Capitolo 33 - Il Mezzo-Demone e il Puro Demone

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TERZA PARTE Del Capitolo

La sera della festa arrivò con canti, cibi tradizionali e danze attorno al falò del villaggio. Tutta la tribù era felice, onorava il demone che era ospite in quella sera. Le donne indossavano dei meravigliosi vestiti color avorio, mostrando la loro castità ai pretendenti. Gli uomini che cercavano di conquistare le fortunate, indossavano dei pantaloni verdi e delle stupende camice color indaco. Molte persone erano sedute sui tronchi posati attorno al falò, tra questi c'erano Fulke e Darius. I due uomini erano seduti su un tronco, mentre mangiavano dei frutti. Darius era molto tranquillo non doveva portare nessuna capra o fiore, poiché era già sposato.

Darius – C'è un bel po' di movimento stasera.

Fulke guardò l'amico e annuì, mentre si sistemava la camicia color indaco, prese poi un bicchiere di vino e bevve l'amara bevanda.

Fulke – Già.

Darius gli diede una gomitata sul braccio indicando qualcuno.

Darius – Ehi Fulke. Guarda chi sta venendo qui?

Darius nascose una risata e osservò sua sorella Idis. La giovane salutò entrambi prendendo all'ultimo le mani del fratello.

Idis – Fratellone volevo chiederti una cosa.

Darius – Dimmi.

Idis staccò la presa e posò le mani sui fianchi, i capelli neri scivolavano con grazia sulla sua schiena.

Idis – Nostra madre ha detto che domani mattina verrà Ebbo e vuole sapere se ci sarai.

Darius – Perché?

Idis – Semplice, nostro padre vuole vederci chiaro con i pretendenti e ha bisogno del tuo aiuto. Dice che non sa dove mettere le capre che mi hanno portato stamattina. In più la nonna vuole sbarazzarsi dei fiori, sai... la sua allergia.

Il fratello di Idis alzò lo sguardo verso l'alto e sbuffò.

Darius – Ma perché nostro padre deve prendersi dal panico ogni volta che qualcuno porta una capra?

Idis – Non lo so. Sai com'è fatto.

La giovane sorrise vedendo il volto burbero di suo fratello, i suoi occhi si posarono su quelli grigi di Fulke.

Idis – Ah Fulke, ti sei preparato? Hai preso la capra e i fiori per le tue future spose?

L'uomo bevve la bevanda ma le andò per traverso. Tossì per quella domanda così imbarazzante. 

Fulke – Ah... io beh... non h-ho ancora la capra.

Darius gli diede una pacca sulla spalla e rise, Idis posò le mani sull'addome e li guardò.

Darius – Fulke fa il prezioso, si fa attendere.

Fulke – Non è vero! È solo che... ci v-vuole pazienza.

La giovane piegò di lato il volto, le sue labbra dipinte di lilla mostrarono un delicato sorriso.

Idis – Ha ragione, fa bene. E tu devi lasciarlo stare, lo prendi sempre in giro – rise.

Darius – Cosa?! Ma non è vero!

Idis guardò male il fratello e gli diede una sberla sul capo per scherzare, poi se ne andò alzando la voce per salutarli.

Idis – Seh certo. Ci vediamo domani, buonanotte!

Darius le fece la linguaccia e sorrise, i due guardarono Idis. Fulke strinse il bicchiere d'argilla e si morse le labbra, era molto teso. L'uomo con i capelli neri e gli occhi azzurri fissò l'amico e mosse il liquido all'interno del suo bicchiere rosso.

Daemon Patronum [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora