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"Eddy non staccarti più per favore" gli dico abbracciandolo stretto. La giornata di oggi è stata piena. Piena di parole, viaggi, rivelazioni, mani intrecciate e baci da togliere il fiato. Dopo il cimitero siamo tornati a Holmes Chapel, ho messo due cose in un borsone e avvisato mamma che andavo da Ed a Londra. Siamo passati prima a casa di Liam, gli ho presentato Louis e l'ho fatto ragionare. Non gli ho raccontato di Will e di tutto quello che mi ha detto, non mi sembrava corretto. Anche Liam ha preparato una valigia e ci ha seguiti. Con Zayn è stato più difficile, stava davvero prendendo a botte Louis ma Liam gli ha spiegato che c'erano cose che loro non sapevano. Louis così ha preso coraggio e ha raccontato tutto ai miei migliori amici che, hanno avuto una reazione inaspettata, l'hanno abbracciato e capito. Così, dopo tre ore di viaggio verso Londra, eccoci qua, a casa di Louis. Quest'ultimo ha chiamato Ed e Niall che sono arrivati tenendo Caden in braccio che dormiva. Appena ci hanno visti si sono messi ad urlare come delle checche isteriche. Niall ha pianto e ha ripetuto di essere fiero di Louis. Ed non capiva ma poi è stato detto tutto anche a lui che ha reagito come Liam e Zayn. Il rosso è spalmato addosso a me da quando ci siamo visti e io non mi lamento, anzi, mi é mancato troppo in questo mese
"Secondo me fa un po' caldo, insomma siamo a maggio, non dovreste abbracciarvi così" borbotta Niall attirando l'attenzione di tutti noi
"A Londra non fa mai caldo Nialler, inventatene un'altra. Poi ricordati che io e te abbiamo fatto un patto" Louis gli fa l'occhiolino e il biondo borbotta qualcosa di incomprensibile
"Che patto?" Chiede Ed curioso
"Te ne parlo a casa"
"Lou di che si tratta?"
"Te lo dirò dopo amore, Niall deve parlarne con Ed in privato. Restate a dormire da me, tu, Liam e Zayn?" Che bello sentirmi chiamare amore. Louis è così fragile, bello e perfetto ed è mio
"Certo!" Veniamo interrotti da un piccoletto che spaesato si guarda intorno e si butta fra le braccia del padre. Si é appena svegliato. Adesso lo vedo per bene, prima quando è arrivato con Niall dormiva. É bellissimo e così simile a Louis
"Amore mio!"
"Papi. Ei tonnato"
"Ciao principino! Mi sei mancato" si accoccola in braccio a Lou e guarda ognuno di noi, soffermandosi di più su me, Liam e Zayn
"Papi, Deddy, tio Ni. Ti ono olo?" Indica me e gli Ziam. É così bello
"Amore devo presentarti una persona speciale. Lui é Harry, un amico di papi. É molto importante per me. Sai ti vuole già bene" mi guarda, scende dalle braccia di Lou e viene da me. Mi accarezza i capelli e fa segno di essere preso in braccio
"Io ono Caddy Willam Tommion" sorrido guardando Louis, dovevo immaginarlo che il secondo nome di Caden fosse William
"Piacere piccolino, io sono Harry Edward Styles"
"Ei bello"
"Oh amore anche tu, sei il bimbo più bello che conosco"
"Azie. Olo amici?"
"Si piccolo, sono amici di Harry, di Ed, di zio Ni e di papà" gli spiega Louis. Saluta anche Liam e Zayn e i miei amici lo abbracciano calorosamente
"Louis é una bellezza questo bambino. Complimenti"
"Grazie Zayn. Lui é una delle due gioie della mia vita" gli mando un bacio al volo capendo che sta parlando anche di me e lui mi mima un 'ti amo'
"Papi, fame. Izza?"
"Mangeresti sempre pizza tu, ma va bene. Oggi é una giornata speciale. Ragazzi ordino per tutti?"
"Lou, io e Ed andiamo a casa. Me l'hai detto tu di rischiare, tu l'hai fatto, lo faccio anche io" sorrido consapevole di ciò che vuole intendere Niall e saluto Ed che perplesso lo segue fuori casa
"Sento profumo di un'altra coppia" esclama Liam appoggiando la testa sulla spalla di Zayn
"Lo spero. La felicità gira e adesso che lo siamo noi voglio che lo sia anche Niall. Ha sofferto tanto per amore ma credo che Ed sia quello giusto"
"E Niall è quello giusto per il nostro Eddy"
"Izzaaaaa" urla poi Caden ritornando fra le mie braccia
"Ha ragione Cady, vogliamo la pizza!!" Il bambino mi guarda soddisfatto dandomi un bacio sulla guancia
"Ally bavo! Amico mio!!"
"E pizza sia per i miei due principi".

|angolo di bi|

Da questo capitolo in poi vedremo spesso il nostro Caden che io ho immaginato come Ernest, il fratellino di Louis. Per i discorsi e le parole che dice mi sono ispirata al mio Caden personale, il mio Leo di quasi 3 anni, é il bimbo alla quale faccio da babysitter, parla esattamente così, quindi la fonte è attendibile e anche piuttosto esuberante. Spero vi stia piacendo la storia ❤

Say Something ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora