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La pioggia si era fatta da parte presto su New York, lasciando il posto ad un sole splendete, per la gioia dei più.
I bambini erano felici di poter tornare a Central Park e anche qualche coppia di adolescenti e non stava approfittando del ritorno del bel tempo.
Zayn era arrivato in anticipo davanti al negozio ancora vuoto e spoglio, si era concesso il suo tempo per alzare la serranda e aprire il portone, passeggiando all'interno.
Successivamente, si era accesso un altra sigaretta, aspettando l'arredatore, mentre scarabocchiava sul suo taccuino un disegno di vari fiori, ne sarebbe potuto venire un bellissimo tatuaggio.
Niall aveva parcheggiato la macchina qualche metro più in là e ora si trovava davanti all'indirizzo scritto sul suo taccuino.
Sì schiarì la voce, facendo alzare il ragazzo.
-lei è Zayn Malik?-
chiese il biondo, guardando il ragazzo di fronte a sé.
Portava una canotta nera larga che lasciava vedere tutti i tatuaggi presenti sulle sue braccia muscolose.
Il suo viso, era forse la cosa più bella che Niall avesse mai visto, la barba incolta ne faceva da stupenda cornice di quel quadro meraviglioso dipinto senza dubbio da un Dio, delle labbra rosa piena e due occhi cioccolato, fecero sciogliere Niall, dimenticandosi momentaneamente il suo ruolo lì.
Zayn alzò un sopracciglio divertito vedendo il biondo squadrarlo, sembrava apprezzare ciò che vedeva.
-sì sono io.-
gli porse la mano, che Niall prese, costringendosi a tornare alla realtà per poi stringerla.
-io sono Niall Horan, piacere.-
Zayn annuì e aprì di nuovo il portone, tenendolo aperto per Niall che lo ringraziò, schiarendosi la voce è cercando di concentrarsi sul suo lavoro, prendendo una penna dalla sua tasca.
-bene, mi dica, ha già..-
come era successo al telefono, Niall non riuscì a finire una frase che fu interrotto dal moro.
-possiamo darci del tu?-
chiese Zayn e Niall annuì, nascondendo ancora una volta il fastidio, poi riprese a parlare.
-dicevo, hai già qualche idea o richiesta su come dovrebbe essere questo studio?-
disse stappando la penna e preparandosi a prendere appunti.
-in realtà in questa attività ho un socio ma che purtroppo ora non è qui, la nostra idea era di avere una reception subito all'entrata con magari qualche poltrona addossate al muro per l'attesa.-
disse e Niall annuì, appuntando sinteticamente sul suo taccuino, mentre si guardava intorno, visualizzando la disposizione degli spazi.
-poi, vorremmo quattro sale da lavoro, quella mia e del mio socio devono essere le più grandi, e un piccolo magazzino dove poter sterilizzare e riporre gli strumenti.-
Niall si appuntò tutto, per poi alzare lo sguardo sul moro.
-direi che a prima vista qui ci sia lo spazio sufficiente per ogni tua richiesta, però dovranno essere apportate delle modifiche, se vuoi, per questo un mio collega e amico è un geometra e sarà felice di occuparsi di questo progetto.-
disse Niall, mentre il moro parlava, Niall aveva pensato subito al suo migliore amico Harry, i due più volte si erano trovati a lavorare insieme ed erano più che felici di farlo.
Zayn aveva osservato per tutto il tempo il ragazzo ascoltarlo attentamente e scrivere sul suo taccuino, con la fronte corrugata per la concentrazione e i denti a mordere le labbra.
Aveva posato per più di qualche secondo lo sguardo su queste, per poi distoglierlo e continuare a parlare.
-perché non ci incontriamo tutti e quattro domani allo Starbucks sulla 23º? Il mio socio tornerà in serata e vorrei che ci fosse anche lui per parlare di qualche eventuale modifica.-
Disse Zayn, forse lo aveva fatto per rivedere il biondo in un contesto non così formale come poteva essere il suo studio o il suo negozio.
Niall rimase spiazzato per un momento da quella richiesta, di solito i suoi clienti li riceveva nel suo studio, non era mai entrato in un contesto così informale.
Guardò ancora una volta negli occhi il moro per poi annuire, non accorgendosene quasi.
-uhm, suppongo che vada bene, ti lascio la mia e-mail per confermati tutto, dovrei prima parlarne con il mio amico.-
disse Niall, cambiando pagina sul taccuino e scrivendo la sua e-mail, per poi strapparla e porgere il foglio verso Zayn, il quale lo prese, non staccando lo sguardo da Niall.
Niall rabbrividì leggermente quando le proprie dita calde sfiorarono quelle fredde del moro.
-suppongo che abbiamo finito.-
disse questo facendo cadere dalle nuvole Niall che annuì e lo salutò cordialmente, uscendo velocemente dal negozio.
Una volta fuori prese un bel respiro, prendendo in cellulare per scrivere un e-mail all'amico.

Oggetto: Bar con il nuovo cliente sexy e il suo socio.

Carissima la mia Harriet, non pensare male per l'oggetto.
C'è questo nuovo cliente che deve arredare uno studio di tatuaggi ma per quello che vuole devono essere apportate delle modifiche, ora, qui servi tu e lui ha proposto di andare tutti e quattro domani allo Starbucks sulla 23º, così ci sarà anche il suo socio che oggi non c'era.
Dimmi se ci sei e muoviti a rispondermi che ho da fare.
Ti vi ti bi.
Niall.

Niall spedì l'e-mail, per poi montare nella sua macchina e mettersi alla guida, quando entrò di nuovo nel suo studio il suo telefono squillò, un notifica di una nuova e-mail.

Oggetto: Niall sei stressante.

Carissimo il mio Nello, sarò immensamente felice di incontrare il tuo sexy cliente con il suo socio domani.
Io sono libero per le 17.
Mi raccomando, non farti venire il tunnel carpale pensando al cliente sexy stasera.
Io non ti voglio bene.
Harry.

Niall alzò gli occhi al cielo sbuffando una risata, per poi realizzare una cosa.
Non aveva chiesto a sua volta l'e-mail a Zayn, quindi quest'ultimo non poteva sapere della conferma.
Si sbattè la mano sulla fronte dandosi dell'idiota, sperando che fosse Zayn a contattarlo.
Borbottando delle imprecazioni si mise a scrivere gli ordini per le poltrone di uno studio legale.

Zayn aveva aspettato tutta la prima sera, dando tempo al biondo per avvisare il suo amico.
Nel frattempo lui aveva avvisato Louis, che era entusiasta di partecipare ai preparativi del negozio.
Zayn ora era a casa sua, mentre guardava un programma televisivo serale.
Stava ripensando a quando gli era sembrato buffo il biondo quando era quasi corso fuori dal negozio, e questo gli causò un lieve sorriso sul viso.
Successivamente prese il cellulare, decidendo che era arrivata l'ora di contattare il biondo.

Oggetto: Starbucks Domani.

Buonasera Niall, spero che tu abbia contattato il tuo amico, io ho parlato con il mio socio e siamo entrambi liberi intorno alle 17, spero che i vostri impegni combacino.
Aspetto una tua risposta.
Zayn Malik.

Dopo qualche minuto il suo telefono segnò una nuova notifica.

Oggetto: Conferma per domani.

Buonasera Zayn, ho parlato con il mio amico e i nostri orari combaciano perfettamente, potremmo vederci davanti a Starbucks per le 17.
Ti auguro una buona serata.
Niall Horan.

Zayn sorrise, decidendo che una risposta non era necessaria, per poi sentire la serratura della porta aprirsi.
-hey stronzo, non si saluta il tuo migliore amico?-
disse la voce che conosceva bene e Zayn rise andando a salutare Louis.

•••
Eccoci qua, gli Ziall si sono incontrati e gli ormoni di Niall sono andati, perfetto direi.
Nel prossimo capitolo appariranno i Larry e, aiuto, non vedo l'ora.

Questa mi uccide.

Passate a leggere la storia di _the_angel è una mia cara amica e farebbe piacere sia a lei che a me!Ci vediamo al prossimo capitolo!

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Passate a leggere la storia di _the_angel è una mia cara amica e farebbe piacere sia a lei che a me!
Ci vediamo al prossimo capitolo!

Azzurra. xx

New York|ZiallWhere stories live. Discover now