capitolo 19 🌊

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Emily's pov

Driin ,driin
La mia cara sveglia suonò ,avvisandomi che erano le 6:30.
Altra settimana di scuola ,studio e verifiche inizia,pensai.
Mi alzai di malavoglia e mi diressi in bagno dopodiché scesi in soggiorno per fare colazione.
"Buongiorno tesoro " esclamò mia mamma.
"Giorno a te".
"Papà?" Chiesi.
"Già a lavoro , Pancake o biscotti ?".
"Me lo chiedi anche ?" Risposi. sorridendole.
Mamma inizio a preparare i Pancake mente io presi il latte dal frigo ,lo misi un po' nella tazza e ci aggiunsi il mio adorato Nesquik.
"Ecco a te!" Mamma mi porse due pancake e io li resi ancora più squisiti con dell'ottimo sciroppo d'acero.

Dopo aver finito di fare colazione andai in camera mia ,presi dall'armadio un jeans con vari strappi.
Sotto ci misi delle calze a rete .
Come maglia scelsi di mettere un maglioncino di lana grigio e ai piedi le mie adorate converse bianche.

Andai in bagno mi sciolsi lo chignon e mi iniziai a pettinare i capelli.
Passai la piastra per renderli lisci,cosa molto difficile a causa della molta umidità ,ma ci provai comunque.
Il risultato era soddisfacente ma ero certa che quando sarei uscita di casa i miei capelli si sarebbero trasformati come la paglia,ne ero certa.
Mi truccai con un filo di eyeliner,matita ,mascara e un rossetto rosa.
Presi lo zaino da camera mia e uscii di casa dopo aver salutato mamma .
Andai verso la fermata del bus pronta per un altra giornata scolastica.
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"Oh santo Cristo,Emily cosa caspita hai in testa ?" Esclamò Logan ridendomi in faccia.
"Piantala non è giornata "
I miei capelli come avevo previsto si sono trasformati in una specie di nido di uccelli , maledetta umidità !
Logan rise e si allontanò , andando verso i suoi amici.
"Ehi Emily hai bisogno di una spazzola ?" Chiese Eleonor avvicinandosi a me con affianco Desiree.
Sbuffai ,mandando la testa all'indietro per poi sbatterla con leggerezza contro l'armadietto.
"Emh..ho detto qualcosa che non va?" Continuò.
"No Ele,va tutto bene solo che già sto sclerando di mio da stamattina per via dei miei capelli ,poi vi ci mettete anche voi a farmelo presente  ..." Dissi
"Tranquilla non è colpa tua se i tuoi capelli fanno schifo.." disse Eleonor ,prendendo un libro dal suo armadietto che si trovava vicino al mio.
"Eleonor !!!" Esclamai ,fulminandola con lo sguardo.
"Ops.." rise ,io invece no.
Desiree si stava godendo lo spettacolo ridendo da ormai minuti.
Sorrisi anche io e sospirai.
"Andiamo in classe che è meglio!" Esclamai.
"Conciata così?" Chiese Ele con espressione divertita.
Le diedi una spinta per poi entrare in classe .
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La giornata passò per fortuna in fretta,al cambio dell'ora andai in bagno e mi sistemai un po' i capelli con la spazzola di Eleonor e qualcosa rimediai. Non erano perfetti ma almeno non sembrava che la mia testa era una casa per uccelli.

Camminai per i corridoi in fretta,ero in ritardo ,avevo il bus fra dieci minuti e dovevo sbrigarmi.
"Emily!" Sentii il mio nome è mi girai.
William? Pensai
"Ehi William che ci fai qui?" Chiesi stupida.
"Bhe..si dia il caso che sono il figlio della preside e mia mamma mi aveva chiamato per aiutarla nel suo ufficio "
" Co..cosa?  Sei il figlio della preside ?"
Chiesi spalancando la bocca.
"Bhe si.." disse passandosi una mano fra i capelli .
"Adesso devo andare ,sono in ritardo e ho il bus fra poco..sempre se non l'ho perso.."
"Vuoi ti dia un passaggio? Avviso mia mamma e ti accompagno non c'è problema" disse.
" Se non è un problema mi faresti un favore siccome il prossimo bus lo avrei fra mezz'ora."
"Bene chiamo mia mamma , intanto avviamoci nel parcheggio"
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"Grazie mille Willy non saprei come ringraziarti ." Dissi prima di scendere dalla sua auto.
"Willy?" Chiese con una fragorosa risata.
Sorrisi anche io , imbarazzata.
"Comunque potresti ringraziarmi uscendo con me stasera...possiamo andare a pattinare in centro se ti va" chiese.
"Siii ,a me va benissimo ,sono bravissima a pattinare !"
"Modesta la ragazza !"
Sorrisi. "Allora ci vediamo stasera...vieni da me alle 9:30?" Chiesi.
"Va benissimo!"
"Allora a stasera,grazie ancora per il passaggio."
Prima di uscire dall'auto mi prese il braccio e mi diede un piccolo bacio sulla guancia.
" A stasera" disse.
Arrossì e uscii dall'auto.
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No ma cos'è sto coso?
Mi chiesi dopo essermi vista allo specchio.
Mi ero messa una specie di salopette di jeans con sotto una felpa bordeaux. Ai piedi le mie adorate converse di colore nero.
In se l'outfit era carino se non fosse che con la mia statura la salopette mi arriva sotto i piedi.
Sbuffai ma decisi di farmi due risvoltini cosicché sarebbe diventata più corta.

Andai in bagno mi feci delle onde ai capelli ,applicai un po' di ombretto rosa sulle palpebre è un po' di mascara; una tinta rosa chiaro sulle labbra.

Il telefono mi squillò e mi avverti che William era sotto casa .
Scesi velocemente le scale,salutai i miei e uscii di casa.

"Buonasera signorina Emily " William mi accolse calorosamente, con un sorriso.
Indossava una camicia a scacchi blu e bianca e dei semplici pantaloni di jeans ,ai piedi le Jordan.
William era un ragazzo davvero bello,aveva i capelli di un castano chiaro e occhi marroni.
Era più grande di me di qualche anno ma dimostrava sicuramente qualche anno in meno rispetto alla sua età.
"Buonasera a te Willy" risposi.
"Ma diamine non sono un cane !" Sbottò con un sorriso in volto.
" Scusa " dissi con un ampio sorriso
"Ti perdono solo perché sei tu. A proposito sei bellissima stasera "
Disse. Un tono di voce più dolce resero ancora più tenere le sue parole finali.
Arrossì ,abbozzando un sorriso.
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"Nono santi dei dell'Olimpo aiuto! "
Dissi cascando di botto sul ghiaccio .
William se la rise di gusto porgendomi una mano per rialzarmi.
"Dei dell'Olimpo!" Ripeté ridendo come se fosse la battuta del secolo.
"Ho un buon inventario di esclamazioni !" Dissi.

Eravamo stati a pattinare per ben due ore e dopo essere caduta una dozzina di volte decisi di uscire da quell'inferno.
"Basta basta basta non metterò mai più piede in quella pista " dissi indicando la pista di pattinaggio ormai a qualche metro di distanza da me.
"Non eri bravissima a pattinare?" Chiese alzando un sopracciglio .
" Lo ero! È da molto che non ci tornavo e poi il ghiaccio ormai era quasi sciolto era impossibile pattinare " mi giustificai
"Si dia il caso che io ho pattinato senza problemi e non sono caduto nemmeno una volta ".
"Piantala Blake !".
Rise e mi unii anche io.

Dopo aver preso una cioccolata calda mi riaccompagnò a casa .

"Grazie mille per la serata " disse poggiando una mano sulla mia guancia.
"Grazie a te ".
"Questa foto è venuta benissimo!" Esclamò porgendomi il suo telefono .
"William !!! " Urlai vedendo la mia figura stesa sul ghiaccio .
"Questa è meglio invece " .
Gli porsi il mio telefono che ritraeva io e lui sorridenti.
"Sei bellissima" pronunciò quelle parole così dolcemente che il mio cuore perse un battito.
"Adesso devo andare. Non voglio fare visita a tua mamma domani mattina in ufficio".
"Okay okay ,non voglio farti fare tardi,non vorrei appunto che fai ritardo domani mattina. Notte Emily".
Mi diede un bacio sulla guancia.
"Notte William".
Scesi dalla macchina e entrai in casa.

Mi struccai,mi misi il pigiama e mi legai i capelli in una crocchia disordinata ,come al solito.

23:58.
Mi stavo quasi mi addormentare che ricevetti un messaggio.

Trevor:
Ehi.

Ehi! Ecco a voi il capitolo 27!
Siamo quasi a mille visualizzazioni,grazie mille.
Vi piace la nuova copertina del libro? Fatemi sapere!
Trevor finalmente ha deciso di scrivere a Emily .
Ma lei è disposta a perdonarlo ?
Lo scoprirete nei prossimi capitoli!

 Ma lei è disposta a perdonarlo ?Lo scoprirete nei prossimi capitoli!

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Ecco a voi William.
Ragazzo dolce,sensibile ,viso da bambino.
Il suo carattere e il suo fascino fa si che la mente di  Emily si infittisce di pensieri.
Trevor o William?

L'ONDA DEL MARE #WATTYS2017Where stories live. Discover now