Heart vs. Brain

-Dai Bella, esci con noi questa sera.-mi supplica mia cugina Roxanne.

-Te l'ho detto, non mi piace uscire, preferisco restare a casa. Se venissi finirei per rovinarvi la serata.

-Senti ora mi vedo con Ethan, ma ti mando Adele. Andrete a fare compere. Questa sera esci con noi che tu lo voglia o no.-dice con tono che non ammette repliche per poi lasciare la stanza.Mi lascio cadere sul letto ed osservo il soffitto celeste sopra la mia testa. 

Chi sono? Mi chiamo Isabella Swift, ho 18 anni e vivo in America, San Francisco, ma, in quanto nata in Canada, vengo qui ogni estate per poter passare l'ultimo mese delle vacanze estive con i mie cugini Adele, Roxanne e Alex, anche se vorrei poter evitare quest'ultimo. Quando avevo 6 anni avevo una cotta per lui ed è imbarazzante guardarlo negli occhi dopo aver passato 2 anni a sbaciucchiare le sue foto. Se ci penso mi viene il voltastomaco, meglio passare ad altro. I miei genitori sei trasferirono a San Francisco per mancanza di soldi e ora che ne hanno a palate, non vogliono tornare in Canada, ma se dipendesse da me ci resterei eccome.

Qualcuno spalanca la porta di camera mia facendo irruzione. Mia cugina Adele e mia sorella Jade di 4 anni entrano in camera rivolgendomi un ampio sorriso. 

-Sei pronta?-chiede Adele. E' più grande di me di 3 mesi esatti, ho sempre desiderato essere come lei. E' coraggiosa, bella e sempre allegra, mentre io sono tutto il contrario: paurosa, brutta e pessimista. Molte volte provo invidia nei suoi confronti.

-Seriamente, l'ho già detto a tua sorella, non mi va di uscire.

-E che cavolo Bella... tu devi uscire! E poi è con Alex che andiamo, lo sai quanti amici fighi ha tuo cugino?-chiede allargando gli occhi, facendomi ridere.

-E va bene, ma poi non prendertela con me se vi rovinerò la serata.-lei scuote la testa e mi trascina per una mano, fuori dalla stanza, mentre mia sorella ci saluta con la manina sogghignando.

-Ciao Adele.-sorride mia madre Stephany.-Resti da noi questa sera?-Adele annuisce e dopo aver annunciato che saremmo uscite, mi spinge fuori dalla porta di casa.

-Pronta per lo shopping?-chiede sorridente mostrando la carta di credito di suo padre. Scuoto la testa, povero zio Dante, prima o poi andrà in banca rotta con le figlie che si ritrova.

-Basta Ade, non ne posso più.-dico sedendomi esausta su una panchina. Sono circa 2 ore che giriamo per i negozi e penso che la mia testa stia per scoppiare. Non credo di aver girato così tanti negozi in vita mia...

- 5 minuti e poi continuiamo.-fa spallucce mentre io la fulmino con lo sguardo. Non le è ancora bastato?

Si siede vicino a me e iniziamo a parlare di cose sciocche, lo facciamo sempre.

-Oh mio Dio... lo hai visto quello?-bisbiglio al suo orecchi indicandoli, cercando di non farmi notare, il ragazzo che camminava nella nostra direzione.

-Sì e sembra anche carino.-dice sorridendo malizioso.

-Dio.. si sta avvicinando.-sussurro e le mie gambe iniziano a tremare. Quando il ragazzo dai capelli biondo cenere e dal buffo abbigliamento ci passa davanti gli sorrido imbarazzata e lui ricambia mordendosi le labbra. Dio è stupendo... sicuramente avrà pensato che sono solo una bambina, è certo. Che figura...

-Ma lo hai visto? Io ci farei un pensierino...-sogghigna. Lo farei anche io se il mio cuore non appartenesse a Andrew. Chi è? Il vicino di casa di mio cugino, ha la mia stessa età ed ho una cotta di lui da... sempre?

-Sei pronta? Alex sarà qui a momenti.-grida Roxanne, fuori dalla porta del bagno. Do un occhiata al mio outfit (http://www.polyvore.com/uscita/set?id=110172699), ma dove cavolo ho intenzione di andare conciata così? Forse è meglio se mi do malata, posso sempre dire di avere mal di testa e restarmene a casa. La porta del bagno alle mie spalle si spalanca e ne entra Adele. -Sei bellissima.-dice fiera se stessa per aver scelto il mio outfit. La guardo implorante, sperando che mi lasci restare a casa, ma mi prende per mano e mi trascina in salotto, dove ad aspettarci ci sono i miei genitori, Roxanne e Alex che mi sorridono.

-Sei bellissima.-dice mio padre emozionato. Era la prima volta che uscivo con dei ragazzi e questo lo rendeva felice anche se continuava a ripetere 'la mia bambina sta crescendo' con le lacrime agli occhi. Se io cresco loro invecchiano, e questo dava fastidio soprattutto a mia madre che comprava centinaia di creme anti rughe.

-Noi andiamo, ci aspettano fuori.-dice Alex.

Usciati fuori di casa, Roxanne si tuffa tra le braccia del suo nuovo ragazzo, nuovo perché li cambia ogni settimana e questo un po' mi preoccupa.

-Andiamo a bere un succo?-propone Alein, è un ragazzo di colore cicciottello e buffo, soprattutto per il suo strano modo di ridere, sembra una ragazza. E non scherzo.

Tutti accettammo la sua proposta e ci incamminiamo verso il bar lì vicino.

-Non credo di averti mai visto così elegante, Bella.-confessa Lorence, chiamato anche Lol, facendomi arrossire. Finalmente arriviamo al bar e mi siedo subito su una sedia e anche gli altri mi imitano. Dopo aver ordinato le bevande, i ragazzi iniziano a parlare tra di loro mentre io mi ritraggo nella mia mente. Non mi piace essere circondata da molta gente, odio stare in compagnia dei ragazzi, mi fanno sentire in soggezione, soprattutto gli amici di Alex che sono i più pervertiti del intero Canada. Sono una ragazza timida e questa parte del mio carattere la odio con tutta me stessa perché mi impedisce di fare molte cose. Vorrei esse più aperta con gli altri e non solo con Adele.

-Ciao Justin.-grida mio cugino svegliandomi dai miei pensieri. Chi è Justin? Adele, seduta accanto a me mi da una gomitata, troppo forte, nelle costole guadagnandosi un occhiataccia da parte mia. La guardo confusa, ma dov'è la sua finezza? Ma poi mi ricordo che non c'è l'ha mai avuta, purtroppo.

-Quello non è il ragazzo di oggi?-bisbiglia al mio orecchio indicando un ragazzo che corre verso di noi. Che cavolo ci fa quello qua?!

Personaggi

Isabella:                    Justin:

Adele:

Roxanne:                  Alex: 

Andrew:

Alein:                        Lorence: