Finito di mangiare lo aiuto a sparecchiare ed a lavare i piatti. Non ci siamo scambiati molte parole durante il pranzo però il silenzio non è stato imbarazzante, anzi è stato tranquillizzante. Ci siamo scambiati qualche frecciatina e molti sorrisi, è stato divertente. <<ti va di andare in spiaggia?>> mi chiede mentre asciugo l'ultimo piatto. <<perché no...>> gli rispondo sorridendo. <<devo farmi una doccia prima...ci vediamo tra trenta minuti?>> <<va bene>> mi sorride e poi inizia a rimette le stoviglie al loro posto.

Venti minuti dopo sono pronta. Vado in salotto e lo trovo a guardare la TV. <<sono pronta>> lo avviso sorridendo. Si volta. Mi guarda dalle testa ai piedi. Mi sento arrossire. Non è che indosso chissà che. Solo un semplice vestitino bianco. Lui è a petto nudo, ma non lo sto mangiando con gli occhi! ok...forse un pochino...<<Andiamo?>> dico un po' frustata. Mi sorride prende l'asciugamano e si alza. <<Andiamo>>. Il bello di avere la casa per le vacanze negli Hamptons è che quasi ogni villa ha il suo lato di spiaggia privata così è come avere il mare in casa! Stendiamo gli asciugamani e ci stendiamo. Rimaniamo per un po' in silenzio. È lui il primo a parlare. <<guarda quella nuvola! Non sembra una navicella spaziale!>> mi domanda tutto eccitato. Io radicchio. <<no, mi sembra solo una nuvola>> <<ma dai! Non ha proprio fantasia! Non la vedi è proprio li!>> dice indicandomela. Sembra proprio un bambino. Mi metto a scrutare le nuvole. <<una volpe!>> strillo <<No, a me sembra più un gatto!>> <<non è vero! È una volpe!>> gli dico fulminandolo con lo sguardo. Scoppiamo entrambi a ridere. <<comunque era una volpe...>> <<se lo dici te...>> ribatte con un sorrisetto malizioso sulle labbra. <<facciamo un bagno?>> propone. Io acconsento. Prima di buttarmi in acqua decido di sdraiarmi sul bagno asciuga. Lui si blocca prima di entrare. <<sul serio? Io non vi capisco voi donne>> si siede accanto a me sbuffando. Ridacchio. <<non sei costretto a stare qui con me, puoi anche andare a fare il bagno.>> mi scruta e si morde il labbro. <<No...apprezzo il panorama...>> distolto lo sguardo e lo punto davanti a me <<Si...è proprio bello il mare>> ridacchia. Poi sento che si avvicina. Mi ruota il viso mettendomi un dito sotto il mento. <<Intendevo te...>> dice guardandomi con desiderio negli occhi. Mi mordo il labbro. <<posso farlo io?>> <<che...che cosa?>> dico senza fiato. <<Questo...>> dice mettendomi le mani sul viso e mordendomi il labbro inferiore. Gemo. Inizia a baciarmi con passione. Si stende sopra di me, reggendosi su un braccio, e mi lascia una scia di baci lungo tutto il collo. Sento l'acqua scorrermi sotto la schiena ed è quasi un solivo visto il fuoco che provo in questo momento. Con una mano inizia ad accarezzarmi lungo la coscia. <<che fai?>> dico affannata ed eccitata. <<Secondo te?>> <<Potrebbero vederci...>> <<Non c'è nessuno, e poi è la tua parte di spiaggia privata no?>> vi ricordate quando dicevo che ci sono dei vantaggi ad avere una casa negli Hamptons con spiaggia privata? Beh, questo è uno di quelli! Mi mordo di nuovo il labbro senza rendermene conto. <<Se fai così non resisto>> dice guardandomi con desiderio e tornando a baciarmi. Ricominci ad accarezzarmi la coscia, questa volta però mi prende il ginocchio e mi allarga un po' la gamba. Mette una gamba tra le mie e si preme contro di me. Posso sentire l'erezione che mi preme sulla coscia attraverso lo strato sottile del suo costume. <<Sempre pronto eh?>> mi lascio sfuggire una risatina. Mi guarda con malizia. <<Sempre>> replica con voce roca. Guardandomi negli occhi fa scorrere una lungo la mia gamba sino ad arrivare proprio li. Mi scappa un gemito. <<Sempre pronta eh?>> mi provoca con un mezzo sorriso che fa spuntare quelle adorabili fossette. <<Sempre>>. Alle mie parole slaccia un nastro del mio costume e mi penetra con un dito. Mugolo. <<Adoro il suono che fai quando godi>>. Le sue parole e le sue dita esperte mi portano sempre più vicina al limite. Non smette mai di guardarmi mentre mi fa venire. <<Sei così bella...>>. Le sue ultime parole mi provocano un sfarfallio nello stomaco. Pensa davvero che sia bella? Non devo pensarci è solo una questione di sesso non mi importa...<<Sto per venire...>> <<Allora fallo Angelo, non aspetto altro...>> le sue parole mi portano al culmine e vengo. Quando mi riprendo mi bacia, poi mi riallaccia il fiocco del costume. Si alza, e mi tende la mano. <<Allora pronta per il bagnarti di nuovo?>> mi dice sorridendo. <<Sempre pronta...>>replico ammiccando. <<Bene>>. Mi fa l'occhiolino, poi mi aiuta ad alzarmi e tenendomi per mano entriamo in acqua. Restiamo per un po' in spiaggia a ridere e a scherzare, a parlare dei nostri progetti finita l'estate, dei nostri genitori e dei miei nonni, che è come se fossero anche i suoi. Mi racconta di Jack il cane del nonno, ha trovato una "fidanzata" e preso diventerà papà. Sono così orgogliosa della mia palla di pelo, è un golden retriever ed è un coccolone. Quando ce ne siamo andati avrei voluto portarlo qui con me, ma mamma ed Andrea lavorando non potevano prendersene cura e lo stesso io che andavo a scuola. Era ancora troppo piccolo per rimanere da solo, quindi abbiamo deciso di lasciarlo ai nonni. Me lo avevano regalato per i mie 12 anni, ho sempre adorato gli animali, e ora mi manca la mia "piccola" palla di pelo.

1. I FELL IN LOVE: Mi sono innamorata del mio miglior nemico - in revisioneWhere stories live. Discover now