Danger

43.Smile.

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Nirvana's pov

Un ramo mi ha graffiato un braccio facendolo sanguinare, Lynsey poco più distante di me guarda fuori dalla finestra, anche se l'unica cosa che si vede sono le alte piante secche mentre Zayn nervoso osserva la scena nell'altra casa attraverso il suo smartphone, le sirene della polizia si sentono da qui probabilmente siamo vicine all'altra casa

«Bastardi pezzi di merda, lo sapevo che mi stavano seguendo.» dice lui stringendo forte la forbice nella mano

«Zayn..perchè non provi ad essere ragionevole.. prima o poi ti prenderanno e sarà peggio se fai passare più tempo.» dice Lyns guardandolo e cercando di convincerlo

Siamo soli, noi tre, Kaely e Connor sono spariti, non so come e non so dove siano

Siamo in una vecchia casa in muratura piena di umidità e poco luminosa

«Il gioco è bello finché dura ed io ho intenzione di giocare ancora per molto cara Lynsey.» risponde lui sorridendo e posando il telefono in tasca

Si avvicina a Lyns e le accarezza i capelli per poi passare la forbice sul suo viso

Il sangue sembra bollire nelle vene e il nervosismo mi attanaglia lo stomaco, cosa diamine ha intenzione di fare?

«Il vostro cambio di look per andare in Pakistan sarà perfetto.» sussurra con calma per poi ridere fino a tenersi la pancia

Le mie mani cercano in tutti i modi di slacciare il nodo al polso che mi tiene legata e bloccata alla sedia

Si asciuga addirittura le lacrime e prende una ciocca dei lunghi capelli neri della mia amica, lei muove la testa adesso, cerca di divincolarsi ma lui le tira i capelli tagliandoli malamente

Le unghie mi si rompono e le dita mi fanno male ma dopo poco riesco a slacciare il nodo e ad alzarmi dalla sedia, adesso Zayn è di spalle cerco di non far rumore e prendo la sedia di legno su cui ero seduta e velocemente lo colpisco riuscendo a prendere testa e schiena

Lyns urla mentre lui si accascia su di lei svenuto

«Nir scappa! Scappa, trova aiuto!!» mi urla lei

«Diamine Lyns, come puoi pensare che io ti lasci qui? Non esiste!» le urlo io spingendo il corpo di Zayn ai piedi della ragazza e recuperando le forbici da terra

«Dobbiamo correre.» mi dice lei mentre le taglio la corda del polso e la libero

Superiamo Zayn e corriamo alla ricerca della porta, dopo qualche minuto la troviamo e l'apriamo con qualche difficoltà ed iniziamo a correre

Mi guardo attorno e non vedo altro che mura di muratura coperte di fango ed erbacce come a creare un labirinto all'aperto

«Ma dove diavolo siamo, dove dobbiamo andare?!» urla Lyns

«Corriamo Lyns! Corriamo e basta!» urlo io aumentando la velocità e cercando di capire dove andare

«Nir!» urla Lynsey facendomi arrestare e girare a guardarla, è più lontana rispetto a me

E' per terra che cerca di alzarsi dalla caduta provocata da un ramo spesso di un albero

Inzio a correre nuovamente verso di lei ma vedo Zayn sbucare dall'angolo, affannato, mette un braccio attorno al collo di Lyns quasi a strozzarla e punta la pistola verso di me facendomi fermare

«Ti conviene rientrare Nirvana, se non vuoi che la uccida davanti ai tuoi occhi» dice cambiando la direzione della pistola verso la testa di lei

«Vattene Nir.» sussurra Lynsey con le lacrime agli occhi