Namjoon's plan

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Non poteva essere così semplice, non se uscito dalla testa di Namjoon, infatti lui non aveva intenzione di presentarsi all'appuntamento, ovviamente non aveva detto nulla a nessuno dei due, che si sarebbero ritrovati da soli ed avrebbero iniziato a parlare del più e del meno per rompere quell'imbarazzante silenzio, almeno secondo i piani di Namjoon.
Ebbene sì, nonostante sembrasse abbastanza surreale e alla "film d'amore", stava funzionando. E pensare che era proprio lui l'argomento iniziale della conversazione dei due ragazzi.
"Ma si può sapere dove si è cacciata quella testa di cazzo?" Yoongi non si preoccupava troppo della prima impressione, anzi, era molto imbarazzato, anche troppo per pensare a cosa stesse dicendo, avendo capito cosa aveva in mente Namjoon.
"Eppure casa sua non è così lontana da qui" il battito di Yoongi iniziò ad accelerare, la voce di Jimin era così carina e dolce, rilassata, proprio come se l'era immaginata lui.
"Ora lo chiamo" propone il castano estraendo il costoso telefono dalla tasca e digitando velocemente sullo schermo con le mani sudate e tremolanti.
"Si può sapere dove cazzo sei?" Interviene subito il maggiore appena aperta la chiamata, Jimin allontana il cellulare dall'orecchio e mette il viva voce.
"Ho avuto un contrattempo, Jin mi ha costretto a casa, ha il ciclo sai"
"SI PUÒ SAPERE COSA STAI DICENDO?" Nonostante Jin non fosse vicino al telefono di Namjoon, la sua voce poteva chiaramente sentirsi.
"Si ok ma muoviti" gli ordina quasi il minore, nervoso.
"Non posso più venire, non l'hai capito?" In preda alla rabbia Jimin chiuse la chiamata e rimase a fissare intensamente una mattonella a caso del marciapiede.
"Vogliamo restare qui?" Domanda Yoongi, non aveva intenzione di tornarnarsene a casa, aveva appena iniziato a parlare con Jimin, meglio approfittare dell'occasione.
"Tu dove vuoi andare?" Continua il castano calciando un sassolino, continuando a guardare per terra.
"Ti piace il gelato?" Chiede girandosi verso l'insegna luminosa della gelateria alle loro spalle.
"Si, abbastanza" in realtà Yoongi odiava il gelato, anche Namjoon lo sapeva, ma cosa avrebbe potuto fare.
"Io amo il gelato, entriamo?" Esclama il ragazzo tutto sorridente e con le guance leggermente arrossate, prendendo per mano il compagno e quasi trascinandolo nella struttura.

thiscrush//yoonminWhere stories live. Discover now