capitolo 15 🌊

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Trevor's pov

"smettila di stare tutto il giorno sul letto" disse Patrick dall'altra parte del telefono.

Patrick era un mio amico di infanzia .
Era l'opposto di me, estroverso,espansivo ,solare e amichevole.
I suoi capelli erano di un castano chiaro che gli ricadevano sulle viso,coprendo i suoi occhi splendenti e celesti messi in risalto dalla sua pelle chiarissima.
Era originario dell'Inghilterra,ma si era trasferito all'età di otto anni qui a New York per ragioni di lavoro in ambito familiare.

"Non sono affari tuoi" sbottai.
"Alza il culo che stasera si va a una festa " disse ,eccitato.
Sbuffai ,poi chiesi :"quale festa?"chiesi.
" In un locale qua vicino,organizzata da un mio amico ,per festeggiare il suo compleanno "
Ci pensai su poi dissi:"va bene,passami a prendere alle 9 ".
"Perfetto a stasera" disse soddisfatto
"Ciao" e chiusi la chiamata.

Era venerdì,erano passati già dodici giorni dall'ultima volta che vidi Emily.
Mi mancava terribilmente.

Nell'ultima settimana ci eravamo sentiti pochissime volte,sentivo il suo allontanamento da me e questo mi distruggeva.

Erano le 5 del pomeriggio decisi di riposarmi un po'.

Mi svegliai alle 8 per cenare ,cenai leggero con un po' di verdura e una fettina di pollo.

Andai in bagno ,mi feci una doccia e iniziai a prepararmi.

Decisi di mettermi un jeans abbastanza strappato ,una camicetta arricciata sui gomiti di un colore a tinta unita nera e le converse del medesimo colore.

Mi pettinai i capelli e li misi su un lato fissati con la mia adorata gelatina.
Mi misi il profumo ,presi soldi e telefono e uscii di casa.

Davanti al portone di casa mi aspettava Patrick.

"Andiamo " disse
Annuì.
"Come va con Emily " chiese una volta saliti in auto.

Gliene avevo parlato,di tutto ciò che era successo tra noi,di lei in generale.
Della sua bellezza ,del suo carattere dolce e sincero,di quel sorriso che mi faceva illuminare l'intera giornata e dei suoi occhi verdi smeraldo.

"Normale " dissi alzando le spalle.
Patrick si girò dalla mia direzione è vedendo la mia espressione si limitò a annuire.

"Siamo arrivati " disse
Si scese dall'auto e ci si incamminò nel locare.
Era molto spazioso,la musica a palla,persone già ubriache,ragazze mezze svestite,insomma tipico locare adolescenziale.

"Eccoti qui!" Disse un ragazzo a Patrick.
Era un ragazzo della nostra età,alto e snello.
Aveva gli occhi e i capelli scurissimi,un sorriso in faccia molto amichevole.
Portava una felpa leggera e dei pantaloni di in grigio chiaro molto aderenti.
"Mi chiamo Saul piacere "disse il ragazzo offrendomi la mano.
"Piacere mio "dissi sorridendo .
"Vieni ti offro da bere".

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La serata trascorse bene,sentivo la testa in subbuglio ,credo di aver bevuto un po' troppo.
All'improvviso vidi una figura femminile avvicinarsi a me.
Aveva i capelli lunghi biondi e occhi azzurri ,fisico perfetto è abbastanza alta.

"Ehi" disse sorridendomi
"Ehi" dissi a mia volta.
"Come mai qui tutto solo?"
"Il mio amico e fuori con una ragazza "
"Ti va di fare un giro ?" Chiese
Annuì e ci si avviò verso l'uscita.
"Fa abbastanza freddo vero?" Chiese
Annuì di nuovo.
"Parli poco vero?" Chiese sorridendo.
"Dipende dai giorni "dissi sorridendo anche io.

La ragazza era davvero carina e solare ,indossava un vestitino sulle ginocchia di un blu chiaro,molto semplice .
In testa aveva un fiocchetto del medesimo colore
Sembrava Alice nel paese Delle meraviglie,pensai.

L'ONDA DEL MARE #WATTYS2017Where stories live. Discover now