Capitolo 9 - A ognuno il suo ruolo-

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..."Lo odio"...

Aveva sputato quelle parole con durezza e convinzione, nel bel mezzo del corridoio. Che diritto aveva Piton di controllare e gestire la sua vita! Nessuno. Assolutamente nessuno, erano le parole che continuava a ripetersi, mentre marciava in direzione della torre Grifondoro. Una volta arrivato al suo dormitorio,  chiuse le tende del suo baldacchino e vi rimase per il resto della serata, borbottando su quanto la vita fosse ingiusta e senza senso e maledicendo infine la testa di leone.

Ma quella era stata solo la punta dell'iceberg. Infatti l'idiota dai capelli unti, aveva reso la settimana di punizione più che infernale e Jamie oramai era la limite della sopportazione. Di giorno era costretto a restarsene imprigionato nel suo dormitorio, da solo,  annoiandosi a morte, invece di godersi i pomeriggi nel cortile del castello. Una rara eccezione per quel periodo dell'anno, che in genere era piuttosto freddo. Le detenzioni serali erano anche peggio. Il pozionista non faceva altro che rimproverarlo, perché era: maldestro, disattento, incostante, pigro o perchè respirava troppo rumorosamente... insomma più che altro, perché esisteva. Inoltre gli aveva fatto maneggiare, pulire e sviscerare una miriade spropositata di ingredienti viscidi e puzzolenti, da bastargli almeno per due intere esistenze.

"Queste milze di ratto sono inutilizzabili! Hai fatto un lavoro decisamente scadente! Pensavo che la pratica avrebbe aiutato... mi sbagliavo." sibilò l'uomo alle spalle del Grifondoro.

Jamie ringhiò "Forse è solo perché sono stanco, dato che sono più di 3 ore che sto facendo questa cosa!". Per fortuna è Sabato, quindi questa è l'ultima sera, devo resistere ancora una sola ora, posso farcela, devo farcela!

"Uhm io non credo. Sei solo svogliato e disattento. Ritengo che un'altra settimana di detenzione ti aiuterà a comprendere l'importanza dell'imparare a seguire correttamente le istruzioni" sentenziò freddamente il pozionista.

"Cosa? Non puoi! Avevi detto una settimana!" sbottò il moro gettando il coltello sul tavolo da lavoro, che dopo aver rimbalzato cadde a terra.

"Raccoglilo e poi sparisci immediatamente dalla mia vista"

Jamie a quel punto era fuori di se dalla rabbia "Quale diavolo è il tuo problema Piton?!"

"Sei tu! Tu e la tua mancanza di rispetto. Tu e la tua assurda testardaggine. Modera il tono o le settimane saranno due". Questo marmocchio è davvero irritante! Degno figlio di suo padre.

Jamie raccolse il coltello e lo scaraventò sul tavolo. "Ecco, sei felice ora? Ho fatto come hai detto. Come vedi, so eseguire le istruzioni... non mi serve un promemoria. Ora se non vuoi scusarmi, vorrei andare a dormire", e senza attendere di essere licenziato, lasciò l'aula di pozioni.

Ci volle tutto l'autocontrollo di cui era capace, per non maledire il ragazzo mentre si dirigeva in direzione della porta.

***

La giornata era iniziata troppo presto e in modo del tutto pessimo. Severus era appena uscito dal ufficio di Silente e il suo umore aveva ricevuto un impennata verso il basso, ancor prima dell'inizio delle lezioni. Dannata vecchia folaga! Sempre ad immischiarsi di cose che non gli competono! Come ha osato dirmi, che dovrei essere più comprensivo e paziente con il marmocchio! Sono stato fin troppo paziente! Non era presente ieri sera. Non so chi mi ha trattenuto dal maledirlo nel oblio.

***

Il pozionista si strofinò le tempie con vigore. La lezione del secondo anno Grinfondoro-Serpeverde era stata più estenuante del solito. Paciock aveva fuso ben due calderoni, un vero record di incompetenza, anche per i suoi standard! Weasley aveva prodotto una poltiglia talmente acida, che aveva attraversato il tavolo da lavoro. Senza il suo tempestivo intervento, avrebbe perso almeno due o tre dita, e la testa di legno non si era nemmeno sprecato a ringraziarlo! Ma la ciliegina sulla torta era stato Jamie. Ogni volta che aveva fatto un osservazione, più che meritata sulle sue scarse capacità, il marmocchio aveva avuto l'ardire di sbuffare e borbottare insulti a suo carico a denti stretti. Infine verso la fine della lezione, lo aveva accusato di essere un così scadente pozionista, solo a causa della sua incompetenza come insegnante. Quando al termine dell'orario gli aveva intimato di restare, lo aveva ignorato e se n'era andato! Appena gli metto le mani addosso... se ne pentirà!

Point of View- La testa di Leone- SEVERITUSWo Geschichten leben. Entdecke jetzt