❄6.Never?!❄

151 23 21
                                    

Non c'è la fece a resistere! Fu più forte di lei l'impulso di iniziare a digitare le dita sui tasti neri con lettere e numeri bianchi impressi sopra. Voleva conoscere più a fondo quel ragazzo, voleva scoprire qualcosa in più su quella scuola e chiarire se quella strada poteva essere veramente quella che sperava. Scrisse velocemente e inviò senza indugiare, prima che i sensi di colpa o forse anche solo l'imbarazzo ritornassero a riempirli la testa.

Ramn Ackerman:
Piacere Eren 😄 io sono Ramn, sono di nazionalità giapponese e spero di riuscire a iscrivermi alla tua scuola. Non è che potresti dirmi un pò com'è nello specifico? Che programma di studi avete e le vere finalità di questo corso? Te ne sarei davvero debitrice."

Rileggendo il messaggio forse capì di aver un pò esagerato ma qualcosa la spingeva a porli tutte quelle domande. E poi dalle foto e dai commenti delle persone che lo adoravano non sembrava una cattiva persona. La possibilità di avere almeno un "amico" prima di entrare in un mondo tutto nuovo per lei non le era sembrata una cattiva idea. Attese con ansia il messaggio, prendendo le cuffie e attaccandole al PC. Aprì un'altra finestra sul web e da lì andò direttamente su YouTube. Era tesa ma forse sotto sotto sperava veramente di non essere mandata a quel paese. E se davvero Eren era un maniaco? E se Levi avesse ragione? Sperò veramente di sbagliarsi mentre meccanicamente cliccò sul video dei Linkin Park. Era enormemente fissata con quel gruppo, proprio come il fratello. Iniziò a canticchiare il primo pezzo di "Final Masquerade" quando le arrivò un altro messaggio

Eren Jaeger:
Prima di entrare in questa scuola dovrai superare un test d'ingresso 😯😯 non a tutti è permesso questo corso, scelgono solo i più talentuosi  (e sopratutto i più ricchi per le spese esorbitanti dei materiali e delle tasse scolastiche). È una delle scuole più prestigiose di Los Angeles, sei sicura di esserne all'altezza?

Ramn aggrottò le sopracciglia decidendo di mandare a quel paese il ragazzino. Già aveva tanti tarli nella testa e non voleva che qualcuno gliele creasse altri. Si stese sul letto, mentre si godeva il sole sul viso proveniente direttamente dalla finestra. Stette così fino alla fine della canzone per poi decidere di scendere. Si fermò a metà scala sentendo Levi parlare al telefono, o meglio urlare al telefono. Decise di fare silenzio nella speranza di captare qualche parola ma senza risultato. Attese per dieci buoni minuti mentre anche Victoria si era avvicinata a lei per tentare (come la sorella) di capirci qualcosa. Si appiattirono contro il muro fino a quando sentirono un forte rumore di passi e poi la porta sbattere.
"Che è successo?" domandò Victoria preoccupata mentre la sorella la invitava con un gesto a seguirla.

"Con chi stava parlando Levi? Perché urlava?" continuò Vittoria insistente nella speranza che la sorella, che si era messa a "origliare" prima di lei, ci avesse capito qualcosa.
"Taglia corto, non lo so!" Ramn alzò le spalle andando verso la cucina. Iniziò a ispezionare il frigo alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti quando si sentí chiamare dal salotto.
"RAAAAAAAAMN!" la ragazza corse verso la direzione della voce trovando Victoria scorrere col dito lo schermo illuminato del cellulare di Levi.
"Ma che...?"
"Non è il tempo di farsi domande!" rispose la sorella andando direttamente sulla cartella dei messaggi. E ai primi messaggi già non poteva credere ai propri occhi "Guarda! Guarda quella puttana!" urlò verso la sorella che accorse per vedere

Petra Raal:
Amore mi dispiace per quello che siamo passando con le tue sorelline. Se vuoi potremo rimandare il nostro matrimonio di un anno, così quelle due saranno maggiorenni e finalmente ti lasceranno libero.

"Che cosa?" Ramn sgranò gli occhi per poi continuare a leggere.

Levi Ackerman:
Smettila con queste sciocchezze! Piuttosto ti devo parlare e anche urgentemente. Vengo a casa tua tra un'ora.

Petra Raal:
Amore mio finalmente ti sei deciso di fare l'amore con me 😍😍

A quel messaggio le due scoppiarono a ridere.
"Aspetta e spera! Io l'ho sempre detto che Levi non è tipo da donne!" continuò Victoria asciugandosi le lacrime agli angoli degli occhi. Tanti anni di fidanzamento e nemmeno una volta che l'avevano fatto sembrava troppo ridicola come cosa ma Levi era così. Per lei Levi era gay e aveva dato anche segni di tale cosa ma mai l'aveva ammesso.

Levi Ackerman:
No, devo parlarti di altro. Riguardo al matrimonio..."

Petra Raal:
Tranquillo, se prometti che terrai lontane da me quelle due furie per me possiamo già iniziare a prepararlo il nostro matrimonio 😍😍 e chissà che poi la nostra famiglia non si allargerà..."

"Ti allargherei io la testa per metterci un pò di cervello all'interno, zucca vuota!" rispose Ramn ridacchiando mentre la sorella la invitava a stare zitta, ancora concentrata a leggere i messaggi.

Levi Ackerman:
SMETTILA! TI DEVO PARLARE DI UNA COSA DAVVERO IMPORTANTE! VUOI ESSERE SERIA PER UNA CAZZO DI VOLTA?

Petra Raal:
Chiamami.

"Ecco con chi stava urlando!" urlò la ragazza dai capelli rosa stupita.
"Secondo te che succederà?"
"Aspettiamo che arrivi, poi vedremo!" ribattè la sorella rimettendo il telefono al suo posto, nella stessa posizione di quando l'aveva preso.

Dopo nemmeno un'ora Levi tornò a casa. Era arrabbiato e le gemelle lo notarono dal modo con cui richiuse la porta alle sue spalle. Anche Hanji era appena tornata e quasi buttò un grido quando sentì il forte rumore visto che lei si trovava in cucina.
"Che è successo?" domandò prontamente all'uomo che si sedette sul divano, cercando di contenere i nervi.
"Niente!"
"Levi!" la bruna portò le mani ai fianchi, guardandolo preoccupata come una mamma premurosa mentre intimava con un gesto della mano, alle gemelle, di allontanarsi. Le due annuirono andando ognuna nella propria stanza mentre Hanji si sedeva vicino Levi e cercava di far parlare l'uomo su cosa lo turbava.

~~~~~~~~~
"Magnifico come sempre!" il regista applaudì, commosso dalla buona riuscita del suo film. Il suo attore principale era stato a dir poco perfetto e, nonostante dovesse ancora completare gli studi per laurearsi nella prestigiosa Titan High School, sembrava già portato per questa strada.
Il ragazzo dai capelli color cioccolata e occhi verdi sorrise andando nel proprio camerino. Venne presto raggiunto dall'uomo che continuava a farli complimenti su complimenti insieme al resto dello staff.
"I miei complimenti Eren! Sei stato a dir poco eccezionale!"
Il ragazzo sorrise finendo di darsi una sistemata con un pò di fard. Nonostante fosse un ragazzo amava i trucchi e riteneva che il fondotinta li rendeva il viso molto più voluminoso, sopratutto durante le riprese.
"Nella prossima scena dovrai girare con Sasha!" continuò il regista mentre Eren sospirava. Girare un film ogni volta con lei era una tortura. Nonostante fosse un'attrice parecchio talentuosa pensava sempre e solo al cibo, mai una volta che pensava ad altro quindi ci mettevano il doppio del tempo per recitare una scena.
"Dai vedrai che andrà tutto bene!" disse il regista per spronarlo e forse per convincere se stesso.
"Già!" il ragazzo sospirò mentre l'uomo uscì. Una volta rimasto solo Eren prese in mano il cellulare pieno zeppo di notifiche dei vari social. Andò su Messenger aspettandosi anche il messaggio della ragazza che l'aveva contattato la mattina. Rileggendo il nome notò un particolare che prima mi era sfuggito "Ramn...Ackerman?" vide stranito il messaggio per poi quasi urlare. Si vestì velocemente alla ricerca della sorella.

"Eren, il regista ha detto che hai fatto un ottimo lavoro! Sono fiera di te!" Mikasa sorrise vedendo il fratello avvicinarsi a lei e Armin. Sorella si faceva per dire, in realtà era stata abbandonata dalla sua famiglia d'origine ed era stata adottata dagli Jaeger.
"Mikasa ho qualcosa da dirti!" la vide negli occhi facendole quasi paura "Tu dici che  la tua famiglia ti abbandonò quando si trasferirono in Asia! O almeno gli unici che si salvarono da quell'agguato!"
Mikasa annuì incerta "Perché me lo chiedi?"
"Tu dicevi anche di essere l'ultima degli Ackerman, giusto?"
Mikasa annuì nuovamente cercando di intuire dove suo fratello voleva arrivare.
"Allora puoi spiegarmi chi è questa?" Eren le misse il telefono davanti al viso, col profilo social della ragazza. Mikasa sgranò gli occhi leggendo il suo nome, Ramn...Ackerman? Vide tra le sue foto e quando vide la foto di un uomo con i capelli corvini e gli occhi grigio tempesta il suo sguardo si rabbuiò del tutto.
"Lei non so chi è ma questo bastardo...questo figlio di puttana so esattamente chi è!"

Angolo autrice:
Scusate, scusate, scusate 🙏🙏🙏 dovevo aggiornare per domenica 14 maggio, giorno del mio compleanno ma avevo anche un'altra storia da aggiornare. Avevo pensato poi di metterlo subito dopo qualche giorno ma il mio modem è andato a farsi benedire e potevo usare il wi-fi solo per pochi minuti al giorno. Ora però si è risolto tutto (spero!)  e sono tornata 😄😄😄 Vi ringrazio che poco a poco la mia storia sta iniziando a  crescere, sono felice che vi piaccia questa storia e spero di riuscire a farvela piacere sempre di più.

Scusatemi ancora 🙏🙏 e spero vi piaccia ❤❤

Ramn ❤

Ai ajuns la finalul capitolelor publicate.

⏰ Ultima actualizare: May 30, 2017 ⏰

Adaugă această povestire la Biblioteca ta pentru a primi notificări despre capitolele noi!

HaruHaru 하루 하루 ❤ Ereri/Riren!Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum