Semplicemente Amore

1.6K 110 76
                                    

Mikaela corre sul campo di battaglia, uccidendo chiunque si metta sulla sua strada, umani o vampiri che siano.
Balza tra gli edifici, superando tutto e tutti. Ha una missione da compiere, una persona da salvare, ma non una qualunque, bensì la sua "principessa", il suo Yuu-chan.

POV'S MIKA
Scanso tutti, devo muovermi, devo salvarlo, non permetterò a questi sporchi umani di portarlo via da me, di contaminarlo con la loro falsità. Un uomo puro come Yuu non deve cambiare.
Finalmente riesco a vederlo, svenuto, sulle spalle di un ragazzo con gli occhiali.
Sento la rabbia impossessarsi di me. Mi affretto, devo raggiungerlo.
Una donna cerca di fermare la mia avanzata, ma per sua sfortuna non riesce. Nessuno riuscirà mai a sconfiggermi se c'è in palio la vita del mio Yuu-chan. Esatto, avete capito bene, io amo quel ragazzo dai meravigliosi capelli neri come la pece e dagli spendidi occhi verdi come la speranza.
Supero l'umana, illusa, credeva di riuscire ad ostacolarmi.
Ormai solo pochi metri mi separano dal mio obiettivo.
Corro ancora più velocemente, sconfiggendo i miei avversari. Finalmente sono di fronte a lui, e cerco di afferrarlo in modo da poterlo portare via, purtroppo con scarsi risultati. I suoi amici mi si parano davanti, sguainano le armi, pronti ad attaccarmi. Mi aspetto uno scontro sanguinario, ma con mio immenso stupore la leader del gruppo, Shinoa Hiragi, mi lascia portare via Yuu, raccomandandomi di proteggerlo.
Annuisco. Come potrei non proteggerlo, lui è la mia vita.
Salto su un edificio e corro il più velocemente possibile, dando sfogo a tutte le mie energie.
Ormai siamo fuori pericolo, o almeno lo spero. Intravedo un palazzo abbandonato e decido di dirigermi lì. Ci serve un rifugio, un luogo sicuro, un luogo tranquillo, un luogo dove riposare. Osservo Yuu, addormentato tra le mie braccia. Vorrei poterlo abbracciare per sempre, ma ahimé, ciò non è possibile, perché per quanto possa amarlo, lui non ricambierà mai i miei sentimenti.
Vengo scosso, all'improvviso, da un conato di vomito e da un forte brivido. Lo poggio delicatamente a terra, nella speranza che non si svegli proprio ora. Sono in condizioni pietose: numerosi tagli popolano la mia pelle chiara, dai vestiti scorre sangue, ho i capelli scompigliati, il fiatone per la corsa, ma la cosa peggiore è che non voglio lui veda il mostro che sono diventato. Per quanto possa volermi bene, lui ha sempre odiato i vampiri con tutto se stesso e ho paura che non possa accettarmi.
Vorrei sperare, sperare che mi accetti, sperare in un futuro di pace, sperare in un amore impossibile, sperare in una vita insieme, sperare semplicemente. Ma per quanto speri, so che il mio desiderio non si realizzerà mai.
Sento le forze mancare e la sensazione di vomito aumentare. Mi nascondo dietro ad uno scaffale e cerco di calmarmi. Tutto inutile. Mi accascio a terra, sperando che tutto passi. Come se non bastasse inizio a vomitare sangue. Ciò indica che se non mangerò qualcosa a breve, potrei morire. Mi guardo intorno, ma tutto ciò che vedo è il corpo inerme di Yuu-chan. Tutto d'un tratto sento un rumore metallico e vedo dei bambini, impauriti, nascosti dietro ad alcuni barili. Per un attimo sento l'istinto di morderli, ma scaccio immediatamente quell'idea rivoltante. Se bevessi del sangue umano, diventerei un vampiro completo, senza speranza di salvezza. Prefescisco la morte, preferisco morire piuttosto che diventare completamente come gli esseri tanto odiati da lui. I bambini scappano, menomale.
Ho un altro conato, e continuo a rimettere sangue.
Poi sento dei rumori... no, tutto tranne questo, non ora, non può vedermi così, sono un most....
I miei pensieri vengono interrotti da Yuu.
- Mika! - urla visibilmente preoccupato - Cos'è successo? Come sono arrivato fin qui? Dove sono Shinoa, Yoichi, Kimizuki e Mitsuba? Dove sono i miei familiari? Com'è la situazione sul campo di battaglia? - aggiunge. Tutte queste domande, tutte tranne quella che più vorrei sentire.
Yuu sembra prendere fiato. Poi mi scruta attentamente. Lo vedo sussultare... ora si è accorto di come sono conciato...
- Dio Mika, ma cosa ti è successo, come stai? - dice negativamente sorpreso. Magari, non gli sono del tutto indifferente.
- Yuu-chan... finalmente ti sei svegliato, sono contento che tu stia meglio - dico accennando un lieve sorriso, che viene bruscamente interrotto da un conato.
- MIKA! - grida, per poi abbassarsi alla mia altezza. - Cosa ti è successo? Perché stai vomitando sangue? - chiede ansioso.
- Non preoccuparti, è tutto okay - mi affretto a dire.
- No Mika, non è per niente tutto okay, tu non stai bene: vomiti sangue, sei ferito... perché? - chiede con voce angosciata.
- Yuu-chan... le ferite me le sono procurate in battaglia, mentre correvo a salvarti e sto vomitando sangue perché.... - abbasso lo sguardo - perché non sto mangiando da giorni - continuo titubante.
- Se bevendo del sangue ti sentirai meglio, allora ti darò volentieri il mio - dice, per poi sbottonarsi leggermente la divisa e prendere la mia testa tra le sue mani. Io, senza neanche accorgermene, inizio a piangere. Per quanto sia invitante il collo di Yuu, decido di resistere, perciò lo spingo.
- No Yuu-chan, non puoi capire io non posso, se lo facessi... - mi fermo - se lo facessi diventerei un vampiro completo, diventerei, più di quanto già non sia, un essere che tu detesti, e questa è l'ultima cosa che voglio. Preferisco morire che diventare un mostro, un mostro che odieresti. Ormai le lacrime cadono copiosamente dai miei occhi.
- Mika, come puoi mai pensare ad una cosa del genere, io non potrei mai odiarti, neanche se fossi un vampiro completo, neanche se diventassi un mostro... io non potrei mai odiare un membro della mia famiglia - dice sorridendo. Appena sento queste parole, avverto qualcosa, all'altezza del petto, rompersi. Sento un "crack" fortissimo.
Il mio cuore si è rotto in mille pezzi. La testa mi gira, il corpo trema più violentemente e le lacrime continuano a scendere, più disperatamente. Il dolore della morte non è niente in confronto a quello che mi procura questa affermazione. Mi sento svenire... vorrei scomparire, qui ed ora. Yuu sembra accorgersi del peggioramento.
- Mika... oi... che hai, che ti prende, perché piangi? Ho detto qualcosa di sbagliato, non vuoi essere più un membro della mia famiglia? - mi chiede tristemente.
- No, Yuu-chan, non è questo il problema, non preoccuparti - rispondo, sperando che non faccia altre domande.
- Non mentirmi Mika, ti conosco fin troppo bene, dimmi la verità - controbatte sorridendo e addolcendo il tono della voce. - Non avere paura, noi saremo sempre una famiglia - aggiunge.
Pensavo che il mio cuore non potesse frantumarsi di più, ma mi sbagliavo di grosso.
Se prima era frammentato in 1000 pezzi, ora lo è in 10000.
Non riesco più a trattenermi, devo dirgli la verità.
- Yuu-chan.... - sussurro - va bene, ti dirò la verità, ma ti prego di non interrompermi.
- Certo. E ricorda, io ci sarò sempre per te! - dice con un sorriso smagliante.
- Yuu-chan, quello che sto per dirti è molto importante, da questo dipenderà la nostra vita.
Ti rivelerò il mio più grande segreto... e non ho idea di come reagirai.
Tu hai mai creduto al colpo di fulmine? Io sì, perché l'ho provato. Dal primo momento in cui sei arrivato all'orfanotrofio, mi hai affascinato, c'era qualcosa in te che mi aveva colpito. In un primo momento non sapevo cosa fosse. Pensavo di provare nei tuoi confronti un sentimento di amicizia, ma ben presto capii che non era così.
I giorni passavano, gli anni passano e il mio sentimento crebbe ancora, senza mai vacillare, senza mai avere dubbi o incertezze.
E ormai, io avevo capito. Quel forte sentimento che mi legava a te non era semplice amicizia, ma era amore.
Mi ero innamorato di te. Mi ero davvero innamorato. Non era una cotta passeggera, non era un sentimento che sorgeva la mattina e tramontava la sera. Era un'emozione stabile, che non mutava, se non in meglio. Il tempo passava e i miei sentimenti crescevano con lui.
Yuu- chan, sin da piccolo sei stato il mio primo pensiero la mattina e il mio ultimo pensiero la sera. Sei sempre stato la ragione della mia vita. Io senza di te morirei, non avrei più una ragione per la quale lottare.
Yuu-chan, perdonami se ti sto dicendo tutto questo solo ora.
Perdonami se mi sono fatto ingannare da Ferid.
Perdonami se non sono in grado di essere solo un semplice membro della tua famiglia.
Perdonami se ti amo.
Ti amo troppo per rinunciare a questo amore.
Ti amo troppo per lasciarti andare.
Ti amo troppo per essere solo un "familiare".
Ti amo troppo per non amarti.
Mi dichiarai, così, tutto d'un fiato.
Ormai avevo messo alla luce del sole i miei sentimenti. Ora toccava a Yuu spezzarsi ancor di più o riuscire a ripararmi.

Semplicemente Amore. ||MikaYuu/YuuMika||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora