1. I FELL IN LOVE: Mi sono innamorata del mio miglior nemico - in revisione

Capitolo 15

<<Alex, tu porta questi>> gli ordina mia madre porgendogli dei piatti. <<Emma, tesoro, tu puoi portare da bere?>> <<Certo>> <<A lei non lo hai ordinato!>> replica Alex stizzito. <<Io sono la sua bambina>> lo punzecchio, passandogli accanto e facendogli un occhiolino. Sento mia madre ridacchiare.

Finito di apparecchiare ci accomodiamo tutti fuori per pranzare. <<è proprio una bella giornata>> mormora Andrea, più a se stesso che agli altri. <<Potremmo andare in barca con Marta e Jason!>> <<Ottima idea. Dopo pranzo li chiamo>> <<Voi ragazzi>> <<No grazie. Non ci vengo in barca con dei vecchi>> alla mia risposta mia madre risponde con una linguaccia che ricambio. Mio padre ci guarda divertito e gli spunta un sorriso a trentadue denti. Evidentemente è felice che le cose piano piano siano tornate come prima... non dico che non sono più arrabbiata con lei, ma...ma mi mancava scherzare così insieme...

<<Io devo proprio andare adesso>> interviene Abby guardando il cellulare. <<Oh, certo tesoro. Accompagnatela pure alla porta, ci pensiamo io ed Andrea a sparecchiare>> ci alziamo tutti in piedi. Andrea e mia madre per salutare la mia amica. Io ed Alex per svignarcela. Hanno detto che pensano loro ai piatti... <<Torna ogni volta che vuoi Tesoro>> <<Grazie Sara>> le da un bacio e rientriamo.

<<Le mutandine te le ridò appena ci vediamo>> mi informa Abby facendomi l'occhiolino. <<Le mutandine?>> chiede Alex divertito, alzando un sopracciglio. <<Tientele pure>> replico dandole una patta nel culo e spingendola fuori dalla porta. Corre via sghignazzando. <<Ciao!>> ci strilla salutandoci con un dito medio. Ricambio il saluto e poi richiudo la porta. Quando mi volto Alex mi fissa sorridendo. <<Che c'è>> <<Siete buffe>> <<Buffe?>> <<Si>> risponde ridacchiando. Lo guardo male ma alla fine non riseco a trattenere un sorriso.

Alex

<<Ehi ragazzi!>> <<Si?!>> gridiamo all'unisono io ed Emma. Siamo sul divano a guardare un po' di TV. Andrea entra in salotto. <<Io e Sara andiamo in barca con Jason e Marta. Stiamo li sino a domani pomeriggio. Volete venire?>> prima che io possa rispondere Emma fa un smorfia. <<Anche no>> <<Come vi pare. Mi raccomando allora non combinate casini e non organizzate feste>> replica Andrea facendoci un occhiolino. Ridacchio. <<Come no! Piuttosto voi evitate di finire in mare perché ubriachi>> scoppio a ridere e lo stesso fa Andrea. <<Va bene mammina>> le risponde Andrea scompigliandogli i capelli. <<Ehi!>>

<<Allora che facciamo?>> le chiedo con sguardo malizioso. I suoi se ne sono andati da più di un ora e abbiamo la casa tutta per noi sino a domani. Qualche idea io ce l'avrei...<<Andiamo in spiaggia?>> risponde divertita. <<Io avevo in mente qualcosa di più divertente...>> gli si accende lo sguardo, ma subito dopo mi da uno scappellotto. <<Pervertito!>> si alza dal divano ridacchiando. <<Beh, io voglio andare in spiaggia. Tu fai come ti pare>> continua avviandosi al piano di sopra.

<<Allora vieni?>> mi domanda dopo circa un quarto d'ora. <<Certo>> <<Il costume?>> <<Ce l'ho addosso>>rispondo alzandomi dal divano. <<La maglietta?>> domanda alzando un sopracciglio. <<Non serve>> rispondo facendole l'occhiolino. Alza gli occhi al cielo. <<Bene allora se sei pronto adiamo>> <<L'asciugamano?>> le chiedo io prima di andare. <<Li ho io>> <<E se non venivo?>> <<Ti avrei persuaso>> risponde ammiccando.

Stendo l'asciugamano sulla sabbia e mi sdraio. Emma stende il suo e poi inizia a spogliarsi. La osservo togliesi il top rosso e poi i pantaloncini di jeans. Indossa un semplice costume azzurro con i laccetti, ma è dannatamente sexy. <<Ti piace lo spettacolo?>> mi domanda sedendosi sul suo asciugamano. <<Sempre>> arrossisce leggermente. <<Farti arrossire , mi piace quasi, quanto farti incazzare>> <<Ehi!>> replica indignata dandomi una gomitata. <<E poi non sono arrossita! Fa caldo!>> La guardo sorridendo e scuotendo la testa. Ok, fa dannatamente caldo, ma sono sicuro che sia diventata rossa per il mio complimento. Lo fa sempre.