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"Alfredo non prendermi in giro !"

"FALSA SICILIANA!"

"Alfredo ma sei normale cosa urli ?!"

"È vietato brutta troia!?"

"Si vede proprio che i tuoi genitori non c'è la facevano a mantenerti e quindi ti hanno mandato lontano da casa"

"Tu non sai che io preferivo la Sicilia perché ci sono tantissime belle ragazze e puoi scopare con una ragazza bellissima !"

"NON TI VOGLIO PIÙ SENTIRE, TORNA NELLA CAPANNA !"

"No torno nella minchia"

Poi mi misi a girare come un pazzo in senso orario e ad un certo punto mi fermai.

"Sono arrivato nella minchia" urlai

La prof mi guardò malissimo

Mi prese per il braccio

"Sembra di essere alla scuola dell'infanzia !"

Mi portò in capanna

"Mi siedo qua e ti controllo, perché ormai con te non si sa cosa puoi combinare"

"Lo so che sono affascinante ma sono già fidanzato" dissi pigliandola per il culo

"Tu tornerai in veneto, avrai vacanza prima di tutti.
Non ti sopporto più"

"Sì così io e Valeria faremo molti divertimenti in piscina"

"Ben per te"

"Lo so !" risposi allegramente

la giornata mi passò così, in quella maledetta capanna.

Sentivo già la mancanza della Sicilia, quasi quasi mi mettevo a piangere per poter tornare il più presto possibile in Sicilia.

La cena

Per cena c'era cibo albanese, io mi lamentavo perché volevo cibo italiano.

"Non voglio mangiare questo, io voglio cibo italiano"

"Siamo in Albania, non in Italia !"

"Anch'io posso andare in Giappone ma mangiare comunque italiano, non è un divieto !"

"Sì ma io voglio che provate qualcosa di nuovo"

"E io non voglio provare niente di nuovo"

"Alfredo mangi cibo albanese e basta !"

"Ma gli albanesi non hanno la pizza, la pasta e le lasagne!"

"Ogni nazione ha la cucina diversa, non per forza solo quella italiana è buona"

"Ma va, il cibo italiano e l'unico più buono di tutti !"

"Non è detto, basta Alfredo mangia e stai zitto!"

Io presi in mano il piatto e lo ruppi buttandolo aggressivamente a terra e urlando:
"Ora non puoi obbligarmi a mangiarlo se è per terra!"

Tutti nel ristorante guardarono solo me, il cameriere venne a pulire e mi sgridò.

Io mi alzai dal tavolo e dissi:
"Annuncio importante, torno a Palermo come riesco !"

"NO ALFREDO, TU RIMANI QUA !"

"Nemmeno per sogno !"

Alfredo college continuazioneWhere stories live. Discover now