Pericolo in autogrill (parte seconda)

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Lei forzò un sorriso: "È successo il primo giorno, appena arrivata. Per me è stato bruttissimo vedere i miei capelli a terra. Non sono una ragazza che tiene troppo alla sua immagine, ma in quel momento mi sono sentita morire dentro. Broxen voleva annullare la mia umanità, e quello era solo il primo passo..."

Daniele provò a riparare dopo la sua inopportuna esternazione: "Beh, ci sono delle parrucche bellissime che sembrano dei veri e propri capelli..."

"Andiamo?" esclamò spazientito Mario.

Daniele non si rendeva conto che la situazione stava peggiorando sempre di più. Ilaria forzò un sorriso: aveva capito che quella battuta non era stata pronunciata con malizia.

"Sì. Se siete tutti pronti, possiamo andare!" esclamò Alessio vicino alle sedie a rotelle: "Sedetevi qui e mettete gli zaini sulle gambe. Simona ci aspetta!"

I due ragazzi obbedirono e intanto il commissario lanciò un'occhiata a Daniele, come per dirgli di evitare battute inopportune.

Qualche minuto dopo uscirono dalla camera e oltrepassarono subito la porta per l'uscita dal reparto, che era collocata lì vicino. Alessio e Daniele seguirono le indicazioni dei medici con cui avevano parlato per uscire dall'ospedale inosservati e in poco tempo furono all'esterno. Nel tragitto avevano incontrato solo alcuni infermieri, troppo occupati a scherzare per accorgersi della loro presenza. La strada sul retro era isolata, c'era solo qualche macchina in lontananza. Alessio e Daniele notarono subito la loro auto e si diressero con passo svelto. Ilaria stava guardando intorno a sé e respirò a pieni polmoni: era da tanto che non usciva all'esterno. Doveva raccogliere più aria possibile perché forse nel suo rifugio non le avrebbero permesso di uscire. Il sole era così caldo quel giorno che le sembrava un segno del destino. Era come se anche i raggi volessero tranquillizzarla. Nel suo cuore e nella mente, però, prendeva sempre più consapevolezza di ciò che stava accadendo. Prima aveva finto di non essersi offesa per le parole di Daniele, ma in realtà vedere i suoi pochi capelli ogni giorno era una vera tortura, uno dei pochi elementi visibili, cicatrici di un ricordo da dimenticare. Lei avrebbe testimoniato anche per questo: per evitare che il dolore fosse l'unico compagno di tutti quelli che avrebbero vissuto la sua stessa esperienza. Broxen era un'organizzazione radicata in tutta Europa, ma il suo contributo avrebbe creato di certo una frattura che avrebbe distrutto il castello di omertà di cui i suoi persecutori avevano goduto.

Arrivarono vicino alla loro macchina e Alessio e il poliziotto aiutarono Mario e Ilaria a sedersi in auto. Il commissario diede le ultime raccomandazioni a Simona e a Daniele e poi li lasciò partire, salutando i ragazzi. La ragazza appoggiò la testa sullo schienale: si sforzava di credere che quella fosse solo una vacanza, ma in cuor suo sapeva che la verità era un'altra. Poco dopo dal retro dell'ospedale partì un'altra macchina...

Intanto Pip, Aura e Luke continuavano il loro viaggio verso Akören. Il treno stava viaggiando in una zona florida. In lontananza erano presenti dei campi di cereali e sullo sfondo la zona era circondata da valli. Pip stava guardando il panorama e i suoi occhi si stavano per chiudere. Era stanco di viaggiare in treno e di stare seduto. Prese lo zaino che aveva tra le gambe ed estrasse il flauto. Era da tanto che non lo suonava. Passò la mano sul legno ruvido e sulla V incisa. Ripensò a tutto ciò che aveva scoperto quasi un mese prima sul flauto e gli venne un brivido al pensiero di avere tra le mani la chiave di un caveau.

In quel momento sua madre si sedette vicino a lui: "A cosa stai pensando?"

Pip si spaventò: non si aspettava il suo arrivo. Rispose con un'altra domanda: "Dov'è Luke?"

Lei notò il flauto e intuì i suoi pensieri, ma rispose alla sua domanda: "Sta telefonando ad alcuni poliziotti che conosce ad Aquir. Vuole avere delle informazioni sulla morte di Jülide Özdemir, il commissario che Luke ha aiutato ad Aquir."

Chiave: il lato oscuro della luceWhere stories live. Discover now