v e n t i s e t t e

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Science disse che Ink stava bene, ma doveva ancora fare degli esami prima di accertarsi completamente che potesse uscire dall'ospedale.

Error ed Ink rimasero di nuovo da soli.

-Sai Error? Ancora non siamo riusciti a parlare riguardo il bambino...- Ink si sfiorò il ventre.

Error si avvicinò e diede un piccolo bacio sulla fronte del creatore, per poi guardarlo negli occhi.

-Io sono disposto a tenerlo...ma...come faremo con gli altri?-

-Non lo so. È un guaio...non possiamo mica nasconderlo, e io non voglio combatterti più. Forse...questo è il segno che qualcosa deve cambiare...- Ink era diventato leggermente arcobaleno nel pronunciare quelle parole.

Era come se si stesse dichiarando ad Error.

-Sai che quando la MOB la scoprirà ucciderà nostro figlio?- disse con una nota di tristezza Error, che poteva essere appresa anche dalla sua stessa faccia.

Ink si intristì di colpo, e ad Error dispiacque aver detto una cosa del genere, ma forse il creatore la stava vedendo troppo rosa e fiori.

Il distruttore era davvero disposto a cambiare del tutto la sua reputazione, e magari insegnare agli altri che anche gli opposti possono distruggere il destino a cui sono stati affidati per amore...

Chi siamo noi se non possiamo neanche decidere la nostra vita?

A volte Error si chiedeva perché in tutta quella folla, aveva scelto lui.
Perché proprio lui?
E perché ogni volta che lo guardava, sentiva una strana nostalgia prendere il sopravvento delle sue emozioni?

-Ink, abbiamo ancora del tempo per scegliere cosa fare.- lo rassicurò lui prendendogli la mano, e Ink fece un leggero sorriso, ma forse un po' forzato, ed Error lo notò.

-Perché ti comporti così con me Error? Io...credevo mi odiassi...-

Error lo guardò stupito, ma poi sorrise.
Bastavano due parole.

Il distruttore baciò il creatore delicatamente, non si sarebbe mai voluto staccare.

-Perché a differenza di come tu pensi, io ti amo, Ink. Ti amo.-

One Night// ErrorinkМесто, где живут истории. Откройте их для себя