3. La prima cattura!

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Il mattino seguente, ci incamminiamo verso Giubilopoli, la città successiva.
Durante la camminata vediamo altri nuovi Pokèmon, tra cui un piccolo gruppo di Kirlia (cosí mi ha detto Takeshi). Ci fermiamo per osservarli meglio e vediamo che c'è un esemplare separato dal resto del gruppo, tutto solo. Mi avvicino e note che ha un colore diverso rispetto agli altri... Ha i "capelli" e le "gambe" azzurre, mentre le sue piccole protuberanze sulla testa sono di un arancione piú chiaro. Chiamo Takeshi e gli chiedo perchè sia cosí, e lui mi fa i complimenti. Lo guardo perplessa, non capisco cosa voglia dire...Mi spiega: «Questo è un Pokèmon cromatico, è uguale al resto dei suoi esemplari, ma i colori sono diversi. È molto raro trovarne uno.» Io, stupita, dico: «Wow! Ma perchè è tutto solo?» «Penso sia una femmina...Comunque non lo so. Ci sará un motivo.» Vado dagli altri Kirlia e provo a capire cosa sta succedendo. Penso che la stiano escludendo perché è diversa da loro. Dico ai Pokèmon di smetterla di comportarsi in questo modo ma sembrano non ascoltarmi. Vado da Kirlia e la consolo un po', dicendogli che andrà tutto bene. A quel punto mi arrabbio davvero e dico agli altri Kirlia di smettere. Questa volta mi ascoltano ma non fanno niente; alla terza volta finalmente capiscono e si scusano con Kirlia. Faccio per andarmene ma vedo che Kirlia mi si attacca alla gamba e non mi lascia. Gli dico che può stare tranquilla e che può tornare dai suoi amici, ma lei scuote la testa. Takeshi interviene: «Penso che voglia venire con te. Sembra che si sia affezionata.» Chiedo a Kirlia: «Vuoi unirti a noi?» Lei saltella felicemente, allora io lancio la Pokè Ball e lei entra. Si fa catturare subito; la faccio uscire e la abbraccio.
Continuiamo la camminata e nel mentre passiamo vicino ad un cimitero. Takeshi insiste per entrare, dice che i Pokèmon di tipo spettro lo affascinano. Entriamo e guardiamo le varie lapidi e i Pokèmon che ci sono. Chiedo a Takeshi: «Ma perché ci sono cosí pochi Pokèmon?» «Non ne ho idea. Me lo stavo chiedendo anche io!» Intanto sento che qualcuno mi tocca sulla spalla. «Cosa c'è, Takeshi?» «Non ti ho chiamata.» «Beh, mi hai toccato la spalla.» «Guarda che io non ho fatto niente.» «Scherzi? Ho sentito qualcuno che mi toccava la spalla!» «Beh, non sono stato io. Magari te lo sei immaginato.» «No, ne sono sicura. Ma non importa, andiamo avanti.» Camminiamo ancora per un po', quando Takeshi mi dice: «Hai bisogno?» «No, perchè?» «Beh, mi hai chiamato...O no?» «No.» Stanno succedendo troppe cose strane. Sono un po' spaventata. A un certo punto faccio un balzo perchè vedo spuntare un grande Pokèmon viola che sembra stia facendo...una linguaccia? Comunque sia mi nascondo dietro a Takeshi e gli sussurro: <<Lo vedi anche tu, vero?>> lui annuisce ma non sembra aver paura, anzi, sta sorridendo. Lo guardo perplessa. Lui mi dice: <<Devi sapere che questo Pokèmon è Haunter. È un Pokèmon di tipo spettro che si diverte a fare scherzetti e dispetti alle parsone che "invadono" la sua zona. È da tanto tempo che cerco questo Pokèmon, vorrei catturarlo.>> Sorrido e gli dico: <<E allora suvvia, catturalo!>> Dopo la lotta e il lancio di tre Pokè Ball, Takeshi riesce a catturare Haunter. <<Oh, sono così felice per te!>> <<Grazie, anche io sono contentissimo! Ed ora su, torniamo in città.>> Ci avviamo e dopo alcuni minuti arriviamo. Il mattino dopo...

Continua nel prossimo capitolo!

#myspace
Scusate per l'assenza molto lunga che sto facendo ma sono sotto esami e sto impazzendo. Mi dispiace, davvero!! Ciao raga <3

Scusate per eventuali errori o ripetizioni. fra xx

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⏰ Last updated: Jun 24, 2017 ⏰

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