"Sì, così", sibilò Victor quando Yuuri cambiò ritmo, mentre si velocizzava e permetteva a Victor di spingere i fianchi indietro prima di schioccarli in avanti  per affondare in profondità nel calore della bocca di Yuuri, e Yuuri sapeva che non c'era più controllo in lui adesso, perchè quel ritmo costante aumentò, frenetico e bisognoso come il fiato spezzato di Victor.

"Ungh, Yuuri", bisbigliò Victor un'ultima volta, e Yuuri non aveva bisogno di avvertimenti, perché  riconosceva il momento prima in cui Victor veniva più di Victor stesso.

Tutti i muscoli di Victor si tesero di colpo mentre la sua spingeva i lombi contro il volto di Yuuri, le dita persero la loro forza mentre tirava disperatamente i suoi capelli per strofinarsi più a fondo nella gola di Yuuri, il suo respiro si bloccò come ghiaccio nella sua gola, e tutto ciò nell'istante prima che Victor venisse rilasciando tutta quella tensione, mentre il suo respiro ruggì dai suoi polmoni con brontolio di piacere. I fianchi persero il ritmo e tremarono nella debolezza della sua eccitazione.

E prima che Yuuri potesse finire di ingoiarlo, Victor era di già in pieno controllo dei suoi sensi e tirò su Yuuri di nuovo, sistemandolo sul suo grembo, lateralmente contro il suo petto così da poter succhiare il suo collo con fervore, così da poter sentire la sua gola muoversi mentre deglutiva quello che rimaneva del suo sperma, e ciò rese Victor ancora più fervente nell'attenzione che stava dando alla pelle di Yuuri, perchè lo rendeva folle per la soddisfazione  mentre Yuuri prendeva ogni singola parte di lui.

"Sai, odio che tu sia così bravo in questo", borbottò Victor contro la sua pelle dopo un po' di minuti, dopo aver stabilizzato il suo respiro e il suo battito si era rallentato, mentre prendeva il pene di Yuuri attraverso la stoffa dei pantaloni e strofinava con il palmo con un'irrisoria frizione.

"Perché?" Yuuri riuscì a domandare con solo metà della sua attenzione, ma Victor invece si fermò,  la mano salda intono alla sagoma del suo disperato bisogno, la sua bocca minacciosamente calda mentre emetteva soffi d'aria sulla sua pelle, facendogli rizzare i peli sul collo.

"Eri così bravo anche la prima volta che siamo stati insieme, e mi fa ribollire di gelosia, Yuuri, perché devi aver imparato con qualcun altro", confessò Victor con un quieto borbottio, oscuro e avido e serissimo, ancora una volta non temeva di dire esattamente cosa stava provando. "Ho persino ucciso uno dei miei uomini quando tornai da quanto ero infastidito"

A quello Yuuri poté solo ridere e prendere la mano di Victor, intrecciare le loro dita insieme e baciarlo mentre fronteggiava contro la testa ossessionata di Victor con la propria. "Sei insopportabile", lo provocò.

Non era che avrebbe mai potuto rivelare esattamente dove era migliorato in tutte quelle cose. Il momento in cui Minako scoprì che Yuuri era totalmente gay quando aveva sedici anni fu il momento in cui la sua vita diventò un inferno. Era solita straparlare nel bel mezzo della sessione d'allenamento sulla maniera perfetta per sedurre un uomo, il modo migliore per truffarlo e fargli rinunciare a tutto quello che possedeva, o della migliore posizione sessuale in cui essere per poter tagliare la gola a qualcuno prima che si accorgesse di cosa l'aveva colpito, e così via fino al modo giusto di far letteralmente uscire di testa come Yuuri aveva appena fatto. Era dannatamente difficile non commettere errori quando Minako lo tartassava di domande di punto in bianco in mezzo ad un allentamento di lotta, perché se sbagliava risposta doveva sopportare quella specifica lezione da capo. Come Yuuri diceva, un inferno.

Col cazzo che Victor l'avrebbe scoperto.

"È una fortuna che pensi che io sia figo, allora", ridacchiò Victor mentre faceva scorrere il naso su dietro l'orecchio di Yuuri,  solleticandolo con il respiro.

Ancora una volta, Yuuri non poté farne a meno, perché Victor era troppo buono, troppo coinvolgente e troppo adorabile quando abboccava all'amo.

"Quando mai l'ho detto?",  domandò mentre aggrottava un sopracciglio, ridendo nell'instante in cui Victor emise un singulto, seguito poi dalla sua ridicola bocca a forma di cuore e gli occhi lucidi e blu mentre piagnucolava.

Masquerade - Vikturi (Italian traduction)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora