1.

39 0 0
                                    

10 maggio

P.O.V ALFREDO

Oggi la prof decise di passare una giornata tutti insieme all'aperto, andammo in spiaggia qua a Palermo.

Ci disse che ci avrebbe portato al acquaPark Monreale, ma apre a Giugno quindi dobbiamo aspettare un bel po.

Scesimo tutti in pianterreno e ci misimo di fronte alla prof che iniziò a rompere le scatole con cosa bisogna fare e non fare.

"Allora ragazzi e ragazze aprite bene quelle orecchie, non sono di vena di ripetizioni.
O ascoltate o guai a voi, se non capite vi arrangiate perché per come ho detto non ho una minima voglia di di spiegare le cose due volte, sarò il più chiara possibile"

Tutti prestarono una maggiore attenzione scrutandola molto attentamente.

Io invece come al solito me ne fregai e invece di ascoltare, di nascosto usai facebook per vedere le foto che ha appena pubblicato mamma, e vidi che mamma, papa, Valeria, nonno e nonna sono stati a Vincenza e ci sono alcune foto molto interessanti a riguardo.

P.O.V SILVESTRO

Quel ritardato di Alfredo, invece di ascoltare sta su facebook.
So di essere cattivo con lui e che la cosa che ho intenzione di fare è una cosa stronza, ma odiandolo non posso fare a meno di fare la spia.

Alzai la mano

"Niente domande ragazzi, non voglio rispiegare le cose"

Allora dissi ad alta voce:
"Alfredo usa il telefono, sta su facebook!"

"Alfredo cosa ho appena detto?!"

P.O.V ALFREDO

"Che a Vincenza in spiaggia dovremo rispettare delle regole"
Dissi alzando lo sguardo dal telefono

Tutti si girarono verso di me e mi guardarono come se avessi detto qualcosa di sbagliato.
Non capivo!

"Vincenza?! Alfredo siamo in Sicilia non in veneto, mica andiamo fino a là"

Di nuovo tutti risero

"No niente mi ero confuso perché stavo pensando a Vincenza perché mia mamma, mio papà, mia sorella, mio nonno e mia nonna ieri sono andati là.
E quindi mi sono confuso capisci?, c'è invece di dire Palermo ho detto Vincenza c'è capisci?
C'è a tutti capita...
Di sbagliare."

"Ma quanti c'è dici in una volta sola?" ribatté sottovoce Luca ridendo

La prof venne verso di me, nascosi il telefonino.

"Alfredo passami il telefonino!"

"Che telefonino?"

"Alfredo non fare il finto tonto, ho detto passami il telefono!"

"Ma io non ho il telefonino!"

"Allora nessuno va al mare oggi!"

Appena lo disse l'intera classe iniziò ad urlarmi contro.

"Alfredo dalli il telefonino !" 

Solo Selene e Salvo come al solito se ne stavano muti come pesci.

Stavo per mettermi a piangere.

Tirai fuori dalla tasca il telefonino e glielo posai sulla mano.

Lei si girò e andò a lasciarlo nel suo armadietto e lo chiuse a chiave.

"Bene adesso vi dico le ultime regole e possiamo andare"

Ora non potevo guardare il telefonino quindi questa volta cominciai a  pensare a cosa farò durante le vacanze in Albania.

Finito il discorso tutti andarono nelle proprie camere, io non capivo il perché.

"Uffa quindi non andiamo !"

"Sì Alfredo, dobbiamo andare a prendere il costume, l'asciugamano, le infradito, la crema solare e tutto quello che serve in spiaggia" Selene mi informò

Salvo corse in camera, io e Selene nel nostro posto segreto.

Ci guardammo intorno per essere sicuri che nessuno ci spiasse e poi ci dilleguammo verso il posto segreto dove presimo tutto il necessario per la spiaggia.

Appena tutti furono pronti tornando nel pianterreno della scuola, partimmo verso il mare.

Alfredo college continuazioneWhere stories live. Discover now