Ricordi

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RICORDI


Naruto Uzumaki neo lord di Konoah e forza portante della volpe a nove code: Kurama.

Naruto guardava il proprio principe con gli occhi fuori dalle orbite. Non riusciva a credere che il proprio migliore amico gli stesse ordinando di rivelargli i segreti della cugina. Non che Naruto temesse sul serio Sakura, anche se i suoi pugni facevano davvero male, ma Sasuke gli stava chiedendo di venir meno alle promesse fatte a Sakura.

"Non posso! Sas'ke, preferisco avere le palle tranciate che tradirla!" esclamò serio Naruto.

Sasuke inarcò un sopracciglio incredulo comprendendo che il migliore amico non avrebbe aperto bocca. Davvero il suo migliore amico si stava opponendo a un suo ordine?  Tale comportamento stuzzicò la curiosità del principe e lo spinsero a far ricorso al punto debole di Naruto.

"Allora, vediamo di aumentare la posta in gioco Naruto. Mio fratello ti ha reso lord, questo vuol dire che sei al pari di un conte di Konoah, ma so per certo che tu hai una cotta bella e buona per la figlia del Granduca Hiashi Hyuuga, ma come ben sai, il granduca non accetterà mai che sua figlia sposi un uomo di classe inferiore alla sua..." iniziò Sasuke con un ghigno malefico.

"Sasuke..." lo chiamò Itachi, ma il principe minore sollevò una mano per zittire il fratello.

"Se mi rivelerai ciò che voglio sapere sul conto di Sakura, ti darò il titolo nobiliare di granduca cosicché potrai sposare la piccola Hinata Hyuuga. Dici che ti conviene come trattativa?" ridacchiò malefico.

"Sasuke, papà..." iniziò Itachi.

"Non si opporrà Itachi, Naruto ti ha salvato la vita, credo che se fosse per nostro padre lo tratterebbe al pari nostro!" esclamò Sasuke portandosi una mano agli occhi. La testa gli stava scoppiando e anche solo parlare gli costava una fatica enorme.

Itachi si zittì.

"Mi domando perché Hiashi non vuole dare sua figlia in sposa a Naruto..." inizio Itachi.

"Il motivo l'ho appena spiegato a Naruto, Itachi presta attenzione!" sbottò gelido l'Uchiha maggiore, poi spostò di nuovo lo sguardo alla porta dove poco prima era sparita Ino.

"Perché mi fai questo Sasuke, mi ero rassegnato all' idea di non poter sposare Hinata e ora tu ti presenti con questa offerta ma il prezzo è tradire mia cugina!" esclamò Naruto afflitto.

"Esatto!"

"Sei crudele!" sospirò Naruto abbassando il viso.

"No, sono previdente. Voglio sapere con chi ho a che fare e se sul serio posso fidarmi completamente di lei. Ti ricordo che già un medico ha cercato di farmi fuori!" spiegò tetro Sasuke e Naruto si irrigidì.

"Non ti porterei mai al tuo cospetto qualcuno di cui non mi fidi cecamente Sasuke. Sakura è mia cugina!" esclamò indignato Naruto.

"Non mi interessa Naruto. Sono il principe e molti, anche uomini fidati attentano alla mia vita, voglio essere previgente e inoltre la bravure nelle cure di tua cugina è allucinate. Una sola seduta e già pare che la mia vista stia migliorando, ma così tanto potere porta ad aumentare i sospetti!" concluse Sasuke.

"Io..."

"A te la scelta Naruto!" dichiarò Sasuke.

Il silenziò regnò sovrano per un tempo che parve interminabile, tanto che Sasuke si domandò se il suo migliore amico se ne fosse andato lasciandolo solo in quella stanza con il fratello.

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