capitolo trentasette

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Socchiusi le labbra e potei sentire le mie mani iniziare a tremare per lo shock. Fissai Harry, incapace di credere alle parole che aveva appena detto. Mi stava davvero...lasciando andare a casa? Davvero pensava che sarebbe stato possibile per me semplicemente lasciarlo?

"Cosa ho fatto di male?" La mia domanda uscì brusca e a malapena riconobbi la mia voce tremante. Provai a rimanere ferma, ma era difficile, perchè anche solo il pensiero di lasciare Harry mi faceva provare un indescrivibile dolore.

"Tu non hai fatto nulla di male." Harry rispose tranquillamente. I suoi occhi verdi erano tristi mentre mi guardavano e mi spezzarono ulteriormente il cuore. "Penso solo...che sarebbe meglio che te ne vada. Andrai a casa e...avrai la possibilità di continuare la tua vita com'era prima. Quell'incidente nella foresta...penso di non essermi mai spaventato tanto ed essermi sentito scoraggiato come lo ero nel momento in cui ti ho trovata incosciente. Pensavo ti fosse successo qualcosa e, anche dopo che ti sei svegliata, non riuscivo a smettere di pensare che questo gioco non merita davvero che tu debba soffrire e rischiare la vita ogni cazzo di minuto. Non voglio che nulla di brutto ti accada."

"Non sto rischiando la mia vita per il gioco. Lo sto facendo per te." interruppi Harry. Mi stavo lentamente arrabbiando, perchè non riuscivo a capire per quale motivo Harry non riuscisse a vedere che ci ero già troppo dentro. Era impossibile per me tranquillizzarmi ora e non intendevo solo per il gioco.

"Per favore, non obbligarmi ad andarmene." sussurrai sentendo i miei occhi riempirsi di lacrime. Ero sommersa da diverse emozioni. Rabbia, disappunto e tristezza si diffusero in me ed ero sicura che presto non sarei stata capace di contenerle dentro di me. Ma, quando guardai Harry, notai il suo volto farsi lentamente assente e immediatamente capii cosa stesse provando a fare. Stava nascondendo i suoi sentimenti perchè pensava che sarebbe stato più semplice per me lasciarlo se non avesse mostrato nulla. Appena i suoi occhi verdi iniziarono a sembrare freddi e spietati, i miei iniziarono a riflettere ulteriori sentimenti.

"Harry no." dissi tra i dentri. "Non ti permettere di usare quel trucco. Non ti lascerò, non importa come mi guarderai o cosa mi dirai. Non ho intenzione di lasciarti."

Sembrò che le mie parole non avessero effetto su di lui. Mi guardò un'ultima volta prima di spostare lo sguardo da me e camminare lentamente verso la macchina.

"Harry," lo chiamai per nome, la mia voce non era mai stata così disperata e patetica come ora. Volevo fare qualsiasi cosa per fargli cambiare idea, volevo che capisse quanto mi importasse di lui, quanto volessi stare al suo fianco. Ma tutte le mie speranze crollarono quando velocemente aprì la portiera e scivolò al posto di guida.

Senza neanche guardarmi.

Sentii il motore accendersi e fu allora che finalmente riuscii a muovere le mie gambe. Corsi verso la macchina urlandogli di fermarsi. Proprio quando stavo per afferrare la maniglia della portiera, la macchina si mosse e mi volò in faccia l'aria fredda. Sentii il motore ruggire, ma per un momento non vidi nulla dato che avevo i miei lunghi capelli davanti gli occhi e dovetti spazzarli via con le lacrime che avevano iniziato a scivolare lungo le mie guance.

Quando misi a fuoco finalmente la vista, tutto quello che vidi fu una strada vuota.

Se ne era andato. Proprio così.

Un singhiozzo strozzato scappò dalla mia gola e mi coprii la bocca con il palmo della mano, provando ad evitare di spezzarmi completamente. Questo non poteva star succedendo, non riuscivo a crederci. Dopo tutto ciò che avevamo passato, Harry mi aveva semplicemente abbandonata e non aveva nemmeno salutato. Non mi aveva neanche guardata, come se non avessi significato nulla per lui.

Mentiva solo quando mi aveva detto che gli importava di me? Tutti quei baci e sguardi dolci...era tutto solo una menzogna?

Sentii le lacrime iniziare ad aumentare di nuovo nei miei occhi, ma impovvisamente sentii la macchina di qualcuno fermarsi vicino a me. Presi un profondo respiro e velocemente spazzai via le lacrime prima di guardare verso la macchina. Il mio cuore sembrò smettere di battere e il mio volto impallidì quando vidi la persona che uscì.

24 Hours [h.s. - italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora