prologue

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Una goccia d'acqua cadeva lentamente sul vetro, inseguita da un altra, come in una gara silenziosa.
Niall le osservava, in piedi, all'interno del suo studio.
Era davanti al vetro, le mani abbandonate nelle tasche dei pantaloni del suo elegante completo blu da lavoro.
Osservava la pioggia fitta che si abbatteva sulla Grande Mela, ascoltandone il suono piacevole che copriva in parte il rumore fastidioso dell'instancabile traffico NewYorkese.
Niall aveva tutto ciò a cui una persona può aspirare nella propria vita.
Un lavoro che amava, un bel loft arredato da lui stesso, degli amici fantastici e una famiglia che lo amava.
Niall si era guadagnato tutto da solo, finendo il college e aprendo dopo pochi anni il suo studio di Design e facendone in pochi anni uno dei più rinomati di New York.
Questo era il suo più grande orgoglio, essere arrivato lì da solo, con le sue forze, senza l'aiuto di nessuno.
Anche se questo aveva comportato degli enormi sacrifici.
All'età di soli diciannove anni, Niall aveva lasciato la sua patria, L'Irlanda, per puntare verso l'America, dove il Design di interni era molto più richiesto.
Aveva iniziato lavorando in una pasticceria, riuscendo così a trovarsi un monolocale in affitto, risparmiando ogni mese.
Dopo pochi anni, era riuscito a mettere da parte i soldi necessari, così, all'età di ventitré anni aveva aperto la sua attività e ora, andava a gonfie vele.
Il suono del suo telefono lo fece sobbalzare, distraendolo dai suoi pensieri e facendolo dirigere verso la sua scrivania, sollevando la cornetta e portandola all'orecchio.
-Studio di design, chi parla?-
Chiese al telefono dopo essersi schiarito leggermente la voce.
-Buongiorno.-
Una voce roca dall'altro lato del telefono lo incuriosì, mentre si lasciava cadere sulla poltrona della sua scrivania.
-Mi chiamo Zayn Malik, sto per aprire un nuovo negozio di tatuaggi a Manhattan e mi servirebbe il suo aiuto.-
Niall annuì, anche se l'interlocutore non poteva vederlo, passandosi una mano tra i capelli biondi*.
-Certamente, solo avrei bisogno di alcune informazioni riguardante il suo negozio e ovviamente dovrei fare un sopralluogo di persona.-
Disse con tono professionale, prendendo un taccuino e una penna abbandonata sulla scrivania.
-Cosa le serve sapere?-
Non perse tempo a replicare l'altra voce.
-Allora, innanzitutto avrei bisogno dell'indirizzo del suo negozio e..-
Non fece in tempo a finire che la voce dall'altro capo lo interruppe, per rispondere alla sua domanda.
-Sulla 15º, dopo tre edifici.-
Disse con la voce roca che Niall iniziava ad apprezzare, anche se dovette nascondere il fastidio per essere stato interrotto nella sua prossima affermazione.
-Bene..-
Borbottò, scrivendo l'indirizzo sul suo taccuino.
-Quando possiamo incontrarci per il sopralluogo?-
Si affrettò ad aggiungere Zayn.
Niall sfogliò la sua agenda, trovando un posto libero per lo stesso pomeriggio.
-In realtà io sarei libero anche per questo pomeriggio alle 16, ma se lei non può ho un altro spazio..-
Disse mentre sfogliava l'agenda ma fu interrotto di nuovo dall'altra parte.
-Oggi alle 16 va bene.-
Disse e Niall appuntò il nuovo impegno sull'agenda.
-Benissimo, l'ho scritto sulla mia agenda.-
Disse il biondo, chiedendo quest'ultima e posando la penna nel portapenne.
-Perfetto, mi farò trovare lì davanti ad attenderla.-
Zayn chiuse la chiamata senza neanche salutare e Niall arcuò un sopracciglio.
-Buona giornata anche a lei.-
Borbottò per poi posare la cornetta e rimettersi al lavoro sull'interno del nuovo Sturbucks di Brooklyn.

Intanto, dall'altra parte, Zayn aveva abbandonato il cellulare sul tavolo, prendendo il pacchetto di sigarette e portandone una alle labbra, accendendola.
Buttò fuori il fumo, appoggiandosi al davanzale della finestra aperta, godendosi la visione di New York ricoperta dalla pioggia.
Finalmente stava per aprire il suo primo negozio di tatuaggi, insieme al suo amico, Louis, che purtroppo ora era in Inghilterra dalla sua famiglia, lasciando a lui tutto il lavoro per il negozio.
Maledisse mentalmente il castano, borbottando qualche imprecazione, odiava dover svolgere compiti come quello che rubavano tempo prezioso si suoi disegni.
Zayn amava i suoi disegni, ne aveva un pila accatastata sul mobile della sua camera da letto.
Quasi tutti i suoi tatuaggi erano stati disegnati da lui, altri da Louis.
Zayn si poteva definire soddisfatto della sua vita, condivideva la casa con il suo migliore amico, stava per aprire un negozio per coltivare la sua passione ed era lontano dalla sua famiglia.
Lasciare le sue sorelle, era stata la cosa più difficile per lui, ma aveva bisogno di inseguire la sua strada.
Era stanco delle oppressioni dei suoi genitori che volevano iscriverlo alla facoltà di medicina.
Zayn non era portato per questo, a Zayn piaceva disegnare ricordi ed emozioni indelebili con l'inchiostro sulla pelle.
Questo, dai suoi genitori, era ritenuto come un gioco, neanche un lavoro.
Lo consideravano una cosa troppo futile, una cosa del genere non avrebbe di certo portato onore alla propria famiglia.
-Pensa, io che dico alle mie amiche che mio figlio fa il tatuatore! assurdo! che cosa diranno? ti daranno del delinquente!-
Queste erano state le parole della madre, condivise pienamente del padre.
Da lì, Zayn capì che aveva bisogno di cambiare aria, sentiva di dover inseguire il suo istinto.
Così, con Louis, una valigia con lo stretto necessario, dei fogli e i risparmi accumulati nel corso di una vita, i due amici erano partiti e si erano trovati subito dei piccoli lavoretti per poter pagare un appartamento e per mettere da parte ancora dei risparmi.
Ed ora Zayn era lì, stava per realizzare il suo sogno, nessun ostacolo si erigeva davanti a lui, sarebbe andato tutto bene.
Eppure, le Parche stavano per intrecciare due fili, di due anime così diverse ma paradossalmente simili, per non staccarli mai più.

•••
Ciao a tutti, sono tornata con una nuova fanfiction, questa volta su una ship che personalmente amo ma che purtroppo non viene calcolata molto, gli Ziall.
In questo prologo, ho voluto illustrarvi un po' la psicologia di Zayn e Niall.
Nel prossimo capitolo ci sarà il loro primo incontro, non vedo l'ora di mettermi a scriverlo ahaha.
*Ho deciso di mantenere la figura di Niall con i capelli biondi, anche se ora sono castani, perché personalmente lo preferisco di più con i capelli biondi, spero che condividiate questa mia preferenza!
Come sempre, fatemi sapere nei commenti se vi è piaciuto o se per voi c'è qualcosa da migliorare.
Vi lascio qui qualche mio social, se volete seguirmi vi ricambierò certamente.
Instagram: @azzurra.colarossi
Twitter: @mvkex

Ci vediamo domani con il primo capitolo!

Azzurra. xx

New York|ZiallWhere stories live. Discover now