ormai non posso più uscire. Guardo male il ragazzo accanto a me che sorride compiaciuto. Vorrei picchiarlo,prenderlo a calci nel sedere,proprio in questo istante. "Ti odio." Affermo. "Bambolina tieniti forte!" Dice stringendo il volante. "Non chiamarmi cosi." Dico sbuffando Lo sento ridacchiare. La ragazza in mezzo alle auto tira giù la bandierina e urla la partenza. Trey mi guarda ancora una volta negli occhi prima di schiacciare il piede sull'accelleratore e partire, velocissimo.

Rebbelle (finita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora