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Era venerdì pomeriggio, ed erano passati ormai due giorni dell'episodio della bottiglia.
Non ero riuscita a restituire la camicia a Logan, perché pensavo che lui non volesse che Bryce lo sapesse, o comunque che gli altri si facessero altre idee sbagliate, anche se ormai ci avevo rinunciato.
Stavo controllando delle cose su internet dal portatile quando mia madre entrò nella mia camera, senza bussare.
Mi irritava che qualcuno entrasse senza bussare, ma era la mamma.
<<Jane hai dato i soldi alla tua professoressa vero?>> Mi chiese appoggiandosi allo stipite della porta.
Mi alzai di scatto dalla pozione in cui ero e chiusi non curante il portatile.
<< Sisi, certo mamma>> Risposi cercando di essere convincente.
<<Bene, e hai comprato tutto il necessario vero?>> Domandò di nuovo.
<<Si mi mancano un paio di cosette che comprerò domani>> Risposi di nuovo prendendo il cellulare in mano.
"Non farmi altre domande, per favore" pensai tra me e me.
<<Bene, la cena è  quasi pronta. Ti aspetto>>
Disse ed uscì dalla mia stanza.
E in quel momento capì di aver trattenuto il respiro.
Mia madre era fermamente convinta che io lunedì sarei andata in gita con la mia classe in Irlanda.
Ma si sbagliava di grosso, non solo non avevo dato i soldi che mi aveva dato qualche settimana fa, alla prof, ma li avevo usati per prenotare un biglietto di andata a ritorno per Amsterdam. Si avevo mentito alla classe dicendo che non potevo venire, e avevo mentito ai miei dicendo invece che ci sarei andata.
Ma era una cosa che programmavo dalla prima liceo, e finalmente avevo avuto abbastanza coraggio da attuarlo.
Volevo fare un viaggio da sola, senza tutte quelle orribili persone che ormai vedevo quasi ogni giorno della mia vita, volevo qualcosa per me, volevo una pausa dalla mia vita, volevo, anche se per poco, vivere in un altro modo.
Infatti prima che mia madre entrasse nella mia camera, stavo proprio cercando di raccogliere il più numero di informazioni su Amsterdam. Non era stata scelta quella meta per programma, infatti non avevo programmato ogni singolo giorno della settimana che sarei stata via, non volevo un viaggio completamente programmato nei minimi dettagli, volevo qualcosa fuori dagli schemi per una volta; e quella era l'unica città che mi attirava ed affascinava, e poi in teoria non avrebbe dovuto fare tanto caldo in quel momento.

Inoltre quella sera presi coraggio e decisi di scrivere  un messaggio a Logan.
Volevo togliermi il peso di restituirgli quella maledetta camicia, che avevo già lavato e stirato. So che avrebbe vissuto anche senza, ma non volevo avere ancora il pensierio.
Avevo il numero di Logan, come avevo il numero di quasi tutti i compagni della mia classe. Iniziai a digitare qualche saluto, ma non ne uscì un granché.
Allora decisi di andare direttamente al sodo.
* Devo restituirti la camicia, dove te la porto? *
Scrissi e senza esitare inviai.
Passò un'ora ma di una sua risposta neanche la traccia.
"E se non avesse capito che fossi io?"
Pensai. In effetti non sapevo se lui avesse salvato il mio numero. Però d'altronde quante altre persone avrebbero dovuto restituirgli la camicia?
Per non pensarci andai di sotto per cenare.
Notai immediatamente che anche quella sera saremmo state solo io e mamma. Papà sarebbe stato fuori di nuovo. Per "lavoro" ovviamente.
<<Sempre in compagnia, uh?>> Dissi sarcastica a mia madre sedendomi al mio posto.
<<Tuo padre è a Londra per-
Esitò un attimo.
-per lavoro. Lo sai>> continuò sedendosi anche lei.
<<Certo. Come ti pare>> Dissi non volendo iniziare altre discussioni. Tra due giorni sarei stata fuori da tutta questa falsità.
Dopo aver mangiato salì di nuovo in camera e mi buttai a letto priva di forze.
Scherzavo, ogni volta che ero stanca di venerdì, odiavo andare a dormire presto. Mi sembrava di sprecare tempo, e dire che io amavo dormire. Ma non il venerdì sera.
Ovviamente non potevo altro che iniziare una maratona di film.
Quando ero totalmente presa dal film horror che stavo guardando da ormai un'ora e mezza, mi arrivò un messaggio, che d'altronde mi fece prendere un colpo.
Lessi il messaggio e non sapevo per quale ragione ma un sorriso mi si stampò sul viso.
* Sei libera domani? *

I'll come with youWhere stories live. Discover now